La RAI avrà in futuro un nuovo sistema di riproduzione video multiformato grazie al recente contratto di fornitura siglato con la specialista Atos. Il colosso IT specializzato in trasformazione digitale, cloud e big data, "gestirà̀ l’implementazione del nuovo player nella supply chain dei media digitali RAI, seguendone l’installazione, l’integrazione end-to-end, il supporto e la manutenzione".
RAI da tempo ha avviato un progetto strategico che punta a migliorare l'esperienza degli utenti proponendo "contenuti digitali personalizzati, basati sulle preferenze e sui comportamenti personali di ogni spettatore". Il tutto in un'ottica multiformato compatibile con ogni tipo di dispositivo. Da ricordare il tal senso anche il recente accordo siglato con Open Fiber per la sperimentazione Ultra HD.
La collaborazione con Atos è iniziata nel 2009 con la fornitura di servizi 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per la gestione operativa in loco dell'infrastruttura e delle applicazioni dell’offerta media digitale. Insomma si parla di quell'attività quotidiana che consente l'archiviazione, la gestione, la distribuzione e la riproduzione online di contenuti sia in modalità on-demand che live. "Con il supporto di Atos, RAI è stata in grado di evolvere i propri servizi media digitali e di migliorarne la qualità e la scalabilità", puntualizza la nota ufficiale.
Da non dimenticare poi che dal 2017 Atos ha implementato per RAI un sistema di Customer Identity e Access Management di RAI, che "registra, autentica, profila e ingaggia gli utenti su tutte le piattaforme e i dispositivi digitali, consentendo una visione a 360 gradi di ogni cliente, in modo sicuro e nel pieno rispetto della privacy (conforme al GDPR)".
Infine nel 2018 l'azienda ha implementato il motore di ricerca intelligente e di raccomandazione dei contenuti multipiattaforma e multilingua, che permette a RAI di migliorare l'esperienza dei propri utenti nella fruizione dei contenuti digitali, utilizzando tecnologie di machine learning ed intelligenza artificiale per la ricerca dei contenuti.
Secondo Giuseppe Di Franco, CEO Central Eastern Europe & Italy di Atos "la forte concorrenza nel settore dei media si traduce nella necessità per gli operatori televisivi di migliorare continuamente l’esperienza utente dei propri spettatori per mantenere la leadership di mercato".
"Sono lieto di estendere la proficua collaborazione con Atos, nostro partner IT di fiducia, nella nostra trasformazione in una vera azienda multimediale e digitale. Atos ha fornito servizi di prima classe per supportarci nell’operatività̀ dei nostri sistemi lungo l'intera catena di fornitura dei media digitali e ci ha permesso di migliorarne la qualità̀ e la scalabilità̀. L'introduzione del nuovo Player è un altro importante passo avanti tecnologico nella strategia media digitale della RAI, e che stiamo facendo insieme ad Atos", ha aggiunto Stefano Ciccotti, CTO, Rai.