Requisiti di sistema e configurazione
Oculus ha definito le specifiche raccomandate per i PC in grado di supportare il Rift quasi un anno fa. Dovete avere un sistema con un processore Intel Core i5-4590 o equivalente, anche se l'azienda non ha mai indicato un analogo AMD o modelli più vecchi di CPU Intel. Il Rift Compatibility Tool di Oculus non dà luce verde a processori di precedente generazione come un Core i7-2600K overcloccato, anche se le sue prestazioni superano un moderno Core i5. AMD ci ha assicurato che un FX-8350 o superiore non avranno problemi a garantire le prestazioni necessarie alla VR offerta dal Rift.
Specifiche raccomandate Oculus Rift | |
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GPU | Nvidia GeForce GTX 970 / AMD Radeon R9 290 o superiore |
CPU | Intel Core i5-4590 equivalente o superiore |
Memoria | 8 GB RAM |
Interfaccia video | Uscita HDMI 1.3 |
Ingressi | 2 porte USB 3.0, una USB 2.0 |
Sistema operativo | Windows 7 SP1 o più recente |
Un processore di fascia alta è tuttavia solo l'inizio. Avrete bisogno anche di un sistema grafico potente. La maggior parte dei giocatori punta ai 60 FPS, spesso solo in Full HD. Se volete quel tipo di prestazioni non dovete spendere molti soldi per una GPU. Una Radeon R9 380 o una GeForce GTX 960 però non sono pensate per gestire una risoluzione combinata di 2160x1200 a 90 Hz. Ci sono meccanismi che compensano i frame persi, ma a un certo punto le prestazioni scendono troppo e l'esperienza diventa inaccettabile.
Ci troviamo di fronte a un problema di matematica. Renderizzare su uno schermo Full HD a 60 Hz richiede 124 millioni di pixel shaded al secondo. La risoluzione del Rift è 1080 x 1200, ma poi si applica uno scaling di 1,4 volte per correggere la distorsione spaziale e si ottiene una risoluzione di 1512 x 1680 su due occhi a 90 Hz, o 457 milioni di pixel shaded. Nel suo intervento del 2015 intitolato "Advanced VR Rendering", il senior graphics programmer di Valve Software Alex Vlachos descrisse come si potesse ridurre leggermente quel numero. Si tratta comunque di un carico molto elevato per le schede video di fascia alta attuali.
Per questo avete bisogno almeno di una GTX 970 di Nvidia o una Radeon R9 290 di AMD. Gli sviluppatori sono stati istruiti per puntare a queste schede come soluzioni di base, quindi alcuni giochi necessiteranno persino di maggiori prestazioni per girare fluidamente alle impostazioni più alte. Per esempio Elite: Dangerous richiede una GeForce GTX 980, ma probabilmente beneficerà di una GPU decisamente migliore.
"Date le sfide riguardo le prestazioni grafiche per la VR, il Rift avrà specifiche raccomandate per assicurare che gli sviluppatori ottimizzino per una configurazione hardware capace di assicurare una migliore esperienza di gioco. Il PC consigliato richiede una GTX 970 o una R9 290, un Core i5-4590 e 8 GB di RAM. Questa configurazione sarà mantenuta per tutta la vita del Rift e dovrebbe scendere di prezzo nel corso del tempo" - Atman Binstock, Chief Architect di Oculus.
Il vantaggio di questi requisiti è che rappresentano un minimo veritiero. Solitamente i giochi PC sono accompagnati da specifiche consigliate e minime che spesso sono piuttosto differenti. Non c'è un vero standard per quanto concerne l'hardware minimo. Per il gaming VR, Oculus sta definendo una base che rimarrà tale lungo la vita del visore. In un certo senso il Rift è trattato come una console con determinate linee guida prestazionali che dovrebbero rimanere adeguate nel tempo.
Dopo diverse ore d'uso del Rift con differenti configurazioni hardware, vi diciamo che se ignorate le linee guida di Oculus lo fate a vostro rischio e pericolo. Gestire la realtà virtuale con GPU meno potente andrà a impattare sull'esperienza e vi pentirete dei 750 euro spesi per il Rift prima che questo possa mettere in mostra le proprie capacità.
Configurare il Rift
Il processo di configurazione iniziale è semplice e senza intoppi. Oculus fornisce un software che permette al vostro computer d'interagire con il Rift correttamente; la sua installazione include tutti i driver di cui avete bisogno insieme all'utility Oculus Home.
