Scatto, registrazione e visualizzazione delle immagini

Finalmente Pentax lancia sul mercato una nuova reflex digitale economica, la K200D. Questo modello offre funzioni molto avanzate, per un modello amatoriale. Certo, non va confusa con la più costosa K20D, ma s'inserisce bene nella sua categoria. Vanta alcuni aspetti, come la resistenza, che la rendono più interessante di altri modelli.

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a cura di Tom's Hardware

Scatto, registrazione e visualizzazione delle immagini

Si può scattare in modalità foto singola, autoscatto, oppure raffica, scegliendo tra due diverse velocità: circa 2.8 i/s (valore in linea con le 3 i/s tipiche delle reflex amatoriali) e circa 1 i/s. Prima di memorizzare la foto su scheda, si possono verificare i parametri di ripresa mediante la funzione Digital Preview, una funzione, secondo noi, dalla dubbia utilità. La memoria tampone è di dimensioni modeste, infatti permette di registrare soltanto quattro immagini in modalità raffica. La K200D non è particolarmente prestante da questo punto di vista, anche se dobbiamo dire che, per un uso amatoriale, non è certo un problema. L'autoscatto può essere impostato su 12 secondi o su 2 secondi (funzione anti shock con sollevamento preventivo dello specchio).

Le immagini, archiviate su schede SD/SDHC, si possono salvare in formato JPEG, RAW e JPEG+RAW, con la possibilità di impostare due diversi formati per il RAW. Il primo è il formato proprietario di Pentax (PEF), il secondo è il formato universale messo a punto da Adobe (DNG). Un tasto consente di passare rapidamente in modalità RAW , utile per chi fotografa quasi sempre in JPEG, ma preferisce affidarsi al RAW in particolari casi. Per le immagini JPEG si possono scegliere tre diversi livelli di qualità.

La Pentax K200D offre svariate possibilità di scelta per il formato immagine, molte di più rispetto alla media.

4 diverse modalità di visualizzazione delle fotografie sono a disposizione dell'utente, di cui una che comprende sia l'istogramma RGB sia l'istogramma della luminosità. Inoltre, è possibile ritoccare direttamente sulla macchina le foto scattate.

La visualizzazione "base", che mostra soltanto le informazioni essenziali.

Sulla foto, si può sovrapporre l'istogramma della luminosità.

L'analisi completa dell'immagine, con l'istogramma della luminosità e quello RGB.

Infine, si possono visualizzare tutte le informazioni relative alla foto sotto forma di testo.

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