Un piccolo zoom molto utile
Nel kit di base è presente il ben noto 18-135, che insieme alla macchina viene offerto a un prezzo imbattibile. Può essere criticato per una scarsa scelta di focali e una debole luminosità in posizione teleobiettivo, ma questo piccolo zoom si comporta molto meglio di quanto faccia credere la mediocre reputazione che ha (dovuta probabilmente alla prima versione poco performante). Esso offre anche una messa a fuoco da distanza molto breve, permettendo così di ottenere dei buoni primi piani. Questo piccolo obiettivo che può non ispirare fiducia, è comunque capace di sfruttare i 10Mpixels della 400D e può rappresentare quindi un buon punto di partenza per cominciare a utilizzare questa reflex, ricordando comunque che la sua gamma di focali è alquanto ridotta (equivalente a 29-88 mm a 24x36). Naturalmente possiamo aspirare a qualcosa di meglio per quanto riguarda sia la focale sia la luminosità e la gamma di zoom Canon offre un’ampia scelta, a seconda delle proprie esigenze e del budget che si ha a disposizione.
Il piccolo zoom 18-55 offre dei risultati soddisfacenti, anche quand’è completamente aperto. Purtroppo la focale massima rimane piuttosto corta
Pur non essendo un vero e proprio obiettivo macro, le riprese ravvicinate permettono di ottenere dei bei primi piani
Alimentazione: nessun cambiamento
Canon ha mantenuto lo stesso tipo di batteria che equipaggiava i modelli precedenti, ma anche lo stesso sistema di gestione dell’alimentazione, con una semplice indicazione della carica a 3 livelli. Ci dispiace non vedere su questa macchina lo stesso sistema adottato da Nikon sulle sue recenti reflex, ma in fondo l’alimentazione non è un grosso problema sulle reflex, poiché l’autonomia è sempre pari a diverse centinaia di foto e il consumo della batteria a riposo è molto minore di quello di una compatta. Comunque, se questo aspetto vi preoccupa o se avete necessità di una grossa autonomia, la 400D è compatibile con il “grip” BG-E3 che permette di utilizzare due batterie Canon o delle batterie Ni-Mh di formato AA/R6, cioè delle normali pile. Anche l’ergonomia ne trae vantaggio ma aumentano il peso e l’ingombro della macchina: sta a voi scegliere quale di questi inconvenienti vi infastidisce meno.