Conclusioni

Recensione – Test Lytro Illum. Giunge alla seconda serie l'innovativa fotocamera in grado di creare fotografie dinamiche con la potenza della grafica 3D e di elaborarle con un applicativo software dedicato. Dimenticatevi dei problemi legati alla messa a fuoco, profondità di campo e prospettiva…

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

La Lytro Illum è una fotocamera certamente rivoluzionaria e unica nel suo genere: nessun'altra sul mercato permette infatti di scegliere il piano di messa a fuoco, la profondità di campo e la prospettiva dopo lo scatto. Panasonic ha recentemente annunciato lo sviluppo di due obiettivi che offrono questa possibilità (tecnologia Post Focus), implementata però in maniera diversa, ma allo stato attuale nulla si avvicina alla Lytro, se non la prima fotocamera plenottica sviluppata dall'azienda stessa.

La portata di questa innovazione è evidente a tutti, anche se è fuorviante pensare che la possibilità di rifocalizzazione svincoli il fotografo dal porre attenzione alla messa a fuoco, in quando la nitidezza delle immagini che sarà possibile ottenere dipende da come si sceglie l'area in cui le stesse risulteranno nitide, e in questo aiutano i potenti strumenti messi a disposizione dal software Lytro, sia quello in camera che il programma per la post-elaborazione: a patto, però, di saperli usare correttamente. Per fortuna sul web si trova molta letteratura in proposito.

Foto 53

Punti di forza e lati deboli emergono chiaramente dalla nostra prova e sono riassunti sotto, quindi non resta che chiederci a chi è destinato un prodotto del genere.

Beh, innanzitutto all'appassionato che desidera sperimentare nuove tecniche fotografiche per esprimere la propria creatività servendosi di uno strumento potente e innovativo, o più semplicemente a chi vuole essere sempre all'avanguardia nella tecnologia.

Oppure al professionista che prima d'iniziare un servizio con la sua reflex ha la necessità di recarsi in loco per cercare le inquadrature e le prospettive migliori, in modo da velocizzare poi il lavoro. O ancora a chi vuole diversificarsi dai concorrenti utilizzando lo strumento più innovativo per raccontare le proprie storie.

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Da ultimo, una considerazione sul prezzo. 1.300 Euro non sono una cifra accessibile a tutti, ma non esistono alternative sul mercato basate sulla tecnologia Light Field.

Punti a favore
  • Possibilità di scegliere il punto di messa a fuoco, il diaframma e la prospettiva dopo lo scatto
  • Esportazione in numerosi formati, inclusa la conversione in 3D
  • Display touch ampio e reattivo
  • Semplicità d'utilizzo (per le funzioni tradizionali)
  • Sistema menu ben strutturato
  • Zoom molto luminoso e ad ampia escursione
  • Batteria ad ampia capacità

Nella Media
  • Versatilità

Punti a sfavore
  • Assenza del mirino elettronico
  • Manca il flash di pop-up
  • Alcune nuove funzionalità un po' difficili da comprendere
  • Non registra i filmati
  • Stabilizzatore immagini non presente
  • Immagini JPEG di risoluzione e qualità modesta
  • Autofocus lento, ma affidabile
  • Necessità del proprio software per visualizzare ed elaborare le immagini
  • File RAW prodotti pesantissimi in termini di occupazione di memoria
  • Necessità di una grande potenza di elaborazione
  • Rumore elevato (soglia limite ISO 1600)
  • Quasi impossibile da utilizzare in condizioni di scarsa illuminazione
  • Anomalo comportamento sui punti luce (dovuto alla tipologia del sensore)

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