Qualità audio
Considerato quanto poco costi un paio di auricolari di fascia bassa, chiunque si aspetterebbe una qualità audio nettamente superiore da auricolari che costano 50 euro. Sfortunatamente non è così, e la dura legge dei rendimenti marginali (in inglese) si esprime al massimo con gli OnePlus Icons.
Il suono è ottimo, ma non vi farà strabuzzare gli occhi con una qualità audio "10 volte migliore" rispetto agli auricolari che avete trovato nella confezione dello smartphone, o quelli che potete comprare un tanto al chilo alla stazione di servizio. La qualità migliora, ma non in proporzione al prezzo, e lo stesso accade se si supera la soglia dei 50 euro; generalmente ci sono però delle caratteristiche aggiuntive, come quelle che abbiamo citato prima.
Abbiamo usato le OnePlus Icons con uno OnePlus X, un Nexus 6P e un MacBook Air come fonte, sia con la musica che con il parlato (podcast). Di sicuro questi auricolari suonano meglio rispetto alle media degli auricolari venduti insieme agli smartphone. Il suono è pulito, ma come ci si può aspettare da auricolari di queste dimensioni i bassi lasciano un po' a desiderare – e per avere di meglio bisogna passare a cuffie sovrauricolari. Quanto all'equalizzazione, non abbiamo mai sentito il bisogno di intervenire per correggere difetti delle OnePlus Icons.
Il suono delle OnePlus Icons è ottimo, ma non tanto da far strabuzzare gli occhi.
I terminali in gomma intrauricolari, poi, forniscono un certo isolamento dall'esterno; potremmo parlare di riduzione passiva del rumore, ma quelli che offrono il miglior risultato potrebbero non essere quelli che trovate più comodi. Trovare la taglia e la posizione più comode, in altre parole, non sempre coincide con il migliore isolamento acustico. Naturalmente, se vi interessa una vera cancellazione del rumore, allora dovreste scegliere un prodotto che sia dotato specificamente di questa funzione.