Alla fine degli anni 70 le TV private rivoluzionarono il modello di fruizione proposto dalla TV di Stato, offrendo accesso completamente gratuito all'intero palinsesto, grazie alle inserzioni pubblicitarie.
Ora questo stesso modello sta arrivando anche sulle moderne piattaforme di streaming on demand. Rakuten TV, un servizio presente anche in Italia, ha infatti annunciato oggi il lancio dei suoi primi canali AVOD (Advertising Video On Demand), un nuovo modello di business che consentirà agli spettatori di guardare gratuitamente contenuti di tutti i canali, che saranno però supportati da pubblicità.
E pensare che in origine la rivoluzione era proprio stata quella di accettare invece il pagamento di un piccolo canone mensile (nel caso dello streaming SVOD –streaming video on demand - in stile Netflix) o di una somma per ogni singolo film come fa appunto normalmente Rakuten, seguendo un modello TVOD (TV on demand), per poter vedere i propri film e programmi preferiti senza interruzioni pubblicitarie. Ma forse la crisi economica si fa sentire anche in questo ambito.
"Siamo incredibilmente orgogliosi di fare questo passo dopo aver triplicato la nostra presenza in Europa solo pochi mesi fa. Rakuten TV continua ad evolversi rapidamente parallelamente alle tendenze dei consumatori all'interno del settore, dove si riscontra una chiara tendenza degli inserzionisti a spostarsi dalla TV lineare verso il modello VOD", ha commentato Jacinto Roca, fondatore e CEO di Rakuten TV.
"Questa è un'opportunità unica per Rakuten TV che ha già accesso diretto a milioni di famiglie europee attraverso un suo pulsante dedicato sul telecomando dei principali modelli di Smart TV. Ed è solo l’inizio di un grande progetto che vedrà il lancio di altri canali e di contenuti esclusivi nei prossimi mesi". Il servizio sarà inizialmente disponibile in versione beta su tutte le Smart TV del 2019, per estendersi poi progressivamente implementato su altre piattaforme tra cui mobile e desktop.