La macchina ci è stata fornita in kit con il nuovo Canon EF 24-105mm f/4L IS II USM, annunciato a fine agosto di quest'anno. Sostituisce il venerato EF 24-105mm f/4L IS USM, introdotto oltre undici anni fa, che gode ancora ora di ottima fama e successo commerciale! Si tratta di uno zoom stabilizzato all in one con corpo tropicalizzato resistente anche ad urti e a vibrazioni, appartenente alla prestigiosa serie L di Canon.
Il corpo, realizzato in metallo, misura 83,5 mm di diametro x 118 mm e il peso è di 795 gr. Paraluce e astuccio per il trasporto sono forniti in dotazione, come si conviene ad un'ottica serie L.
Lo stabilizzatore ottico d'immagine contrasta gli effetti di sfocatura dovuti alle vibrazioni della fotocamera e ha un'efficacia dichiarata di 4 f/stop.
Il nuovo schema ottico è costituito da 17 elementi in 12 gruppi e include 4 elementi asferici in vetro stampato (GMo). Il diaframma è circolare con ben 10 lamelle!
Il rivestimento Air Sphere Coating (ASC) protegge dagli effetti di flare e ghosting quando si scatta in ambienti con luce naturale imprevedibile, mentre il rivestimento della lente frontale e posteriore al fluoro permette di mantenerle pulite, evitando che si depositi polvere, acqua, olio e minimizza l'effetto di eventuali ditate facilitando la pulizia delle lenti stesse.
La messa a fuoco è interna e il relativo motore AF di tipo USM, cioè ultrasonico.
Nitidezza
Di questa ottica, ci interessava in particolare mettere in evidenza la nitidezza rispetto al modello precedente, e così abbiamo fatto questa serie di prove alle focali di 24, 50 e 105 mm a tutta apertura (f/4), dove in genere l'MTF è più basso. Messa a fuoco a contrasto, sul sensore, in Live View.
Tutte le foto seguenti sono crop di quelle originali.
Canon EF 24-105mm f/4L IS II USM a sinistra
EF 24-105mm f/4L IS USM a destra
Il risultato ottenuto ci lascia per certi versi sorpresi, poiché a 24 e a 50 mm la nitidezza del vecchio modello, sia al centro che al bordo, è superiore a quella del nuovo, mentre a 105 mm avviene il contrario e la versione Mark II offre una performance migliore al centro e quasi uguale ai bordi.
I test MTF che si possono trovare in rete in realtà confermano quanto da noi rilevato e quindi, di fatto, questo obiettivo - in questo test - non rappresenta un passo in avanti rispetto al precedente, che comunque andava già molto bene, pur senza raggiungere livelli di eccellenza che, come si sa, su uno zoom 4,3 x non sono semplici da ottenere.
Non abbiamo effettuato, per questioni di praticità, test a diaframmi più chiusi. Da quanto sappiamo, l'obiettivo raggiunge i risultati migliori a diaframmi compresi fra f/5.6 e f/8, dove a tutte le lunghezze focali risolve di più rispetto a T.A. Ma, ancora una volta, non va meglio della prima serie...
Ottima la resistenza al flare, merito sicuramente del rivestimento superficiale ASC:
Per quanto riguarda le altre prove, possiamo dire che l'aberrazione cromatica non è percepibile in quanto, montato sul corpo della EOS 5DS R, viene automaticamente corretta in camera, così come la caduta di luce ai bordi e ciò ha dei riflessi positivi sulla qualità dell'immagine.
In realtà, anche l'aberrazione cromatica risulta più elevata rispetto al modello precedente, come abbastanza elevata è la distorsione, non tanto a 24 mm (inevitabile), quanto a 105 mm (circa il 2%, contro l'1,5% del vecchio 24-105).
Dagli scatti che abbiamo effettuato, il coma sembra invece ben controllato e il bokeh sicuramente più piacevole del modello che l'ha preceduto per via del diaframma a 10 lamelle contro le 8 dell'altro.
Una prova che invece ci interessava approfondire è quella dello stabilizzatore, visto che Canon dichiara ben 4 f/stop di efficacia contro i 2,5 della prima versione.
Questi sono stati i risultati ottenuti allo focale di 70 mm:
Canon EF 24-105mm f/4L IS II USM a sinistra
EF 24-105mm f/4L IS USM a destra
Con il 24-105 prima serie l'immagine non mostra segni di mosso sino a 1/30 sec., a tempi più bassi invece si evidenzia. Il nuovo modello, invece, abbiamo ottenuto foto nitide sino a circa 1/4 - 1/6 sec., quindi direi che quanto dichiarato dalla casa sull'efficacia dello stabilizzatore è più che rispettato. Un'ottima performance!
La qualità costruttiva del nuovo EF 24-105mm f / 4 L USM IS II non dà adito a critiche, anzi si attesta su ottimi livelli, degni di un prodotto della serie L di Canon. I materiali di alta qualità, le tolleranze ristrette e la tropicalizzazione lo rendono adatto anche ad un utilizzo professionale in condizioni ambientali non favorevoli. L'autofocus è veloce (motore USM) e silenzioso e rende l'obiettivo particolarmente indicato anche nella ripresa dei filmati.