LG OLED C1 è il nuovo OLED di riferimento per questo marchio, e fa seguito a LG OLED CX. Anche quest’anno l’azienda sudcoreana introduce un modello con tutte le carte in regola per primeggiare tra i migliori TV
Le differenze rispetto a LG CX non sono moltissime, anche se alcune sono davvero molto rilevanti. A partire dal nuovo processore a9 Gen4: grazie a esso, e a un software rivisto e migliorato, LG C1 riesce a superare il modello precedente nella qualità dell’immagine - pur avendo lo stesso pannello. La differenza si nota in particolare con l’upscaling. Ci sono poi ben quattro porte HDMI 2.1, che saranno utili a quelli che hanno entrambe le console nex-gen, un PC gaming e qualcos’altro da collegare al televisore.
Il tutto per un prezzo tutto sommato ragionevole: il modello da 55 pollici che abbiamo provato, infatti, si trova intorno ai 1.600 euro. In termini assoluti non è certo poco per un televisore, ma stiamo parlando di un OLED di ultima generazione e bisogna considerare le cose in prospettiva. Sony A90J è migliore per tanti aspetti ma forse non tanto da giustificare 1000 euro in più, e un commento simile si può fare per Panasonic JZ2000. Se volete una misura diversa, LG C1 è disponibile (o lo sarà) anche da 48, 65 e 77 pollici. Anche quest’anno, purtroppo, il 48” costa più del 55”.
LG OLED C1 - design
LG non ha portato innovazioni particolari nel 2021, a parte forse per il colore grigio chiaro (quasi bianco) della parte posteriore. Come nel 2020, abbiamo un televisore sottilissimo e con cornici praticamente inesistenti.
Montato a muro diventa praticamente invisibile, grazie proprio al design ultrapiatto, e si integra alla perfezione in qualsiasi ambiente. La metà inferiore, comunque, è leggermente più spessa - qualche centimetro, perché deve ospitare i componenti elettronici e gli altoparlanti.
Lo schermo riflette molto, purtroppo, un difetto comunque a quasti tutti i televisori moderni; significa che dovrete fare attenzione a come sono posizionate le fonti di luce, perché nelle condizioni sbagliate semplicemente non riuscirete a guardare la TV. Questo è sempre vero, ma si nota soprattutto la sera. Basta una piccola lampada decorativa a rovinare tutto, il che è davvero un peccato.
Passando agli ingressi, sono numerosi: il gruppo ad “accesso facilitato” è lungo il lato sinistro e include 3 HDMI 2.1, una USB e l’ingresso CI. Gli altri sono dietro, e qui purtroppo LG non li ha messi verso il basso. Sarà quindi un po’ più difficile usarli e allo stesso tempo tenere il TV addossato alla parete, come sarebbe l’ideale. Qui abbiamo un’altra HDMI, due USB, uscita audio, presa LAN, antenna e satellite.
Il telecomando è l’ormai tradizionale “magic wand” di LG, che per il 2021 ha ben sei tasti personalizzati: 4 avviano direttamente altrettante app, mentre altri due sono dedicati ad Amazon Alexa e Google Assistant.
La funzionalità del telecomando è eccellente, ma è un accessorio realizzato con una plastica economica e un po’ “povera” per un top di gamma, e manca la retroilluminazione. Si poteva fare di meglio, senza per questo alzare troppo il prezzo.
LG OLED C1 - software
Il software di LG è sempre il WebOS che molti conoscono, e non ci sono stati grandi cambiamenti di recente. Tuttavia l’evoluzione si nota e oggi abbiamo una homepage più moderna e funzionale - in passato premendo il pulsante con la casetta appariva solo una striscia di elementi, nella parte bassa dello schermo.
Manca ancora una svolta del tutto moderna: LG non sembra considerare la possibilità che si viva di solo streaming, senza antenna né decoder satellitare. Sicuramente non riguarda la maggior parte delle persone, ma i prodotti Google TV (come i Sony) permettono di fare questa scelta durante la prima configurazione.
Premendo il pulsante “mouse” il TV cerca di cambiare ingresso, e nel nostro caso passava sembra alla Chromecast collegata sulla porta HDMI 2. E così toccava tornare in homepage; non è un fastidio enorme, ma se si ripete abbastanza spesso diventa frustrante. Anche in questo caso, una visione più “da smart TV” avrebbe sicuramente giovato.
L’homepage offre molti elementi personalizzabili, ma LG ha ancora il vizio di “prendersi” oltre metà dello schermo. C’è il meteo, i “servizi LG” (sulla cui utilità ognuno si esprimerà come vuole), e il collegamento ad altre funzioni della TV, ok, tante grazie, ma dopo aver pagato il televisore mi piacerebbe visualizzare quello che dico io.
Similmente, ci sono spazi riservati per Chili, Rakuten o Apple TV che potrebbero interessarvi. Ma se non è così dovrete farvene una ragione, perché non c’è modo di sostituirli.
Per il resto l’interfaccia è davvero intuitiva e semplice da usare: insieme al telecomando “tipo mouse”, LG C1 ha superato la prova dell’utente di otto anni - e con lui tutti i TV LG 2021 con questa piattaforma.
Ora, secondo altri le tre finestre della Homepage potrebbero essere molto utili, e magari per voi è così. Potrebbe trattarsi, dunque, di un elemento piuttosto divisivo.
Sono disponibili tutte le più famose app di streaming, ma come nel 2020 il catalogo è limitato per chi ha gusti internazionali. Se volete guardare programmi francesi, tedeschi, indiani o altro non potrete farlo direttamente dal televisore. Vi servirà una Chromecast con Google TV; non solo ci sono più app disponibili, ma potrete trasmettere i contenuti partendo dal vostro smartphone. Non comodissimo ma meglio che rinunciare ai vostri canali preferiti.
LG OLED C1 - Qualità video
Con LG CX, nel 2020, LG aveva già raggiunto vette incredibili, in termini di qualità video. Nel 2021 l’azienda sudcoreana ha provato (riuscendoci) ad alzare ancora il livello con i televisori EVO, rappresentati da LC G1. Questo LG C1 ha però un pannello OLED “normale”. Significa che vale quanto un LG CX? Beh, più o meno sì.
La calibrazione automatica, possibile grazie al sensore di luce ambientale, funziona molto bene e nella maggior parte dei casi il televisore riesce a impostare sempre le migliori opzioni possibili. Detto questo, ancora una volta la modalità Cinema è probabilmente l’unica che valga la pena usare, per la maggior parte del tempo. Fanno eccezione le sessioni di gaming; e chi guarda molto sport potrebbe preferire la modalità specifica ma non è detto, perché si guadagna qualcosa ma si rinuncia a qualcos’altro.
Il nuovo processore riesce però a migliorare, rispetto al CX, quando si tratta di vecchi contenuti. L’upscaling è in effetti migliore rispetto al 2020, ma nemmeno quest’anno LG riesce a fare bene tanto quanto Sony - che sull’upscaling al momento sembra davvero in un altro campionato.
Detto questo, LG C1 se la cava egregiamente con i contenuti “vintage”. Abbiamo provato con X-Files (Disney+) e con vecchi episodi di Ulisse (RayPlay). Il software del televisore riesce sempre a elaborare i pixel mancanti e a riempire lo schermo 4K con immagini dai colori naturali e ricche di dettagli. Le aree scure sono quelle che soffrono di più, dove si perdono dettagli, ma in generale l’esperienza è del tutto convincente. Sicuramente l’anno prossimo, se LG avrà un nuovo processore, questo aspetto potrebbe essere risolto in modo definitivo.
