Il reddito di cittadinanza ha da oggi il suo sito ufficiale: https://www.redditodicittadinanza.gov.it, a cura del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Ospita le informazioni utili e dettagliate su chi e come potrà farne richiesta. Dal 6 marzo il sito diventerà operativo anche per le richieste online, che si potranno presentare se si è in possesso di SPID, il sistema pubblico per l'identità digitale.
In alternativa alla richiesta online tramite SPID, gli interessati potranno rivolgersi di persona, sempre dal 6 marzo, presso tutti gli uffici postali e presso i CAF. Si avrà tempo fino al 31 marzo per richiedere il contributo che sarà erogato ad aprile. Dopo aver presentato la domanda, l'INPS verificherà i requisiti. In seguito, ci sarà la comunicazione su quando e in quale ufficio postale si potrà ritirare la Carta del Reddito di cittadinanza.
Il beneficio sarà infatti erogato grazie ad un’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta Reddito di cittadinanza) che, attualmente, viene emessa da Poste Italiane. Si tratta di una normale Carta bancaria, del tutto simile ad una ricaricabile. È gialla, simile alla Poste Pay, con i numeri a rilievo e il logo di Poste. Sarà assegnata al titolare che richiederà il reddito di cittadinanza, ma non avrà sopra il nome e soprattutto si mimetizzerà con le altre normali carte di credito per rispetto della privacy.
Oltre all’acquisto di beni e servizi di base, la card consente di effettuare prelievi di contante entro un limite mensile non superiore a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementata in base al numero di componenti il nucleo) ed effettuare un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.
È vietato l’utilizzo del beneficio per giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità. Ai beneficiari della Carta sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.
Ricordiamo che lo SPID va richiesto prima del 6 marzo presso uno dei nove Identity Provider accreditati. Fino ad oggi, lo ricordiamo, 3.406.153 italiani si sono già dotati di SPID.