Particolarità tecniche
La GX8 è prima mirrorless Panasonic ad adottare un sensore Live MOS Micro 4/3 da 20,3 Mpixel effettivi. Misura 17,3 x 13 mm in rapporto 4:3. Vanta una gamma dinamica di 1/3 step superiore alla precedente per immagini di alta qualità senza aree sovraesposte.
Il fattore di crop è pari a 2, quindi la lunghezza focale equivalente nel formato Leica FF 35 mm si ottiene semplicemente da quella reale moltiplicandola per questo fattore.
Il processore d'immagine è il New Venus Engine di tipo quad core, fornisce la potenza di calcolo necessaria all'elaborazione del segnale fino a 8 fps (AFS)/6 fps (AFC), permettendo di mettere a fuoco anche soggetti in rapido movimento con la massima accuratezza e affidabilità. Il nuovo filtro integrato nel motore di elaborazione del segnale, abbinato al Random Filter, riduce il rumore secondo ogni componente di frequenza per migliorare la resa dell'immagine anche nelle riprese ad alta sensibilità.
L'Aperture Filter è in grado di controllare una gamma di frequenze ancora più ampia; regola la quantità di nitidezza in base alla frequenza della luce incidente sul sensore. Infine, il New Venus Engine ha anche un forte impatto sulla riproduzione dei colori: tono, saturazione e luminosità vengono suddivisi su 16 "assi di regolazione" per valutare ogni singola componente cromatica nell'immagine ed apportare precise correzioni ove necessario.
Una grande innovazione è costituita dal sistema Dual I.S., primo al mondo che combina il sistema di stabilizzazione dell'immagine nell'obiettivo (implementato grazie ad un sensore giroscopico) a quello integrato nel corpo, che utilizza un accelerometro. La correzione si applica dalle focali grandangolari più corte a quelle tele, più lunghe.
L'immagine seguente mostra come lavora il Dual I.S. Panasonic impiegato nella GX8:
L'otturatore, oltre che meccanico, dove la velocità massima raggiunge il ragguardevole valore di 1/8.000 sec, è anche di tipo elettronico: il funzionamento è selezionabile da menu. In questo caso, raggiunge la massima velocità 1/16.000 sec, un tempo che permette congelare soggetti in rapido movimento, Sotto, due esempi di foto scattate a tale velocità:
