Logitech Brio 4K
La Logitech Brio 4K Pro è la prima webcam 4K con HDR, che offre foto e video a elevata risoluzione.
CONTRO: La clip non si aggancia saldamente a schermi e notebook; il campo applicativo è limitato.
VERDETTO: La Logitech Brio 4K Pro cattura foto e video ad alta risoluzione, ma il campo applicativo è molto limitato, almeno per ora.
La webcam Logitech Brio 4K Pro è la prima webcam 4K del mercato e la prima a impiegare l'HDR. La webcam ha un angolo di visione di 90° per riprese ampie ed è accompagnata da un software che consente di fare panoramiche, zoom e sostituire lo sfondo dietro al soggetto ripreso. Non manca infine nemmeno un sensore infrarossi integrato, per il supporto alla funzione di login tramite riconoscimento facciale Windows Hello.
Design
Brio ha una struttura in plastica nera che misura 101,6 x 27,94 x 27,94 mm e un gradevole design ovale in cui spicca la lente centrale. Al di là della forma, la webcam è piuttosto semplice: è presente un logo dell'azienda, in grigio scuro, e non molto altro.
Il cavo, di tipo USB-C 3.0 è sganciabile, e consente così di sostituirlo con uno di nostra scelta. Il cavo incluso nella confezione misura 1,5 metri e termina da un lato con un plug USB Type-A destinato al collegamento con PC o notebook e dall'altro con un connettore USB-C.
La Brio è dotata anche di una cover per la privacy che copre completamente la lente principale. Logitech ha anche incluso nella confezione un sacchetto richiudibile, un dettaglio gradito per chi utilizza la Brio in viaggio e non vuole trasportarla in giro in borsa senza alcuna protezione.
Qualità audio e video
La qualità audio e video è di buon livello, sempre considerando che si tratta di una webcam. Usa la tecnologia proprietaria RealLight 3 con HDR (High Dynamic Range) per adattarsi a qualsiasi ambiente ed è stata in grado di catturare buone immagini in differenti condizioni di luminosità; ovviamente con l'abbassarsi della luce ambientale la compensazione automatica che il software attiva crea difetti e rumore video.
L'immagine degradata si nota soprattutto quando la metterete a schermo intero, ma se la visualizzerete in una finestra di dimensioni ridotte, come solitamente accade, allora rimarrete sempre soddisfatti della qualità.
I due microfoni omni-direzionali catturano un audio chiaro e pulito, con un volume elevato, che tuttavia tende a saturare se si alza troppo la voce. Basta ricordarsi di parlare con un tono normale e tutto andrà per il meglio.
Scenari d'uso per il 4K
Attualmente non ci sono molte possibilità di sfruttare la risoluzione 4K della Brio. Non ci sono infatti molte app o servizi che effettuano lo streaming in quella risoluzione, senza contare che bisogna possedere un monitor 4K per apprezzare davvero la qualità delle immagini, nonché una connettività Internet che permetta lo streaming in 4K. Al momento ad esempio sia Microsoft Skype for Business che HipChat o Google Hangouts non supportano tale risoluzione.
Chi ha una banda sufficiente potrebbe in teoria effettuare streaming 4K su YouTube, ed è anche possibile registrare localmente in 4K per poi caricare il contenuto su piattaforme in grado di gestire contenuti con tale risoluzione. Per quanto riguarda le video chat però l'unica app enterprise che supporta il 4K è Vidyo. Finché dunque il supporto al 4K non sarà ampiamente disponibile - e molte persone saranno dotate di monitor 4K - la capacità della webcam di catturare filmati ad altissima risoluzione non ha un'utilità immediata. Ad attrarre quindi sarà piuttosto l'angolo di ripresa di 90° e la tecnologia RealLight 3 con HDR.
Software e infrarossi
È possibile variare i parametri di luminosità, contrasto, bilanciamento del bianco e saturazione dei colori della Brio attraverso l'app Logitech Camera Settings. Inoltre dalla stessa app è possibile zoomare e restringere l'angolo di ripresa dai 90° originali a 78 o 65°. Il software non si installa però automaticamente al collegamento della Brio ed è necessario invece scaricarlo dal sito ufficiale Logitech.
La funzione di sostituzione dello sfondo usa invece tecnologia Personify e secondo Logitech è ancora in beta, motivo per cui non sempre i risultati sono affidabili. Perciò la funzione non è integrata nell'app. Se la si vuole usare è necessario scaricare un driver aggiuntivo affinché funzioni.
La webcam supporta anche diversi frame rate, a seconda della risoluzione impostata: è possibile infatti registrare video 4K a 30 FPS, 1080p a 30 o 60 FPS e 720p a 30, 60 o 90 FPS. Utilizzando l'app Windows Camera per riprodurre i video, quello con risoluzione 720p e 90 FPS è parso più fluido di quello in 4K, anche se ovviamente non altrettanto dettagliato. Brio usa una camera a infrarossi per supportare il login tramite riconoscimento facciale con Windows Hello, che ha mostrato di funzionare benissimo in qualsiasi situazione di illuminazione ambientale, in piena luce come al buio completo.
Conclusioni
Se avete il budget sufficiente e vi piace avere sempre il prodotto più recente, allora la Logitech Brio 4K Pro è la webcam che fa per voi. Attualmente la capacità di catturare video in 4K ha un'utilità limitata ma il supporto all'HDR consente di ottenere una buona qualità delle immagini.
Se siete in cerca di una nuova webcam, nella maggior parte dei casi sarà quindi meglio rivolgersi alle Logitech C920 o C930e, i più economici modelli precedenti pensati rispettivamente per un pubblico consumer o enterprise, in entrambi i casi in grado di realizzare filmati 1080p con un audio eccellente.
Se invece siete degli YouTuber interessati a realizzare streaming super dettagliati, o comunque vi trovate in scenari d'uso dove vi serve il 4K, allora la Brio fa per voi.
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