Oculus dice che il processo di configurazione richiede da 30 a 60 minuti, ma potete ridurlo a 15 minuti con una linea Internet veloce. L'installazione richiede 1,22 GB di spazio su disco e il software può essere installato solo in C:\Program Files (x86)\Oculus. I rappresentanti dell'azienda ci hanno detto che un aggiornamento pubblicato nelle prossime settimane permetterà l'installazione in cartelle personalizzate.Successivamente vi sarà chiesto di configurare un account. Se già avete un GearVR, il vostro profilo sarà già pronto per il Rift, vi basterà inserire le credenziali. I nuovi utenti dovranno invece creare un profilo. Una volta effettuato l'accesso, viene richiesto di scegliere una foto del profilo. Oculus offre circa due dozzine di opzioni prese da alcune delle esperienze e dei giochi presenti nel suo negozio. Se volete potete caricare la vostra immagine.In seguito dovrete verificare alcune opzioni di sicurezza. Oculus vi dà controllo su chi può vedere e ricercare per voi tramite il vostro nome reale sulla vostra rete. Potete anche indicare chi vedrà la vostra attività. Potete scegliere di permettere ad amici, chiunque o nessuno di accedere a tale informazione.Dopo le impostazioni della privacy dovete configurare il metodo di pagamento. Se non volete inserire le impostazioni della carta di credito nel vostro profilo Oculus potete saltare questo passaggio.
Configurazione hardware
Completato il profilo, si passa alla configurazione di visore e sensore. La configurazione hardware è leggermente più complicata ma non si può dire che sia difficile.
Si inizia dalla connessione del visore alle porte USB 3.0 e HDMI disponibili. Poi collegate il sensore in una seconda porta USB 3.0. Oculus raccomanda di posizionare il sensore almeno a 90 cm di distanza da dove avete intenzione di usare il Rift. Il lato lucido del sensore è la parte che tiene traccia dei LED IR del visore, quindi assicuratevi sia rivolto nel modo giusto.Oculus dice di mantenere il sensore Constellation lontano da fonti calore ed evitare di bagnarlo con qualsivoglia liquido. Potreste avere problemi a tracciarlo correttamente se ci sono oggetti in movimenti nel suo campo visivo. Le superfici che vibrano, inoltre, non aiutano. Piazzate il sensore su una scrivania solida o un ripiano.
Quando sensore e visore sono rilevati correttamente, si passa all'accoppiamento del telecomando wireless premendo il tasto di selezione. Dopodiché accoppierete il controller Xbox One al ricevitore senza fili in bundle che occupa una terza USB.Configurare Constellation
Configurare il sensore Constellation è leggermente più complicato rispetto alla semplice connessione e accoppiamento. Il processo di calibrazione inizia inserendo la distanza tra i vostri occhi e il ripiano. Questo stabilisce la posizione della videocamera nella realtà virtuale in modo che possiate sentire di essere all'altezza corretta.Il software vi chiede di muovere il visore Rift davanti al sensore. Dopo alcuni secondi, apparirà un messaggio che vi dice se il tracciamento è andato a buon fine o è fallito. Se il sensore non trova il Rift al primo tentativo, vi sarà chiesto di controllare che nulla ostruisca la vista del sensore e provare ancora. Potete saltare questo passaggio e tornarvi successivamente ma il Rift non funzionerà senza il sensore calibrato.Con il sensore configurato, si passa alla personalizzazione dell'installazione del visore. Assicuratevi che il triangolo sulla cinghia sia in basso dietro sulla testa, e che le cinghie laterali siano appena sopra le vostre orecchie.Una volta che il Rift è posizionato in modo adeguato, siete pronti per configurare il vostro spazio di gioco. Con un solo sensore Constellation, l'area tracciata del Rift non è molto grande. Il processo mappa un'area circolare che rappresenta dove siete. Potete fare un paio di passi in ogni direzione ma non aspettatevi molto spazio in cui muovervi. Il primo passo è fare spazio sul vostro pavimento, rimuovendo gli oggetti - inclusa la sedia. State al centro di quell'area e guardate il sensore, che è renderizzato nell'interfaccia VR. Poi premete il tasto A sul controller Xbox o il tasto Select sul telecomando.
Un'animazione mostra un raggio di luce che scansiona il vostro corpo, ricordando un film di fantascienza. A questo punto siete pronti per entrare nella magia della realtà virtuale.C'è un ultimo passo: configurare il vostro IPD. Sul fondo del Rift, sotto la lente destra, troverete uno slider per impostare il giusto IPD in base alla vostra faccia. Il software ha una semplice utility di calibrazione che vi aiuta nel processo. Vi è richiesto di guardare a una croce verde e fare piccole modifiche fino a che vedete l'immagine il più nitida possibile.
A questo punto, il processo di configurazione è concluso.