La K-1 II utilizza il sistema autofocus SAFOX 12, basato su un sensore AF ad alta sensibilità con un'elevata prontezza di risposta, quando abbinato ad un obiettivo adeguato. Per gestire il lungo percorso ottico richiesto dall'area AF allargata, si è adottato un innovativo ed efficiente progetto ottico nel quale la luce incidente è ribaltata all'interno del modulo AF. Questo modulo AF unisce dimensioni compatte e grande capacità di formare l'immagine.
Si hanno in totale di 33 punti AF per offrire grande libertà nella composizione dell'immagine, di cui 25 a croce, più efficaci nell'inseguire i soggetti.
Tre sensori centrali sono progettati per rilevare il flusso di luminanza di un obiettivo F2,8 per una MAF di alta precisione.
Il selettore della MAF, manuale o automatica, non si trova sull'obiettivo, ma alla base della baionetta; poco sopra, un pulsante permette di selezionare, mentre si ruota la ghiera posteriore, l'area di messa a fuoco tra:
- Auto (33 punti AF): la fotocamera seleziona automaticamente l'area AF ottimale basandosi sui 33 punti disponibili.
- Selezione zona: si rende disponibile un'area di 9 punti AF, che può essere spostata, all'interno della quale la fotocamera seleziona automaticamente il punto AF ottimale. Il sistema rileva un soggetto posto entro quest'area, ottimizza il fuoco e insegue il movimento - tutto automaticamente.
- Selezione: si sceglie a piacimento il punto fra uno dei 33 disponibili.
- Area AF allargata (S, M, L): come prima, ma se il soggetto dovesse uscire dall'area AF dopo che è stato messo a fuoco, intervengono rispettivamente 9, 25 o 33 punti esterni di riserva.
- Spot: imposta l'area di MAF sul punto centrale dei 33 disponibili.
Supportata dal PENTAX Real-time Scene Analysis System, la funzione di inseguimento automatico della K-1 rileva accuratamente il movimento del soggetto in base a vari fattori fra i quali il colore, quindi mantiene il fuoco preciso sul soggetto inseguendolo mentre sposta automaticamente il punto di messa a fuoco.
Nella MAF a rilevamento di fase si può incorrere in fenomeni di front/back focus, per questa ragione la macchina è dotata dell'utile micro-regolazione dell'AF, che può essere applicata ad uno o a tutti gli obiettivi del proprio corredo.
In Live View, con messa a fuoco a contrasto direttamente sul sensore, cambiano leggermente i modi di messa a fuoco: face detection, inseguimento, punti AF multipli (auto), selezione e spot ed è presente il focus peaking per la MAF manuale:
Con l'obiettivo che ci è stato fornito per la prova, la MAF resta abbastanza rapida per essere a contrasto (fra 0,3 e 0,7 sec.) e viene raggiunta, come prevedibile, a seguito di focus hunting, che aumenta quando le condizioni d'illuminazione diventano critiche. In questo caso, e comunque anche senza l'utilizzo in Live View, interviene spesso l'illuminatore AF entro un raggio di distanza accettabile.
Con i soggetti in movimento, premesso che la K1-II non è una macchina pensata per la fotografia sportiva o naturalistica, abbiamo riportato i risultati nella seguente tabella, dove il soggetto era in corsa verso la camera, il burst rate medio, l'obiettivo a tutta apertura (f/2.8) con tempo di scatto a 1/4000 sec., AF-C.
N.B. Per gli scatti è stato utilizzato l'HD Pentax-D FA 1:2.8 24-70 mm ED SDM WR
Movimento soggetto | Area AF | Numero di scatti totale | Numero di immagini perfettamente a fuoco | Percentuale d'immagini a fuoco sul totale |
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Rettilineo | Zona 9 punti | 40 | 24 | 60 % |
Rettilineo | Singolo con area AF allargata 9 punti | 44 | 28 | 64 % |
Zig zag | Auto | 45 | 13 | 29 % |
Zig zag | Singolo con area AF allargata 33 punti | 20 | 5 | 25 % |
L'area di MAF non è particolarmente ampia e quindi il soggetto, se la camera è tenuta fissa, può tendere ad uscire dall'area di copertura dello stesso, ma in questo caso dovrebbe appunto intervenire il sistema con area AF allargata. In ogni caso, la percentuale di scatti a fuoco con il movimento a zig zag è piuttosto basso.
Le capacità di tracking di soggetti in movimento di una pur ottima macchina come la K-1 II, migliorate rispetto al modello precedente K-1, non sono confrontabili con quelle delle migliori concorrenti. Ma, lo ricordiamo, la macchina non è nata con questa pretesa.