a cura di Dario De Vita
Editor
Volete offrire ai vostri clienti la possibilità di pagare con il POS in qualunque luogo vi troviate in totale sicurezza? I POS portatili sono la soluzione e in questa guida scoprirete i più affidabili, inclusi quelli che garantiscono spese mensili o annuali prossime allo zero, un po' come fanno i migliori conti online gratuiti.
I POS portatili sono dispositivi che consentono di ricevere pagamenti elettronici con carte di credito o debito sfruttando una connessione di rete non fissa. Il loro principale vantaggio è che, a differenza dei POS tradizionali, sono privi di cavo: possono essere facilmente spostati e trasportati e, a seconda del modello che sceglierete, offrono numerose opzioni per connettersi a internet. Si tratta di una tipologia di prodotti molto versatile, che si adatta a ogni genere di attività, dai negozi ai ristoranti, dagli uffici alle piccole aziende, sino alle cosiddette imprese itineranti (con cui potrete accettare pagamenti tramite POS ovunque vi troviate).
In passato, questi dispositivi avevano prezzi a dir poco proibitivi. I vecchi POS potevano arrivare a costare anche migliaia di euro, rendendo il loro investimento dubbio o per lo meno impegnativo. Oggi, per vostra fortuna, i produttori del settore hanno messo a disposizione degli utenti POS portatili estremamente convenienti, in grado di offrire un’ampia gamma di funzioni a un prezzo accessibile a chiunque.
Tuttavia, che siate alla ricerca del vostro primo POS mobile o che dobbiate semplicemente sostituire quello che possedete al momento, ci sono alcune importanti informazioni da tenere a mente prima di procedere all’acquisto. La scelta del giusto POS portatile può essere complicata. La regola numero uno, in questo caso, è decidere in base alle proprie esigenze. Il mercato abbonda di modelli, ognuno pensato per venire incontro a specifici bisogni dell’utente. Di conseguenza, se non avete le idee chiare, optare per il POS portatile meglio recensito o semplicemente più costoso rischierà di trasformare il vostro acquisto in un fiasco. Per aiutarvi a schiarirvi le idee, abbiamo stilato una rassegna dei migliori POS portatili attualmente in circolazione.
Fatta questa premessa, siamo pronti per proseguire la guida, limitandoci non solo ai consigli sugli acquisti, ma anche a una serie di approfondimenti a tema per capire nei minimi dettagli come funziona un POS. Se sapete già quali sono i migliori POS portatili e volete passare direttamente agli approfondimenti, allora scorrete la pagina finché non inizia la parte testuale, che verrà aggiornata di volta in volta tenendo conto di eventuali cambiamenti di mercato.
Prodotti
Axerve POS Easy
Il migliore
POS portatile disponibile sia a commissioni che a costo fisso. Perfetto per aggiungere un tocco di stile al vostro business, grazie anche al POS PAX A920 Pro.
-
Tanti servizi inclusi, Terminale di qualità
-
Niente da segnalare
myPOS Go 2
Con SIM
POS portatile per pagamenti contactless, capace di emettere anche ricevute cartacee tramite l'ausilio di un accessorio da acquistare a parte.
-
SIM inclusa, Possibilità di emettere ricevute cartacee, Accredito immediato
-
Niente di particolare
Nexi SoftPOS
Senza terminale
Con Nexi SoftPOS, non avete bisogno di alcun terminale aggiuntivo per essere pagati perché si fa tutto dallo smartphone. Davvero geniale!
-
Non richiede il terminale, Zero commissioni sulle piccole somme, Attivazione immediata
Square Reader
Il più compatto
POS portatile dalle dimensioni irrisorie, con supporto ai pagamenti sia con carta inserita che senza contatto. Ricevete i fondi entro 2 giorni lavorativi.
-
Piccolo, Zero spese mensili
-
Accesso a report analitici limitato
Shopify POS Pro
Con strumenti di marketing
POS portatile ideale sia per le attività online che offline, con piattaforma per il controllo e la gestione di tutte le operazioni. Perfetto per vendere ovunque.
-
Perfetto per un e-commerce, Piattaforma unificata, Report avanzati
-
Costoso per i piccoli imprenditori
SumUp Air
Il più popolare
POS portatile che accetta pagamenti con carta di debito, credito, Apple Pay e Google Pay. Tra i più popolari del settore e con tariffe eque.
