La DC-GH5 è la mirrorless più potente mai realizzata da Panasonic.
La scelta di utilizzare un sensore Micro Four Thirds, più piccolo dell'APS-C, significa consapevolmente rinunciare a qualcosa nella resa agli alti ISO e nella gamma dinamica rispetto a concorrenti come la Fujifilm X-T2 (la mirrorless APS-C che rappresenta ancora il riferimento in termini di pura qualità dell'immagine) e la Sony Alpha A6500, per non parlare delle Sony full frame. La nuovissima A9, infatti, rappresenta molto probabilmente la miglior mirrorless attualmente presente sul mercato se valutata da tutti i possibili punti di vista. Attenzione però: costa due volte e mezzo la GH5, con gli obiettivi G Master che non sono da meno!
La GH5 produce comunque risultati utilizzabili fino a ISO 6400, e forse questo è l'unico limite di una mirrorless che per il resto offre tutto ciò un appassionato esigente e un professionista possano desiderare. Per alcuni impieghi specifici probabilmente non ha concorrenti: ci riferiamo ancora una volta alla sezione video. Panasonic, fra l'altro, ha già previsto futuri aggiornamenti firmware per aggiungere ulteriori funzionalità proprio in questo comparto (ad esempio, l'HDR).
D'altro canto, il formato Micro 4/3 comporta una serie di vantaggi, non ultimo quello degli obiettivi più compatti e leggeri - un toccasana nella registrazione di video 4K e in tutti quei casi in cui è richiesta la massima portabilità - mentre in questo caso il corpo macchina risulta più grande e pesante di quello dell'Olympus E-M1 Mark II, l'unica vera concorrente della GH-5 a parità di sensore. Quest'ultima è forse più indirizzata a chi scatta le still picture; offre fra l'altro una velocità di ripresa di 20 FPS ed un comportamento agli alti ISO lievemente migliore.
Tuttavia, se la si utilizza a sensibilità non troppo spinte, la GH5 ha dimostrato di poter competere, e addirittura surclassare in termini di risoluzione e resa del dettaglio, anche reflex full frame dotate di obiettivi a focale fissa di indiscussa qualità. Merito delle prestazioni del nuovo zoom Leica 12-60 che si abbina perfettamente al corpo macchina e ne rappresenta la naturale estensione.
Potete scaricare le foto di prova in versione originale da questo link.
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