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a cura di Tom's Hardware

La DSC-RX100 VI è caratterizzata da dimensioni estremamente ridotte. Misura infatti solo 102 x 58 x 43 mm, mentre il peso di 301 gr. inclusa la batteria è solo di 2 gr. superiore a quello della Mark V.

Questa compatta Sony sta veramente nel palmo della mano. Si può portarla con sé in tutte le occasioni, senza nemmeno accorgersi di averla appresso. Per la prima volta ho trascorso le vacanze senza dover pensare ad una borsa per la fotocamera, avendola riposta nel borsello.

Passa del tutto inosservata, vantaggio non indifferente quando ci si trova a scattare in determinate circostanze.

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Notevole la cura costruttiva e la robustezza, con molte parti realizzate in metallo, come si conviene ad un prodotto che costa la bellezza di 1.300 euro.

Dal design essenziale ed elegante, è anche molto curata nelle finiture, con il corpo nero di alluminio, i tasti e le ghiere di metallo, i bordi arrotondati. Al tatto risulta forse un po' scivolosa, il grip non è ovviamente quello di una DSC-RX10 IV, tanto per stare in casa Sony, ma ci si abitua presto.

La parte frontale è caratterizzata dall'obiettivo Carl Zeiss Vario-Sonnar, di tipo collassabile, a tre elementi; rientra completamente all'interno del corpo macchina quando la stessa è spenta, per non occupare spazio.

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Alla base dell'obiettivo, l'anello multi-funzione resta una delle soluzioni più intelligenti adottate da questa fotocamera:

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L'anello alla base dell'obiettivo svolge diverse funzioni secondo il programma impostato, in questo caso varia la lunghezza focale dello zoom da 24 a 200 mm con indicazione sul display

In alto, al centro, si trova il flash di pop-up, che fuoriesce quando necessario dal corpo macchina (o automaticamente, o in modo forzato).

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Sul lato superiore sinistro, il mirino elettronico retrattile XGA OLED Tru-Finder, trattato con il rivestimento antiriflessi Zeiss T*; questo EVF, anche se effettivamente piccolo (0,39"), offre una visione chiara e una risoluzione di 2.359.296 punti.

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l mirino elettronico di pop up, una volta sollevato, non deve più essere estratto manualmente come quello nella RX100 Mark IV. La regolazione diottrica è posta sopra di esso. Per farlo rientrare occorre però fare una lieve pressione

Posteriormente è il display LCD TFT da 3" (7,5 cm), formato 4:3, offre una risoluzione di 921.600 pixel (leggermente inferiore rispetto a quello della Mark IV). Il costruttore non fa menzione della tecnologia White Magic per migliorare la visibilità in esterni sotto forti sorgenti di luce. È inclinabile, può essere ruotato in alto sino a 180° e abbassato di 90°. Per la prima volta nella serie RX, è possibile gestire l'otturatore toccando il monitor LCD, grazie alla funzionalità touch parziale.

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La rotazione del monitor di 180° può essere utilizzata efficacemente per i selfie

Immancabile il multi-controller e i comuni tasti per le funzioni base, che sono piuttosto piccoli, e non poteva essere altrimenti data la poca superficie utile a disposizione.

Il pulsante personalizzabile consente di programmare una funzione scegliendo tra 40 opzioni per adattare al meglio le capacità della fotocamera al proprio stile fotografico. Con questo pulsante, si può accedere in modo pratico ed immediato ad una funzione utilizzata di frequente o a un'impostazione preferita assegnata a propria scelta, per un funzionamento della fotocamera ancora più veloce e intuitivo.

Sul lato destro, accanto al tasto movie, due minuscoli sportellini occultano rispettivamente il connettore mini-HDMI e Multi (ricarica, collegamento al PC):

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Nella parte inferiore del corpo troviamo lo sportellino per l'inserimento della batteria e della SD Card. Sono supportati i tipi più comuni: SD standard, SDCH, SDXC, micro SD e micro SDHC (questi ultimi due con apposito adattatore):

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La batteria al litio fornita con la RX100 IV è la già nota NP-BX1 da 1.240 mAh

La carica della batteria è possibile solo con la stessa inserita nella fotocamera, tramite un cavetto USB fornito in dotazione, che si collega poi all'alimentatore vero e proprio. Si tratta di una soluzione che presenta vantaggi e svantaggi. I vantaggi sono la possibilità di alimentare la macchina anche senza batteria da una sorgente che può essere non solo la rete domestica, ma un computer o l'adattatore 12 V > USB dell'auto.

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Lo svantaggio è che non si può caricare una seconda batteria mentre l'altra è in uso nella macchina. A meno che, ovviamente, si usi un carica batteria esterno come il Sony BC-TRX.

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