Questa prova è la riconferma delle ottime impressioni che avevamo già avuto da questa coppia di mirrorless durante le rispettive presentazioni nell'headquarter Panasonic di Milano. Le prestazioni di cui sono capaci infatti - controllo del rumore agli alti ISO, velocità e accuratezza dell'autofocus, affidabilità del sistema esposimetrico, funzioni esclusive per facilitare lo scatto in qualsiasi possibile situazione di ripresa - ne fanno dei best seller nella loro fascia di prezzo. E i dati di mercato lo confermano: la GX80 è stata la mirrorless sotto i 600 Euro più venduta alla fine dello scorso anno.
Il dubbio resta più che altro il tipo di kit da scegliere in relazione all'utilizzo e alle prestazioni che si vogliono ottenere.
La DMC-G80 è offerta infatti sia con il 12-60, sia col 14-140. Poiché il corpo è a listino a 849 Euro, aggiungendo solo 150 Euro ci si porta a casa la versione con il 12-60 che è un valido obiettivo all in one per le vacanze e i viaggi, per giunta è tropicalizzato e sfrutta il sistema di stabilizzazione ibrido di seconda generazione. Obiettivo che acquistato singolarmente costerebbe 449 Euro. L'unico punto debole di quest'ottica è la nitidezza ai bordi, migliorabile alle focali medio-corte, e il teleobiettivo limitato a 120 mm equivalenti; dovrete quindi rinunciare a qualche scatto ravvicinato tenuto conto che comunque entrambe le macchine non sono dotate di zoom digitale intelligente, per cui raddoppiando o quadruplicando la focale reale si perde purtroppo in qualità.
Il 14-140, già provato assieme alla GX8, è più adatto agli amanti del teleobiettivo: perde qualcosa infatti sulle focali grandangolari ma si spinge sino a 140 mm che sono equivalenti a 280. Quest'ottica fa salire il prezzo del relativo kit a 1.249 Euro, 400 Euro più del solo corpo, ma pensate che per acquistarlo separatamente occorrerebbero 700 Euro, quindi in ogni caso un bel risparmio. Il difetto del 14-140 è un calo di nitidezza nel range 70-100 mm che non si riesce a recuperare nemmeno chiudendo il diaframma. Purtroppo, si sa, realizzare uno zoom all in one 10 x dal punto di vista ottico non è uno scherzo se si vogliono garantire buone prestazioni.
La sorellina minore DMC-GX80, il cui solo corpo costa 549 Euro di listino, è invece fornita in kit col 12-32, 12-32 + 35-100 (quello da noi provato) o col 14-140. Il 12-32 ha un senso per le sue dimensioni ultra-compatte, che assieme a quelle della macchina ne fanno una soluzione leggera e portatile, poco più che da taschino. Per giunta, questo baby zoom (che acquistato singolarmente costerebbe 349 Euro) è caratterizzato da ottime prestazioni, ma essendo limitato sulle focali medio tele ha un senso se abbinato al validissimo 35-100, particolarmente compatto e di qualità molto buona. In questo caso, il kit costerebbe 849 Euro, quindi con 300 Euro in più della macchina vi portereste a casa una coppia di obiettivi che complessivamente spaziano da 24 a 200 mm eq.e che vi garantiscono, per giunta, scatti molto appaganti. Una soluzione economicamente molto vantaggiosa, ma disponibile in kit soltanto sulla GX-80.
Potete scaricare le foto di prova in versione originale da questo link.
Panasonic Lumix DMC-G80
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Panasonic Lumix DMC-GX80
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