-
Con Bluetooth, Semplice, Accetta la maggior parte delle carte
-
Compatibilità limitata con alcuni software di gestione
Come scegliere un POS portatile
L'adozione di sistemi di pagamento via carta è diventata una prassi comune, offrendo un approccio alla gestione delle vendite che è al contempo veloce, sicuro e conveniente. Con il calo dei costi associati, dotarsi di un terminale di pagamento mobile è ora più accessibile e pratico per molti. Tuttavia, la scelta del POS giusto per le proprie esigenze non è sempre immediata: mentre il prezzo può fornire una prima indicazione della qualità, non è l'unico fattore da considerare.
Per le piccole aziende, i freelance e i negozi al dettaglio, spesso non è necessario optare per i terminali più avanzati o complessi. Acquistare un modello oltre le proprie esigenze reali può portare a spese inutili e a funzioni inutilizzate. Seguendo i consigli che stiamo per offrire, tuttavia, potrete navigare in questa scelta con maggiore sicurezza.
Che connessione serve per usare i POS portatili?
I POS mobili moderni superano gli ostacoli di connettività riscontrati con i modelli precedenti, grazie alla loro capacità di operare su diverse reti. La connessione Wi-Fi, sia pubblica che privata, rappresenta lo standard più comune, con un'attenzione particolare alla sicurezza per le reti private. Tuttavia, i dispositivi più recenti sono capaci di trasmettere dati criptati anche su reti pubbliche, minimizzando i rischi di sicurezza.
Un'alternativa pratica è l'utilizzo del Bluetooth, che permette di trasformare smartphone o tablet in modem temporanei senza un consumo significativo di dati. È importante, però, verificare la compatibilità con l'app del terminale scelto.
Per chi cerca la massima autonomia, alcuni modelli di fascia alta offrono la possibilità di inserire una SIM per l'accesso diretto alla rete 4G, garantendo funzionalità indipendente da altre connessioni. I terminali più versatili supportano multiple forme di connessione, adattandosi perfettamente all'uso quotidiano in vari contesti.
I POS portatili funzionano con il chip delle carte?
I POS moderni sono progettati per interagire senza problemi con le carte di credito dotate di chip, eliminando la necessità di strisciare la carta. Questa tecnologia contactless, insieme alla compatibilità NFC per pagamenti tramite dispositivi smart come smartphone e smartwatch, è fondamentale per rispondere alle abitudini di pagamento attuali.
Applicazioni come Apple Pay, Samsung Pay e Google Pay utilizzano NFC per effettuare pagamenti rapidi e sicuri, una caratteristica che può migliorare l'esperienza d'acquisto riducendo tempi di attesa e code. Per chi gestisce un'attività commerciale con una clientela variegata, è cruciale scegliere un terminale mobile compatibile con queste tecnologie per non perdere opportunità di vendita.
Quanto costano i POS portatili?
In passato, l’utilizzo di un POS richiedeva costi di transazione piuttosto onerosi. Per attutire le commissioni, i gestori dovevano spesso imporre dei limiti di spesa minima per effettuare il pagamento con carta di credito. Con i moderni POS mobili invece, questo limite è stato ridimensionato. Di conseguenza, la scelta del POS dovrà essere orientata dal tipo di attività commerciale che avete.
Alcuni modelli non prevedono alcun costo fisso di transazione, altri ancora vi imporranno una detrazione annuale calcolata su una somma prestabilita. Se siete in cerca di un POS mobile per ricevere pagamenti sporadici o contate di non ricorrere al dispositivo troppo di frequente, potreste optare per una tariffa variabile, che detrarrà una piccola percentuale dell’incasso da ogni singola transazione. Se invece ritenete di usare il POS mobile quotidianamente, la tariffa fissa (basata sul pagamento di un determinato canone) potrebbe risultare più conveniente.
Alcuni di questi prodotti vi offriranno piani di abbonamento base a costi molto contenuti o persino gratuiti. Ci sono offerte che, proponendovi una tariffa mensile, vi forniranno il POS a costo zero e non richiederanno commissioni sulle transazioni. La maggior parte di questi piani, inoltre, sono anche revisionabili: potrete modificare il canone e il genere di servizio di cui usufruirete al variare delle vostre esigenze, del budget e (soprattutto) dei vostri guadagni.
I POS portatili sono compatibili con ogni lingua e valuta?
Per quanto possa sembrare scontato, non tutti i POS mobili sono compatibili con ogni lingua e ogni valuta. Acquistare uno di questi dispositivi su internet senza prima controllare, magari approfittando di un’occasione a ribasso, potrebbe nascondervi brutte sorprese. Dal momento che si tratta di un dettaglio tanto semplice quanto indispensabile, vi raccomandiamo di controllare la compatibilità del POS prima di procedere all’acquisto. Oltre tutto, se prevedete di ricevere pagamenti da clienti che non parlano la vostra lingua o non utilizzano la vostra valuta, procurarsi un POS mobile che supporti anche l’inglese (almeno) e i pagamenti in dollari/sterline non è affatto una brutta idea.
