La EOS 5DS R ha una sezione video molto simile a quella della EOS 5D Mark III e sicuramente molto meno sofisticata di quella della recente Mark IV, anche perché in questo ambizioso progetto il costruttore ha dato la priorità al comparto foto offrendo la possibilità di scattare immagini con la più alta risoluzione possibile, sacrificando alcune funzioni utili per i videomaker.
Questa fotocamera offre la possibilità di girare a 1080p Full HD a 24, 25 e 30 fps, per la massima compatibilità con il flusso di lavoro di editing nella post-produzione. Inoltre, può registrare video in HD a 720p con un frame rate di 60 fps. Il 4 K è stato lasciato alla 5D Mark IV, ritenuto giustamente non necessario su una macchina pensata soprattutto per le still pictures.
Una caratteristica disponibile su questa reflex è il Movie Servo AF, che consente la tracciabilità dei soggetti durante le riprese grazie all'AF continuo, pur con il limite di un'unica area di MAF spostabile (FlexiZone AF) oppure con il face detector, che se i movimenti della camera sono lenti riesce a seguire, pur con un leggero ritardo, il soggetto. Questo è possibile grazie alla potenza di elaborazione della coppia di processori DIGIC 6 utilizzati.
Come altre reflex Canon, la EOS 5DS R consente di registrare filmati utilizzando il codec H.264, e offre la scelta di due metodi di compressione per lo stesso - IPB o ALL-I. Durante la ripresa video, i fotogrammi che vengono catturati possono essere classificati come intra-frames o predicted frame. I primi sono la chiave per operare la compressione video di cui è capace la EOS 5DS R risparmiando parecchia memoria. Per semplicità, non entriamo nei dettagli di queste differenze, che possono essere approfondite qui.
L'uscita HDMI non compressa disponibile sulla 5D Mark III non è stata inclusa in questo modello, che offre comunque un'elevata versatilità in altri ambiti, come la possibilità di scegliere i parametri di esposizione (tempo e diaframma) durante la ripresa dei filmati, come anche di variare il valore ISO, il bilanciamento del bianco, il Picture Style ecc.
Questa reflex dispone anche di una nuova modalità di ripresa time-lapse che consente di registrare sino a 3600 fotogrammi intervallati da 1 sec. a 100 ore. I filmati che si ottengono sono in Full HD (1980x1080) 29.97p ALL-I con un tempo di riproduzione variabile da due a tre minuti a seconda se in PAL o NTSC.
L'audio è affidato ad un microfono interno mono o ad uno stereo esterno collegabile mediante mini-jack da 3,5 mm. Il formato è PCM lineare a 16 bit e 48 kHz di frequenza di campionamento. Il livello di registrazione può essere regolato anche manualmente persino mentre si registra e durante la ripresa sono visualizzati i VU meter. A causa della mancanza di spazio dovuta al connettore USB 3.0, non è stato possibile dotare la EOS 5DS R di una presa per il monitoraggio audio in cuffia.
Conclusioni
Se la vostra necessità primaria è quella di catturare immagini con la più alta risoluzione possibile, nel mondo delle reflex e delle mirrorless attualmente non c'è alternativa: la Canon EOS 5DS R è la macchina che fa per voi. Supera i 42,4 Mpixel della recentissima Sony α99 II e della α7R II ed eguaglia (quasi) i 51,4 Mpixel della GFX 50S, l'annunciata mirrorless Fujifilm di medio formato che però non è ancora disponibile sul mercato.
Questa fotocamera adotta, a differenza della 5DS, un ingegnoso sistema per cancellare l'effetto del filtro passa-basso, mantenendo la più alta risoluzione percepita ed evitando al contempo artefatti digitale come il moiré.
Mettendo in campo il meglio della tecnologia Canon sviluppata negli ultimi anni, questa reflex eccelle in ogni aspetto: qualità costruttiva, capacità di resistere a condizioni d'utilizzo gravose, ergonomia, versatilità e prestazioni in generale.
È vero: alcune concorrenti, della stessa o di altre marche, fanno meglio nella resa agli alti ISO (ma hanno risoluzioni molto inferiori), nelle prestazioni dell'autofocus o nel burst rate. Altre dispongono di una sezione video più evoluta, con un'autofocus più consistente, l'uscita cuffie e l'uscita video non compressa 4:2:2 Full HD con Time C3ode su HDMI, ma se si pensa che questa macchina non è pensata primariamente per questi scopi, il discorso sta in piedi. E pure bene! Per fare che cosa? Lavori in studio, servizi di moda, still life, macro, fotografia paesaggistica, architettonica, in tutti i casi insomma dove i 50 Mpixel possono avere un senso.
Qui di seguito alcuni esempi di foto scattate con la Canon EOS 5DS R, potete scaricare il pacchetto completo a risoluzione massima da questo link.
Per ottenere i migliori risultati, è consigliabile dotarsi delle migliori lenti che le vostre finanze vi consentono e seguire alcuni accorgimenti, come utilizzare quando possibile col cavalletto per evitare il micro-mosso, scattare in RAW, effettuare una perfetta taratura del front/back focus delle ottiche, utilizzare l'autoscatto e magari bloccare lo specchio per ridurre al minimo le vibrazioni.
Almeno... quando possibile.
Nel complesso, comunque, uno strumento di qualità assoluta che vi farà riscoprire il piacere di fotografare.
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