J.K. Rowling ha confermato che le edizioni e-book della saga di Harry Potter saranno disponibili in autunno sulla sua nuova piattaforma e-commerce Pottermore. Ieri mattina presso il Museo Victoria & Albert di Londra ha spiegato alla stampa di detenere i diritti digitali dei sette romanzi di Harry Potter, mentre gli editori Bloomsbury e Scholastic mantengono il controllo su quelli cartacei. Il valore di quelli digitali è stato stimato, secondo indiscrezioni, in circa 160 milioni di dollari.
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In ogni caso Rowling ha deciso di procedere in autonomia puntando tutto sulla sua piattaforma di distribuzione e non inserendo protezioni DRM sugli e-book. Ha preferito quindi la tracciabilità basata sulla "firma digitale" che collega l'identità dell'acquirente alla singola copia e-book – sulla falsariga di quanto avviene su iTunes con le tracce audio DRM-free.
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"Per me, questo è un ottimo modo per restituire qualcosa ai fan di Harry Potter che hanno reso i libri un così grande successo", ha dichiarato Rowling. "Ricevo ancora un numero fenomenale di lettere, disegni e storie dai fan. Questo è il modo per Harry Potter di vivere in un medium che non esisteva quando iniziai a scrivere i libri".
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Pottermore è stato realizzato dalla società TH_NK e sponsorizzato da Sony. Aprirà in versione Beta il 31 luglio (l'inaugurazione ufficiale sarà l'1 ottobre) e si propone di diventare punto di riferimento per tutti gli appassionati. Si parla di nuove illustrazioni, giochi, e percorsi narrativi multimediali attraverso la saga. Ma anche la possibilità di acquistare tutti i gadget proposti da Wiseacre Wizarding Equipment. Ovviamente non mancheranno anche le funzionalità social.