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a cura di Vittorio Pipia

Logitech G560

 

Logitech G560, altoparlanti 2.1 con Bluetooth e illuminazione RGB.

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CONTRO: Non viene incluso un cavo aux nella confezione, manca un telecomando per una gestione più semplice di volume e accensione/spegnimento.

VERDETTO: Nonostante le parole gaming e RGB siano spesso associate a questioni di marketing, Logitech è riuscita a realizzare un prodotto solido, in grado di cambiare e dare un valore aggiunto all'esperienza audio, con un'ottima integrazione dell'illuminazione RGB che supporta e arricchisce ciò che vediamo e sentiamo.

Negli ultimi due anni Logitech ha provveduto a rinnovare, sia nelle funzioni che nel design, tutte le sue periferiche da Gaming. Mouse, tastiere, cuffie, diversi sono i prodotti contraddistinti dal logo Logitech G. Tuttavia non avevamo mai visto da parte dell'azienda svizzera un interesse per degli altoparlanti dedicati al gaming, almeno fino a oggi, con i G560.

Interesse che, a onor del vero, non aveva ragione di esistere in quanto la serie di impianti audio Z è già completa e copre una vasta gamma di esigenze; ma in un periodo in cui il mondo dell'hardware destinato ai videogiocatori è letteralmente invaso dall'illuminazione RGB, non si poteva esimere dal prenderne parte. Tuttavia, oltre agli RGB c'è molto di più.

Materiali e design

Logitech G560 è un sistema 2.1, con due satelliti di dimensioni 14,8 x 16,6 x 11,8 cm e pesanti 1,79 kg, e un subwoofer grande 40,4 x 25,5 x 20,7 cm e pesante 5,5 kg. Il design riprende quello delle MX Sound, ma con una scocca in plastica più grande e ingombri maggiori. La parte frontale degli altoparlanti è in tessuto, con il logo G sulla parte inferiore.

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Sull'altoparlante destro sono collocati posteriormente il pulsante di accensione, quello per il Bluetooth e un jack aux da 3,5 mm per il collegamento di eventuali cuffie. Sulla parte superiore troviamo i pulsanti per il volume e un tasto personalizzabile tramite software, preimpostato per regolare il livello di intensità luminosa. Anteriormente un piccolo LED segnala in bianco l'accensione, in blu la connessione Bluetooth.

I LED RGB sono collocati nella parte inferiore e posteriormente e, quando accesi, diffondo la luce sulla scrivania e sulla parete. L'effetto creato è molto suggestivo ma la resa dipende da come avete posizionato la scrivania. Se siete dietro a una finestra, oppure non avete una superficie su cui far rimbalzare la luce, la diffusione sarà minore.

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Il subwoofer ha un design molto semplice, contraddistinto solamente dal simbolo "G" sulla parte superiore. Posteriormente ha le due uscite per il collegamento dei satelliti, un'ingresso micro USB che serve per il collegamento al PC, un ingresso AUX da 3.5 mm (anche se nella confezione non viene incluso il cavo) e il cavo per l'alimentazione, non removibile.

Software

La connessione al PC va effettuata tramite cavo USB. Una soluzione che potrebbe far storcere il naso ai puristi, ma in che realtà semplifica la gestione degli altoparlanti, in quanto non sarà necessaria nessuna scheda audio per farli rendere al meglio, oltre che consentirne la gestione tramite il software.

Il software di Logitech dedicato ai suoi dispositivi per videogiocatori, è tra i migliori e meglio realizzati nell'intero panorama. Facile da usare, con un'interfaccia pulita e con le giuste opzioni di personalizzazione.

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Una volta collegate, le casse vengono subito riconosciute. Il menù permette di abilitare il controllo tramite software, personalizzare la funzione del tasto "G", con controlli multimediali o numerose altre funzionalità. Potremmo anche assegnare il lancio di determinati programmi alla sua pressione. La cosa più interessante è però il pannello che consente di gestire l'illuminazione, che sfrutta la tecnologia Lightsync.

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Tramite l'apposito pannello non solo sarà possibile gestire le zone di illuminazione, potendo dunque scegliere se accendere solo i led inferiori, posteriori o entrambi, ma scegliere tra vari effetti di illuminazione. Oltre ai classici respiro e ciclico, oltre a una modalità fisso, i più interessanti sono Audio visualizer e Screen Sampler.