Come si attiva un POS?
La procedura per attivare un POS è semplice e veloce. Non dovrete far altro che connettere il dispositivo a internet (tramite Wi-Fi o rete mobile a seconda del modello) e seguire i pochi passaggi che vi verranno mostrati, che consistono nell'inserimento dei vostri dati bancari. Fatto ciò, sarete pronti ad accettare i metodi di pagamento, digitando l'importo e facendo appoggiare la carta di credito o lo smartphone del cliente sul dispositivo.
Con quali conti bancari funzionano i POS portatili?
La maggior parte dei POS mobili si può connettere a qualsiasi conto bancario. Alcuni invece funzionano solo tramite uno specifico esercente, che solitamente combacia con quello del produttore. I secondi tendono a non farvi pagare le spese durante le transazioni, ma suggeriamo sempre di verificare queste informazioni direttamente presso le fonti ufficiali dell'esercente, in modo da farvi un'idea chiara non solo su eventuali costi aggiuntivi, ma anche su come gestire correttamente il dispositivo e le varie operazioni.
I POS sono obbligatori?
Fin dal 2012 esiste in Italia un decreto legge che impone l'obbligo ai commercianti, liberi professionisti e imprese di usare il POS. Tuttavia, la norma ha subito numerose modifiche negli anni, rendendo il tutto poco chiaro. Sono infatti stati sollevati dubbi in merito alla percentuale di spesa su piccole somme, nonché su una serie di multe, prima afflitte e poi annullate. La svolta definitiva è arrivata verso la fine del 2022, quando si è deciso che, per le cifre inferiori a 30 euro, i commercianti non saranno più tenuti ad accettare i pagamenti con il POS. In tutti gli altri casi vi è l'obbligo di accettare il POS per commercianti, liberi professionisti e imprese.
I POS portatili possono stampare lo scontrino?
Alcuni modelli sono configurati per stampare automaticamente uno scontrino al termine della transazione, ma la maggior parte necessita di una stampante esterna. Ad ogni modo, dopo aver elaborato una transazione, l'app del vostro POS vi chiede se volete inviare la ricevuta. In tal caso, dovrete inserire il numero di cellulare del cliente e in pochi secondi quest'ultimo riceverà il documento, da scaricare solitamente tramite un link contenuto in un SMS. Una volta salvato il documento sul dispositivo, potete connettervi alla vostra stampante senza fili, o trasferire il file su un PC tramite cavetto, e ottenere la versione cartacea.
Che tipologie di POS esistono?
Nonostante questa guida sia incentrata sull'acquisto dei POS portatili, è utile fornire un panorama completo delle varie tipologie di POS attualmente presenti sul mercato. A tal proposito, possiamo distinguere tre principali categorie di POS: fissi, wireless e portatili. Nel contesto di questo articolo, come avrete visto, ci siamo concentrati sui POS portatili. Tuttavia, vale la pena esaminare più da vicino le caratteristiche delle altre tipologie:
- POS fissi: questi dispositivi si collegano a una linea telefonica o a un modem tramite un cavo RJ–11. Come suggerisce il nome stesso, sono progettati per un posizionamento stabile, spesso su un bancone o in prossimità di una linea telefonica;
- POS wireless: questi POS si connettono alla rete internet e, per quanto riguarda le funzionalità, sono simili ai POS fissi. Tuttavia, la loro caratteristica distintiva è la capacità di funzionare tramite reti Wi-Fi, eliminando la necessità di cavi e offrendo maggiore flessibilità nell'uso e nella collocazione all'interno del locale;
- POS portatili: questa categoria richiede l'uso di uno smartphone per operare. È importante sottolineare che esistono anche modelli che integrano uno slot per l'inserimento di una SIM card, eliminando la dipendenza dallo smartphone e consentendo un'esperienza autonoma.
Cosa si vede sul display di un POS portatile?
La stragrande maggioranza dei POS portatili è dotata di un display, che in base al modello può essere piccolo o ampio. Sullo schermo di questi dispositivi vengono proiettate informazioni cruciali relative alle transazioni commerciali appena concluse. Le tipologie di informazioni visualizzate possono variare tra i diversi modelli ma, in linea generale, il display di un POS portatile fornisce dettagli come l'importo totale della vendita, messaggi di conferma, lo stato della connessione e, eventualmente, i metodi di pagamento accettati. La visualizzazione a colori può essere presente o assente, sempre a seconda delle specifiche del modello. Inoltre, il display può essere completamente touch o comprendere sia funzioni touch che pulsanti fisici, questi ultimi utilizzati, ad esempio, per l'inserimento del PIN.