Con i contenuti 4K/HDR, invece, viene fuori il televisore fantastico creato da LG. I colori sono così vivi da bucare lo schermo, ombre e sfumature sono assolutamente realistiche, le persone sembreranno essere lì con voi, specialmente nei primi piani. Ci vorrebbe un po’ più di luminosità massima, ma ahimé è una critica che vale per tutti gli OLED, non solo per questo LG C1. In compenso questo televisore riesce a tirare fuori un livello di dettaglio incredibile, anche nelle aree più scure: abbiamo rivisto 1917 (Amazon Prime Video), scoprendo come questo televisore riesca a rendere ancora più impressionante il capolavoro di Sam Mendes.
La calibrazione di fabbrica però non era proprio eccellente: anche a occhio nudo si notavano colori un po’ troppo caldi - con incarnati che a volte hanno un aspetto rossastro. Niente di drammatico, o che non si possa sistemare spendendo qualche minuto nelle impostazioni. Ma non è una cosa che sanno fare tutti, e preferiamo sempre un TV “pronto all’uso” e con una calibrazione di fabbrica migliore di così (non sono mai perfetti).
Ottime le caratteristiche pensate per i videogiochi: LG C1 è più che pronto a farci divertire con PS5, Xbox Series X o con un PC gaming di ultima generazione. Non solo per le porte HDMI 2.1, ma anche per funzioni dedicate come VRR o ALLM, e una modalità immagine specifica che esalta i colori e favorisce la riproduzione di movimenti molto rapidi. Il televisore vanta la certificazione AMD FreeSync e Nvidia G-Sync.
LG OLED C1 - audio
Il sistema Dolby Atmos 2.2 da 40 watt è forse la pecca peggiore di questo LG C1. Non è che faccia niente di sbagliato, ma non nemmeno niente di eccellente. Pensando all’audio incredibile che offrono Panasonic o Samsung, o a quello sopra la media di Sony, pare che LG stia trascurando un po’ troppo questo aspetto.
Lo spettro audio è completo, e non mancano bassi pieni e gradevoli anche a basso volume. Il parlato si poteva gestire meglio, e attivare le funzioni AI non è di aiuto: a volte si fatica a comprendere che cosa dicono gli attori (soprattutto guardando in originale i prodotti britannici e statunitensi). Attivare la regolazione automatica del volume è di grande aiuto ma non risolve del tutto il problema.
Il posizionamento nello spazio invece è ottimo, ed è tutto gestito da AI Sound Pro: il sistema cerca di capire da che punto dello schermo dovrebbe arrivare il suono, e poi ne simula la direzionalità. Il risultato non è niente male, e rende l’esperienza più coinvolgente.
Come sempre, comunque, se vi interessa davvero una buona qualità audio, meglio scegliere una delle migliori soundbar o un bel sistema home theater.
LG C1 OLED - vale la pena comprarlo?
In poche parole sì, ne vale la pena. Al momento, infatti, tra i televisori OLED del 2021 LG C1 è il migliore per rapporto qualità/prezzo. Sony e Panasonic potrebbero avere una migliore qualità ma costano molto di più, mentre per spendere meno bisogna guardare ai modelli dell’anno scorso.
Ed è proprio dal passato che arrivano i dubbi più seri: LG CX è praticamente uguale a questo LG C1, per qualità. E al momento lo si trova a 1.200 euro circa (55 pollici). Sono 300 euro in meno rispetto al C1, e al momento non ci vengono in mente ragioni che giustificano quella spesa extra. Forse è meglio prendere un CX, e con la differenza prendere una soundbar.
Se invece volete il massimo della qualità, costi quel che costi, allora questo LG C1 dovrebbe lasciare il posto a Sony A90J (2.600 euro circa) oppure a Panasonic JZ2000, che probabilmente sarà anche più costoso. Già, ma vale la pena di spendere così tanto di più? La risposta è probabilmente diversa per ognuno di noi, ma LG è riuscita a offrire una qualità che è quasi al top, con un prezzo tutto sommato contenuto.
Tra gli OLED del 2021, almeno per il momento, è sicuramente il nostro preferito.