L'aspetto vincente della D500 è sicuramente rappresentato dall'autofocus, uno dei più avanzati presenti sul mercato.
Il sistema a 153 punti garantisce, come vedremo, prestazioni superiori nel rilevamento e tracciamento del soggetto, in un'ampia varietà di situazioni. Con 99 sensori a croce, il modulo AF Multi-CAM 20K consente la copertura di una porzione estesa dell'area d'immagine e, di conseguenza, assicura un'acquisizione accurata anche di soggetti che si spostano velocemente.
La sensibilità è stata portata fino a -4 EV con il punto centrale e fino -3 EV con tutti gli altri punti, così da permetterne l'uso anche quando le condizioni d'illuminazione sono difficili o i soggetti da riprendere presentano basso contrasto. Tutti i punti sono compatibili con obiettivi di apertura massima f/5.6. 37 di loro sono compatibili con obiettivi di apertura compresa fra f/5.6 e f/8. 15, infine, compatibili con obiettivi di apertura pari a f/8.Alla possibilità di ottenere un'eccellente messa a fuoco automatica in una vasta pluralità di scene contribuiscono altresì il motore AF e il sensore esposimetrico di rilevazione RGB a 180K pixel di recente implementazione.
La selezione manuale dei punti AF avviene mediante un comodissimo e pratico joystick dedicato esclusivamente a questa funzione:
Il pattern dei punti AF è il seguente:Come si vede, nel formato DX la selezione è possibile fra 55 punti dei 153 presenti di cui 35 a croce (dei 99 totali), mentre nel formato crop 1,3 x si possono selezionare 45 punti su 117 di cui 25 a croce (dei 63 totali).La selezione dei punti di MAF avviene o automaticamente, oppure a zone spostabili o ancora col singolo punto, anche quando l'AF è continuo.