Polkadot e il ruolo degli utenti: cos'è la Governance e come funziona

Polkadot è una criptovaluta che pone al centro delle decisioni il giudizio e il potere dei propri utenti, una strategia quasi unica nel suo genere.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Polkadot è una piattaforma blockchain di nuova generazione che si distingue per la sua capacità di permettere l'interoperabilità tra diverse blockchain, creando un ecosistema decentralizzato e interconnesso. Uno degli aspetti più innovativi e centrali di Polkadot è la sua governance, un sistema democratico e on-chain che consente agli utenti di partecipare attivamente alla gestione e all'evoluzione della rete.

La governance su Polkadot non è un concetto astratto gestito da un piccolo gruppo di sviluppatori o da una fondazione centrale, ma è piuttosto un processo inclusivo in cui ogni possessore di token DOT ha un ruolo attivo e può influenzare le decisioni che plasmano il futuro della rete. Gli utenti possono proporre modifiche, votare su proposte chiave e persino eleggere membri del consiglio che hanno il compito di supervisionare l'implementazione delle decisioni.

Il funzionamento della governance su Polkadot si basa su un sistema di votazione ponderata, dove i voti degli utenti sono influenzati non solo dalla quantità di token che possiedono, ma anche dall'impegno dimostrato attraverso il lock-up dei token stessi per un periodo di tempo. Questo meccanismo incoraggia un comportamento di lungo termine e disincentiva la partecipazione di speculatori che potrebbero avere interessi divergenti rispetto alla sostenibilità del progetto.

In questo contesto, Polkadot si distingue come una delle criptovalute più innovative, offrendo un modello di governance che realmente dà potere decisionale agli utenti. 

Il ruolo delle DAO

La blockchain è la tecnologia che consente a una DAO (Organizzazione autonoma decentralizzata) di funzionare seguendo regole e criteri stabiliti in precedenza. Grazie alla tracciabilità permanente delle informazioni e all'assenza di necessità di un'autorità centrale come registro delle operazioni, le DAO possono operare in modo trasparente ed efficiente. 

Una DAO non ha bisogno di un responsabile o di un leader; le decisioni vengono prese collettivamente. Questo rappresenta una vera e propria decentralizzazione del processo decisionale. 

Tanti obiettivi, ma una infrastruttura che pone sempre l'utente al centro
Le DAO possono essere create per svariate ragioni e con obiettivi diversi. Possono comprendere gruppi di investitori che desiderano collaborare, iniziative per finanziare specifici enti, o ancora progetti di scouting culturale o pubblicazione multimediale. In sostanza, ogni tipo di attività orientata alla realizzazione di un progetto può beneficiare di una DAO, grazie alla sua natura priva di un processo decisionale centralizzato, contrariamente a quanto avviene nelle società tradizionali. 

Un esempio chiaro è proprio Polkadot, la cui governance offre numerosi spunti di riflessione sulla gestione di un progetto crypto da parte di una community. 

La governance di Polkadot 

Alla base dell'ecosistema Web3 di Polkadot si trova OpenGov, il sistema di governance che permette a ogni detentore di DOT di partecipare attivamente alle decisioni riguardanti la rete. Questo sistema, completamente decentralizzato e privo di intermediari, consente agli utenti di proporre modifiche e iniziative semplicemente collegando il proprio wallet. 

OpenGov svolge un ruolo cruciale nel garantire sicurezza, trasparenza e un ambiente collaborativo per la rete di Polkadot e le sue parachain. In quanto organo di governance centrale, si occupa di aggiornamenti tecnologici e risponde alle necessità della comunità, assicurando la protezione e l'integrità dell'infrastruttura. 

In pratica, OpenGov conferisce ai possessori di DOT un significativo potere decisionale, obbligandoli a prendersi la responsabilità delle loro scelte e a diventare protagonisti autonomi nel contesto del Web3. Tutti gli utenti possono interagire con la community e, eventualmente, fare rischiesta di fondi per aderire maggiormente e sviluppare un progetto proprio.

Come funziona il processo di voto 

Il funzionamento di OpenGov è essenziale nella governance di Polkadot e si articola in passaggi chiari e diretti: si avvia una "discussion", si presenta una "proposal", si raccolgono i voti e, se la maggioranza è favorevole, si entra nella fase di "enactment period", durante la quale l'idea viene implementata. 

A differenza della versione precedente della governance di Polkadot, il nuovo sistema elimina il bisogno di un "council" e di un comitato tecnico, nonché la limitazione temporale per la presentazione di referendum o discussioni. 

Per partecipare al processo di voto, è sufficiente possedere un token DOT e avere un wallet compatibile (come Talisman, SubWallet o NovaWallet). Gli utenti possono quindi votare in quattro modi: AYE (favorevole), NAY (contrario), SPLIT (indeciso) e ABSTAIN (superpartes). Il peso del voto è proporzionale ai DOT forniti per la votazione. 

In sintesi, la governance di Polkadot rappresenta un modello esemplare di decentralizzazione, conferendo agli utenti il potere, la responsabilità e l'autorità per migliorare il progetto. Il sistema è accessibile a tutti, con barriere d'ingresso minime e garantendo sicurezza e trasparenza, grazie alla pubblicazione on-chain e alla visibilità costante delle proposal. 

Polkadot come un punto di riferimento per l'inclusività

Polkadot si distingue come un faro di innovazione nel panorama della governance delle criptovalute, mostrando chiaramente come un sistema ben congegnato possa mettere gli utenti al centro delle decisioni. La sua unione di trasparenza, sicurezza e partecipazione diretta offre un modello esemplare che altre blockchain dovrebbero considerare.

Con l'evoluzione continua della tecnologia blockchain, l'approccio inclusivo e decentralizzato di Polkadot alla governance rappresenta un esempio di come una comunità possa essere realmente potenziata. In un'epoca in cui la fiducia nelle istituzioni centralizzate è spesso messa in discussione, Polkadot propone una visione in cui la tecnologia restituisce il potere agli utenti, assicurando al contempo sicurezza e stabilità.

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