Post Focus, Focus Stacking e effetti speciali

Recensione - Test Lumix DMC-G80 e DMC-GX80. Due mirrorless di fascia media caratterizzate dallo stesso sensore CMOS da 16 Mpixel senza filtro passa-basso, autofocus a 49 punti con tecnologia DFD, processore d'immagine Venus Engine, funzioni esclusive come Post Focus e Focus Stacking. Medesima qualità d'immagine declinata in due varianti, una per chi predilige un'impostazione tipo reflex e la resistenza agli agenti atmosferici, l'altra per chi invece cerca la massima compattezza.

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a cura di Tom's Hardware

Post Focus & Focus Stacking sono due interessantissime funzioni di cui sono dotate entrambe queste macchine.

Potete scaricare le foto di test in formato originale da questo link.

Post Focus è una tecnologia esclusiva Panasonic che permette di scegliere il punto di messa a fuoco dopo che la foto è stata scattata, mentre Focus Stacking di controllare la profondità di campo scegliendo gli oggetti che devono comparire a fuoco.

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Due trovate geniali, certo, ma come funzionano in pratica?

Post Focus

Per prima cosa occorre attivare sulla macchina la relativa funzione:

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A questo punto, si compone l'inquadratura e si preme il pulsante di scatto.

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La macchina scatta automaticamente, nel giro di un paio di secondi, una sequenza di immagini variando per ognuna di esse il punto (o i punti) di MAF, restituendo sul display un'immagine di questo tipo:

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Inquadratura d'esempio costituita da tre oggetti su piani diversi. Dopo lo scatto, il display mostra l'immagine con i contorni del focus peaking su tutti gli oggetti. La lentina d'ingrandimento permette di zoomare all'interno dell'immagine e un apposito cursore di regolare in maniera fine la MAF servendosi dell'ausilio del focus peaking.

Ora basta toccare la zona del display che si desidera a fuoco e salvare la rispettiva immagine utilizzando il tasto MENU/SET. Davvero un gioco da ragazzi! Nel nostro caso, abbiamo salvato 3 distinte immagini in corrispondenza dell'oggetto che si voleva mettere a fuoco:

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1° immagine salvata: messa a fuoco, a posteriori, sulla fotocamera Lumix

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2° immagine salvata: messa a fuoco, a posteriori, sullo zoom 35-100 f/2.8

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3° immagine salvata: messa a fuoco, a posteriori, sullo zoom 35-100 f/4-5.6

Ora, si pensi all'utilità di questa funzione quando, ad esempio, si desidera fotografare un gruppo di persone e a priori non si sa mai quali volti saranno perfettamente a fuoco e quali no. Non ci si deve più preoccupare, si potrà scegliere a posteriori: ovviamente, una scelta esclude l'altra.

E qui entra in gioco la funzione Focus Stacking.

Focus Stacking

Con il Focus Stacking si scelgono i punti di MAF a posteriori e si combina l'immagine in modo che sia tutta a fuoco entro gli stessi.

Per utilizzare il Focus Stacking si parte dalla funzione Post Focus e si cattura l'immagine:

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Premendo il tasto Fn3 il software chiede se unire automaticamente le immagini che sono state scattate variando tutti i punti di MAF oppure scegliere manualmente l'intervallo per l'unione delle stesse:

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Se si sceglie di selezionare l'intervallo unione, sarà possibile semplicemente "trascinare" i punti di MAF sino a coprire l'ampiezza dell'immagine che si desidera a fuoco e poi salvarla. Il processo richiede qualche secondo...

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Il risultato finale, però, vi lascerà sbalorditi:

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Immagine originale: la MAF sulla busta a destra e gli altri oggetti risultano ovviamente sfocati

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Immagine processata con Focus Stacking: tutti le zone coperte dai punti di MAF sono a fuoco! Il campo inquadrato è leggermente meno ampio a parità di punto di ripresa

Effetti speciali

Modalità scene ed effetti speciali sono ovviamente presenti su entrambe le macchine e in gran quantità.

Le scene selezionabili sono ben 25: ritratto chiaro, pelle di seta, controluce morbido, controluce chiaro, tonalità rilassante, viso dolce di un bambino, paesaggio definito, cielo azzurro, bagliore romantico al tramonto, bagliore intenso al tramonto, scintillio dell'acqua, notturno nitido, cielo notturno sofisticato, notturno caldo e vivido, notturno artistico, luci sfavillanti, ripresa notturna a mano, ritratto notturno chiaro, immagine delicata di un fiore, manicaretti, dessert goloso, animale in movimento, eventi sportivi, monocromatico, scatto panorama.

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Le scene possono aiutare non poco i fotografi alle prime armi, o alleggerire l'utente dal pensiero e dalla perdita di tempo necessari per l'impostazione dei parametri per questo tipo di scatti specifici

Gli effetti speciali sono altrettanto numerosi: espressivo, nostalgico, vecchi tempi, high key, sottoesposizione, sepia, monocromo, monocromatica dinamica, monocromo sgranato, monocromo vellutato, opera d'arte, high dynamic, processo incrociato, effetto giocattolo, giocattolo colori vivi, beach bypass, miniature effetto, messa a fuoco soft, fantasy, filtro a stella, punto colore, bagliore.

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Tutti gli effetti speciali sono preventivamente visibili sul monitor, direttamente applicati all'oggetto da fotografare

Una funzione di dubbia utilità, già vista sulla GX8 e comune ad entrambe le macchine, è quella denominata Risoluzione Intelligente, che permette di riprendere immagini con un'aumentata percezione di nitidezza e profili nettamente più definiti. L'effetto generale c'è, ma non è così marcato ed inoltre, dalle prove effettuate, non abbiamo riscontrato differenze significative cambiando le varie impostazioni.

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