Sensore stabilizzato!
Il sensore è lo stesso CCD da 10.2 Mpixels, fabbricato da Sony, che abbiamo già visto sulla K10D, a cui Pentax ha aggiunto la stabilizzazione , che sarà quindi disponibile anche con ottiche non stabilizzate. Il guadagno dichiarato varia tra 2,5 e 4 stops. I sensore dispone anche di un sistema anti-polvere ("Dust Removal") e di un sistema "Dust Alert", che avvisa l'utente se c'è della polvere sul sensore stesso.
Caratteristiche principali:
- Tipo: reflex digitale APS-C
- Sensore: CCD da 10 Mpixels stabilizzato
- Risoluzione massima: 3872 x 2592 (JPEG)
- Obiettivi: Pentax K/SDM
- Coefficiente di conversione: 1,5
- Puntamento reflex: 0,85 x, 96 %
- Messa a fuoco: AF a 11 collimatori
- Misurazione della luminosità: M, P, S
- Modalità foto: Auto, M, A, S, P, ISO, scena
- Otturatore: 30 s- 1/4000
- Sensibilità: 100- 1600 ISO
- Bilanciamento dei bianchi: auto, 8 modalità regolabili, manuale
- Flash: (NG 100 ISO) 13
- Formato immagine: JPEG, RAW, JPEG+RAW
- Formato memory card: SD/SDHC
- Interfaccia: USB 2.0 High Speed
- Schermo: 2,7", 230 Kpixels
- Uscita video: composita
- Alimentazione: 4 pile R6/AA
- Dimensioni (mm): 133.5 x 95 x 74
- Peso: 630 gr (solo corpo macchina)
- Software: Pentax Photo Browser, Pentax Photo Laboratory
Sistema di puntamento e messa a fuoco
Le caratteristiche del mirino sono in linea con quelle del settore, limitato ad un fattore d'ingrandimento di 0,85x, e alla consueta copertura del 95%: numeri non eccezionali, certo, ma nemmeno disastrosi. Per trovare di meglio bisogna puntare a modelli decisamente più costosi. Un ingrandimento ed una copertura superiori non sono poi così indispensabili: un mirino di questo tipo, infatti, va benissimo per l'uso amatoriale. Le indicazioni visualizzate nel mirino, nella parte inferiore, sono sufficientemente complete.
Il sistema AF dispone di ben 11 collimatori, molti di più rispetto ai 9 o ai 3 collimatori che utilizzano solitamente le reflex amatoriali. Un autofocus così sofisticato permette di realizzare facilmente scatti originali, ma allo stesso tempo è difficile da usare. In questo caso, l'esperienza dell'utente fa la differenza. Gli automatismi della macchina, d'altra parte, non possono certo leggere nella vostra mente per capire che genere di foto volete scattare. Se questo tipo di messa a fuoco crea qualche difficoltà, si può sempre ripiegare su quella a zona centrale. Per il resto, ritroviamo le modalità di funzionamento consuete, come la messa a fuoco puntuale o continua e lo scatto automatico quando il soggetto è a fuoco. Si può anche passare alla messa a fuoco manuale, aiutandosi eventualmente con il telemetro elettronico.