Panasonic TV 2023, ancora più qualità e arriva Google TV

Panasonic ha presentato la nuova gamma TV per il 2023. C’è di tutto, dai modelli OLED di fascia alta a nuovi sistemi con Google TV. E un occhio di riguardo per i gamer in tutte le fasce di prezzo.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Panasonic ha annunciato la nuova gamma di TV OLED e LED per il 2023. C’è naturalmente il nuovo top di gamma OLED MZ2000, con una nuova soluzione tecnologica per il pannello. Ma anche il meno costoso (ma ottimo MX1500), e soprattutto un TV OLED con Google TV, una prima volta per il marchio giapponese. Panasonic inoltre amplia il proprio catalogo con nuovi modelli mini-LED, che aumentano nettamente la qualità dell’immagine senza dover spendere le cifre necessarie per gli OLED.

Come in precedenza, Panasonic è uno dei pochi marchi a supportare sia Dolby Vision sia HDR10+, offrendo così la massima compatibilità con i formati HDR esistenti. Il colosso giapponese, poi, continua a contare sulla collaborazione con alcuni tra i più importanti esperti di cinema in tutto il mondo, per portare la loro esperienza nelle case dei suoi clienti - in particolare con la modalità Filmmaker.

I nuovi modelli 2023 portano poi anche nuove ottimizzazioni dedicate al gaming - alcune delle quali saranno esclusiva dei modelli di fascia superiore. Tra le novità più interessanti troviamo una calibrazione predefinita dedicata al gaming (True Game), 4 porte HDMI 2.1 piena banda, 120 Hz, VRR, AMD Freesync, Nvidia G-SYNC di NVIDIA. I nuovi TV Panasonic sono quindi ideali anche per chi cerca il migliore TV Gaming, compresi i giocatori PC. C’è anche una collaborazione ufficiale con Diablo IV.

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L’azienda continua a proporre l’OS My Home Screen per i TV di fascia media e alta, e ha anche alcuni modelli con Fire TV OS (Amazon) e una distribuzione Linux basilare per i modelli più economici.

Panasonic continua a proporre il telecomando tradizionale, piuttosto voluminoso e non proprio quello che ti aspetti da un televisore moderno. Sicuramente ha un suo senso proporre qualcosa che le persone già conoscono e sanno usare; e poi c’è una delibera AgCom che rende obbligatorio il tastierino numerico. Ma mi piacerebbe che Panasonic facesse come alcuni concorrenti, e inserisse nella scatola un secondo telecomando più piccolo e più elegante, pensato per un modo più moderno di usare la TV. Se poi fosse anche retroilluminato sarebbe proprio una cosa bellissim.

Il modello di punta è il TV OLED MZ2000, presentato per la prima volta al CES e disponibile nei formati da 55, 65 e 77 pollici. Questo TV OLED utilizza un pannello con Micro Lens Array, insieme a un nuovo sistema di dissipazione, per ottenere una luminosità ancora maggiore. Visti dal vivo, in effetti, i nuovi OLED Panasonic hanno mostrato una luminosità davvero molto alta.

Forse quello più interessante di tutti e il modello di “fascia media” (ma mica tanto) MZ1500: questo TV monta il pannello “Master OLED PRO”, termine che Panasonic usa per descrivere il secondo dei tre tipi di pannelli OLED utilizzati; lo troviamo sui modelli da 55 e 65 pollici di MZ1500. A parte il 48”, MX1500 integra anche una soundbar e un sistema audio di fascia alta. L’ho sentito nell’area demo di Berlino, e in effetti genera un suono fantastico per un televisore. Ma d’altra parte non è la prima volta che Panasonic riesce a superare tutti i concorrenti sulla qualità audio. Sicuramente questo è uno di quei televisori che non ti fa sentire la mancanza di una soundbar - ma gli spettatori più esigenti ovviamente vorranno cercarsi anche un sistema audio superiore.

Presente a bordo anche il processore HCX Pro di Panasonic;uno dei molti dettagli che permettono a Panasonic di essere sempre un passo avanti quanto a qualità delle immagini.

Il TV OLED MZ800 ha il terzo tipo di pannello OLED, ma soprattutto è il primo OLED Panasonic ad avere Google TV come sistema operativo. Dovrebbe arrivare sul mercato con un prezzo molto competitivo (per un OLED) ma Panasonic ha dovuto fare qualche compromesso, anche con il processore. Il risultato è un TV eccellente, ma un po’ meno bello rispetto all’MZ1500. Resta un ottimo TV OLED, con il vantaggio (almeno per alcuni consumatori) di avere il sistema operativo di Google.

Il prezzo in questo caso sarà molto importante: Panasonic va chiaramente in concorrenza con Sony ed LG, ma su un duplice binario. Se sul top di gamma la situazione è chiara, infatti, nella fascia media bisogna fare qualche riflessione in più. Da una parte MZ1500 va a competere con Sony A80L ed LG C3, che costano 2200-2300 euro (per i modelli 55”). Ci aspettiamo che il prezzo di Panasonic sia allineato, anche se storicamente il marchio giapponese costa un po’ di più all’inizio.

MZ800, dunque, potrebbe essere la soluzione per avere un OLED con Google TV a una cifra più bassa, ma quanto bassa? Se volete Google TV e se volete un OLED, infatti, potreste voler prendere in considerazione il Sony A80K (2022) e persino il Sony A80J (2021), finché si trovano. Sono ancora dei televisori fantastici, e questo potrebbe rendere difficile il posizionamento del Panasonic MZ800.

Panasonic propone Google TV anche sui modelli LED economici MX700 ed MX710.

Ci sono poi una serie di modelli LED. Per Panasonic c’è anche il primo modello Mini LED, e nell’area demo era del tutto evidente la differenza tra MX950 (mini LED + Quantum Dot) ed MX940 (FALD,Full Array LED Display). Entrambi i modelli usano il processore HCX Pro.

Ancora più interessante, i nuovi MX950 ed MX940 dovrebbero, secondo i portavoce di Panasonic, costare più o meno quando i modelli dell’anno scorso. In un anno dove tutti hanno alzato i prezzi (sì, sto parlando soprattutto di Sony) sarebbe una bellissima notizia, ma meglio aspettare e vedere i prezzi reali.

I vantaggi dell’MX950 sono abbastanza evidenti, ed erano ovvi anche nell’area demo: neri più profondi, maggiore contrasto, meno bleeding. Insomma, è sicuramente il modello migliore tra i due. E Panasonic ci ha messo anche un sistema audio di alto livello.

In effetti, considerate le qualità dell’MX950, viene il sospetto che non sarà poi così economico, in effetti. Ma per chi vuole spendere meno l’MX940 dovrebbe offre un buon compromesso tra qualità e prezzo. Purtroppo però non sarà una vera e propria alternativa, visto che MX940 sarà disponibile solo da 43”, mentre MX950 solo da 55 e 65 pollici.

D’altra parte, guardano ai concorrenti ci sono alcuni TV mini LED che costano anche più degli OLED - situazione che li rende davvero difficili da consigliare a meno di situazioni particolari. Panasonic ci ha detto però che il loro mini LED costeranno meno degli OLED, e non vedo l’ora di vedere il cartellino con il prezzo.

Infine, vale la pena di menzionare il Panasonic MX700, un televisore FALD che arriverà nei negozi con Fire TV OS, il sistema operativo di Amazon. Per un prezzo che dovrebbe essere competitivo, abbiamo un televisore dal software veloce e reattivo, con una qualità dell’immagine più che dignitosa.

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