Sfruttare spazi esposti come i deserti per produrre enormi quantità di energia rinnovabile non è certo una novità: diversi paesi si stanno muovendo in questa direzione e, ovviamente, la Cina è uno di questi. La potenza asiatica è al lavoro su più progetti che puntano a sfruttare il deserto per la produzione di energia solare ed eolica e, secondo quanto riportato da Electrek, il primo impianto sarebbe operativo e in grado di fornire energia a 1,5 milioni di abitazioni.
L'impianto si troverebbe nel deserto Tengger, una porzione a sud del ben più grande (e famoso) deserto del Gobi, che si estende per un totale di oltre 1 milione di kilometri quadrati. La capacità produttiva è di 1 milione di kilowatt e stando a quanto dichiarato dalla società China Energy, gestore dell'impianto, ci si aspetta una produzione di 1,8 miliardi di kilowattora l'anno.
Questo progetto è una pietra miliare nella diffusione delle energie rinnovabili in Cina: oltre a trattarsi del primo di una serie di impianti che arriverà a produrre 13 milioni di kilowatt, è anche il primo canale di trasmissione di energia UHV (Ultra High Voltage) e il primo impianto che porta energia pulita dal deserto del Gobi ad altre zone aride della provincia di Hunan.
Il governo cinese ha lanciato il progetto alla fine del 2021 e prevede un investimento complessivo vicino ai 13 miliardi di euro, ma in realtà le prospettive sono ben più grandi: la Cina punta a installare impianti nelle zone aride di 19 province per produrre in totale 100 Gigawatt (1 miliardo di watt) attraverso fotovoltaico ed eolico.