Conclusioni
La Lytro Illum è una fotocamera certamente rivoluzionaria e unica nel suo genere: nessun'altra sul mercato permette infatti di scegliere il piano di messa a fuoco, la profondità di campo e la prospettiva dopo lo scatto. Panasonic ha recentemente annunciato lo sviluppo di due obiettivi che offrono questa possibilità (tecnologia Post Focus), implementata però in maniera diversa, ma allo stato attuale nulla si avvicina alla Lytro, se non la prima fotocamera plenottica sviluppata dall'azienda stessa.
La portata di questa innovazione è evidente a tutti, anche se è fuorviante pensare che la possibilità di rifocalizzazione svincoli il fotografo dal porre attenzione alla messa a fuoco, in quando la nitidezza delle immagini che sarà possibile ottenere dipende da come si sceglie l'area in cui le stesse risulteranno nitide, e in questo aiutano i potenti strumenti messi a disposizione dal software Lytro, sia quello in camera che il programma per la post-elaborazione: a patto, però, di saperli usare correttamente. Per fortuna sul web si trova molta letteratura in proposito.
Punti di forza e lati deboli emergono chiaramente dalla nostra prova e sono riassunti sotto, quindi non resta che chiederci a chi è destinato un prodotto del genere.
Beh, innanzitutto all'appassionato che desidera sperimentare nuove tecniche fotografiche per esprimere la propria creatività servendosi di uno strumento potente e innovativo, o più semplicemente a chi vuole essere sempre all'avanguardia nella tecnologia.
Oppure al professionista che prima d'iniziare un servizio con la sua reflex ha la necessità di recarsi in loco per cercare le inquadrature e le prospettive migliori, in modo da velocizzare poi il lavoro. O ancora a chi vuole diversificarsi dai concorrenti utilizzando lo strumento più innovativo per raccontare le proprie storie.
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Da ultimo, una considerazione sul prezzo. 1.300 Euro non sono una cifra accessibile a tutti, ma non esistono alternative sul mercato basate sulla tecnologia Light Field.
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