La GH5 promette molto in termini di resa del dettaglio, grazie non solo all'aumentata risoluzione di 20,3 Mpixel rispetto ai 16 Mpixel delle Lumix di fascia più bassa (quelle recentemente provate da Tom's) ma soprattutto ai potenti algoritmi del nuovo processore d'immagine.
Per questo motivo abbiamo effettuato un confronto apparentemente impari con una reflex full frame della stessa risoluzione sui cui era montata, per giunta, un'ottica fissa da 50 mm di qualità eccellente, il Sigma 50mm f/1.4 DG HSM Art. Poiché vi è una sensibile differenza nella profondità di campo, occorre considerare soltanto i soggetti sullo stesso piano.
I risultati sono riportati sotto (crop 1:1 dell'immagine originale):
Come si può notare, sebbene la differenza non sia enorme, la Panasonic prevale.
Differenza ancora maggiore al bordo del fotogramma:
Se si considera che nel caso della GH5 le immagini sono state scattate con uno zoom, sebbene di ottima qualità, non si può che fare un plauso all'ultima nata di Panasonic.
Come in altri modelli della stessa azienda, la GH5 è dotata della funzione Risoluzione Intelligente che permette di aumentare via software la risoluzione percepita. Avevamo già constatato come tale funzione agiva in maniera tutto sommato blanda, ma abbiamo comunque voluto verificarne il comportamento sul nuovo sensore:
Anche in questo caso le differenze sono trascurabili, eccetto che con l'impostazione HIGH, dove effettivamente si percepisce una resa del micro-dettaglio superiore. Teniamo però sempre conto del fatto che le immagini sono crop 1:1 di quelle originali.
I patiti del micro-dettaglio potranno lasciare questa impostazione sempre sul valore massimo, anche perché non sono visibili artefatti digitali sull'immagine.