Qual è la dimensione del web? Per darvi un'idea, ogni secondo nel mondo vengono pubblicati circa 6.000 tweet, vengono fatte oltre 40.000 ricerche con il motore di Google, sono spediti più di 2 milioni di messaggi di posta elettronica. Numeri sfornati da Internet Live Stats, il sito di Real Time Statistics Project.
Le statistiche si arricchiscono con altri dati di grande importanza, come per esempio il fatto che a partire da settembre 2014 sono online 1 miliardo di siti web, e il numero che oscilla di minuto in minuto con alcune pagine che chiudono e altre che aprono. È proprio la continua evoluzione l'essenza della Rete, che nasconde dietro di sé tutta una serie di contenuti che i motori di ricerca non indicizzano. Il cosiddetto "Deep Web", che comprende sia contenuti innocui come i database, sia quelli illeciti come i forum del mercato nero.
Fare una stima complessiva che unisca le due facce del web non è facile, ed per questo che stimare esattamente le dimensioni di Internet è un compito difficile. L'unica certezza è che il Web è sempre più grande.
Nel miliardo di siti web conteggiati c'è anche www.worldwidewebsize.com, un sito che cerca di quantificare la dimensione di Internet mediante il lavoro del consulente Maurice de Kunder e dei suoi collaboratori, che a febbraio 2016 hanno pubblicato la loro metodologia di lavoro sulla rivista Scientometrics. Stando ai loro calcoli, online ci sono almeno 4,66 miliardi di pagine web, una stima che copre solo quella parte di Internet inclusa nelle ricerche, non il Deep Web.
La quantità totale quindi qual è? Martin Hilbert, professore di comunicazione presso l'Università della California, spiega che ci sono tre modi di interpretare questa domanda.
"Internet archivia informazioni, comunica informazioni e calcola informazioni" ha detto Hilbert; la capacità di comunicazione di Internet può essere misurata conteggiando la quantità di informazioni che può trasferire, o la quantità di informazioni che ha trasferito in un dato momento. Nel 2014, i ricercatori pubblicarono uno studio sulla rivista Frontiers Supercomputing Frontiers and Innovations in cui stimavano la capacità di archiviazione di Internet in 1024 byte, o 1 milione di exabyte (1 miliardo di miliardo di byte).
Un modo per stimare la capacità di comunicazione di Internet è quello di misurare il traffico che si muove attraverso la Rete. Secondo il Visual Networking Index di Cisco, Internet è ormai nell'"era zettabyte", dove lo zettabyte equivale a 1 sestilione di byte, o 1.000 exabyte. Secondo Cisco entro la fine del 2016 il traffico Internet globale raggiungerà 1,1 zettabyte all'anno, ed entro il 2019, il traffico globale raggiungerà i 2 zettabyte all'anno.
Per farvi capire meglio, uno zettabyte è l'equivalente di 36.000 anni di video ad alta definizione, che, a sua volta, è l'equivalente dello streaming dell'intero catalogo di Netflix per 3.177 volte, come ha spiegato Thomas Barnett Jr. di Cisco in un post sul blog ufficiale nel 2011.
Nel 2011 Hilbert e i suoi colleghi hanno pubblicato un articolo sulla rivista Science in cui stimavano che la capacità di comunicazione di Internet fosse di 3 x 1012 kilobit al secondo, che è una misura della larghezza di banda basata sulla capacità hardware, non su quante informazioni fossero effettivamente trasferite in qualsiasi momento.
In uno altro studio particolarmente insolito che risale al 2012, un hacker anonimo misurò la dimensione di Internet contando quanti indirizzi IP fossero in uso. Secondo la stima c'erano 1,3 miliardi di indirizzi IP utilizzati.
Se tutte queste stime vi sembrano un po' troppo astratte, sappiate che nel 2015 i ricercatori hanno cercato di quantificare le dimensioni di Internet in termini fisici. Hanno così stimato che ci sarebbe voluto il 2 percento della foresta pluviale amazzonica per produrre una quantità di carta sufficiente per stampare l'intero Web. Per questo studio, pubblicato sul Journal of Interdisciplinary Science Topics, si stimava la quantità di testo pubblicato online quantificando che una pagina Web conterrebbe indicativamente un testo equivalente a 30 pagine di formato A4. Partendo da questo presupposto, il testo su Internet richiederebbe 1.36 x 1011 pagine da stampare su carta.
Naturalmente la stampa in forma di testo non includerebbe l'enorme quantità di dati che c'è online che non è in forma testuale. C'è quindi da aggiungere che secondo una ricerca di Cisco nel 2015 sono stati veicolati online 8.000 petabyte al mese di traffico IP sotto forma di video, a fronte di circa 3.000 petabyte al mese di altri contenuti, comprese le mail e il trasferimento dei dati. In tutto, la società ha stimato che il video ha rappresentato la maggior parte del traffico Internet quell'anno, per un corrispettivo di 34.000 petabyte, mentre al secondo posto si è piazzato il file sharing con 14.000 petabyte.
Hilbert ed i suoi colleghi hanno calcolato che la capacità di memorizzazione di informazioni analogiche e digitali del mondo era pari a 295 exabyte compressi ad opera d'arte. Per memorizzare 295 exabyte su CD-ROM ci vorrebbe una pila di dischi talmente alta da raggiungere la Luna (384.400 chilometri), sommata a un quarto della distanza dalla Terra alla Luna. Una distanza totale di 480.590 km.
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