Il primo permette alle luci di andare a ritmo di musica. Si può impostare se far lampeggiare un singolo colore, oppure una palette di colori a scelta e funziona decisamente bene oltre a poter essere sincronizzato con l'illuminazione di altre periferiche Logitech se le avete.

Quello che però colpisce è il secondo, che sincronizza il colore dei LED con ciò che viene visualizzato sullo schermo. Un'opzione che, seppur abbia qualche decimo di secondo di ritardo e di tanto in tanto presenti qualche imprecisione in caso di scene particolarmente complicate, assicura un'immersione unica quando si visualizzano diversi contenuti multimediali.

Ovviamente cercare di spiegare gli effetti di illuminazione tramite parole non rende l'idea del risultato finale, per questo vi invitiamo a guardare la video recensione online sul nostro canale YouTube.

Gli ultimi due pannelli permettono l'equalizzazione dell'audio. Ci sono varie impostazioni, anche se personalmente abbiamo lasciato la FLAT, in quanto più equilibrata rispetto alle altre, ma si può anche personalizzare a seconda dei propri gusti ed esigenze.

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L'ultima opzione permette di abilitare il 7.1. I puristi a questo punto saranno sull'orlo di una crisi, e con buone ragioni. Tuttavia, sebbene l'effetto non raggiunga quanto visto con le migliori cuffie dotate della stessa funzionalità, contribuisce a espandere lo spettro sonoro dando una maggiore profondità all'audio. Non sarà il motivo principale per la scelta di questo impianto, ma in alcune situazioni risulta divertente usarlo.

Audio

L'impianto 2.1 riesce a erogare 120 W RMS con potenza di picco di 240 W. L'audio, tenendo in considerazione il prezzo e le funzionalità, è di buon livello. Chiaro, ricco di dettagli e con un'ottima spazialità, in grado di adattarsi senza problemi a diversi generi musicali e usi, da quello multimediale a quello con i videogiochi; alti chiari, gamma media ben presente e bassi profondi, enfatizzati dal grande subwoofer ma comunque mai oppressivi.

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Passando dall'ascolto di musica Metal alla classica, per poi terminare con la visione di un film, si apprezza la flessibilità di questo impianto in grado di regalare ottime soddisfazioni.

Durante i giochi è poi possibile arricchire l'esperienza con l'illuminazione. Con i giochi compatibili infatti si adatterà in maniera intelligente, illuminandosi di rosso e blu durante un inseguimento con la polizia in GTA V, o di rosso quando veniamo colpiti da un nemico in Battlefield 1, il tutto senza tralasciare la precisione di ascolto.

Il volume è molto alto e, salvo per ragioni di test, non sono mai andato oltre il 20 percento, soglia oltre la quale potrebbe diventare eccessivo soprattutto per chi abita in appartamento.

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Tramite il Bluetooth 4.1, che ha una portata di circa 20 metri, è inoltre possibile tenere collegato un dispositivo mobile potendo alternare l'audio senza necessità di agire su alcuno switch e pulsante. Una funzione che ho apprezzato per passare dall'uso con il PC allo streaming musicale dal mio smartphone.

Conclusioni

Logitech si è lanciata in un segmento privo di reali rivali. L'unico dispositivo simile, ma lontano sia per qualità audio generale sia per gli effetti di illuminazione è la SoundBlasterX Katana che dopo diversi mesi ha raggiunto lo stesso livello di prezzo. Tuttavia reputo il lavoro di Logitech più completo, con un audio rotondo e ben godibile, una grande possibilità di personalizzazione e effetti visivi decisamente sopra la media che, seppur non essenziali, riescono a regalare un'immersività maggiore. Soprattutto con l'uso con i videogiochi, grazie all'integrazione intelligente e durante la visione di film o serie TV con lo Screen Visualizer.

Il prezzo è alto e le alternative, se consideriamo solo la pura qualità audio, possono essere diverse. Ma se prendiamo in considerazione tutto il pacchetto allora siamo di fronte a un impianto interessante per chi vuole dare quel pizzico di personalità alla propria scrivania, senza rinunciare comunque a una buona qualità.


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