Quanto dura la batteria di un POS portatile?
L'autonomia assume un ruolo cruciale considerando la portabilità di questi dispositivi. Nonostante tale informazione non sia spesso inclusa nelle descrizioni dei prodotti, rendendo difficile la valutazione precisa della durata della batteria senza un'esperienza diretta, è possibile affermare che, in media, i POS portatili consentono almeno 50 transazioni prima di richiedere una ricarica. I modelli di dimensioni maggiori, che possono ospitare batterie più capienti, permettono anche fino a 200 transazioni prima di necessitare di una ricarica.
Come si ricarica un POS portatile?
Nei modelli più elementari, è sufficiente collegare un cavo USB alla presa di corrente per ricaricare la batteria integrata. Per i modelli più avanzati e di dimensioni maggiori, è possibile che siano dotati di una base di ricarica dedicata, sulla quale è necessario posizionare il POS. In sintesi, il processo di ricarica è semplice e intuitivo.
Quanto spendere per un POS portatile?
Nell'attuale scenario tecnologico, non è necessario investire cifre ingenti per ottenere un POS portatile che soddisfi le esigenze di pagamenti mobili. I prezzi di questi dispositivi sono relativamente omogenei, variando generalmente tra i 20 e i 40 euro. Tuttavia, come sottolineato in uno dei paragrafi precedenti, è fondamentale concentrarsi non tanto sul costo iniziale, quanto sulle commissioni associate alle transazioni future. Queste spese possono infatti variare in base al volume di denaro gestito e differire tra i vari fornitori.
Certo, esistono anche POS portatili dal prezzo maggiori di 20-40 euro, giustificato con funzionalità aggiuntive, come la capacità di stampare ricevute direttamente dal dispositivo o di offrire diverse modalità di connessione. Se queste caratteristiche avanzate sono essenziali per le vostre operazioni, allora è probabile che il budget da considerare superi la fascia dei 20-40 euro.
Chi produce i migliori POS?
È importante riconoscere che, in Italia, la maggior parte degli esercenti che utilizzano POS offre soluzioni sicure e affidabili. Tra i brand più rinomati e apprezzati nel mercato italiano, SumUp emerge per la sua facilità d'uso e convenienza economica. Allo stesso tempo, esercenti come Square e Nexi si distinguono per le loro caratteristiche innovative e la loro affidabilità.
In contesti specifici, come la gestione di un e-commerce, è fondamentale considerare soluzioni più adatte a questo tipo di attività. Servizi come quelli offerti da Shopify rappresentano un'eccellente alternativa, poiché sono progettati per integrarsi con le piattaforme online, offrendo un'esperienza di pagamento fluida e sicura per gli utenti.
Dove si acquistano e dove conviene acquistare i POS?
Acquisire un POS, sia esso fisso o mobile, è un processo che può essere eseguito attraverso diverse vie, ognuna con i suoi specifici vantaggi. Le banche e gli istituti di credito rappresentano una delle scelte principali, soprattutto se si possiede già un conto presso di loro. In questa situazione, spesso si può beneficiare di tariffe ridotte e commissioni più vantaggiose, grazie alla preesistente relazione bancaria.
Un altro luogo per l'acquisto di un POS è rappresentato dalle piattaforme di e-commerce come Amazon. Qui, una vasta gamma di modelli, dai più tradizionali ai più innovativi, è disponibile a prezzi competitivi, talvolta anche con notevoli sconti. Questi canali online offrono anche il vantaggio di recensioni e confronti tra diversi modelli, aiutando l'acquirente a effettuare una scelta informata in base alle proprie esigenze specifiche.
Quando conviene acquistarli per il massimo risparmio?
Le occasioni di risparmio sui POS sono sporadiche e gli sconti applicati, quando presenti, tendono ad essere marginali. Di conseguenza, se necessitate di un POS per le vostre attività commerciali, potrebbe essere più pragmatico procedere all'acquisto senza attendere promozioni particolari.
Tuttavia, per chi è alla ricerca di opportunità per ottimizzare l'investimento, esistono strategie da considerare. Alcuni fornitori, ad esempio, possono proporre offerte bundle, includendo nel pacchetto, oltre al dispositivo POS, anche altri servizi o prodotti aggiuntivi utili, come software specializzati per la gestione dell'attività commerciale.
Inoltre, vale la pena esplorare la possibilità di approfittare di periodi di prova gratuiti offerti da alcuni fornitori. Questi permettono di utilizzare il POS senza costi per i primi mesi successivi all'attivazione, offrendo così un risparmio immediato e la possibilità di valutare il servizio prima di un impegno a lungo termine.