Studi in prospettiva
Per essere chiari, anche se le vendite di iTunes subissero una rovinosa caduta dubitiamo che avrebbe un'influenza materiale, perchè Apple vende su iTunes quasi in pareggio. Il calo delle vendite dovrebbe essere consistente e affiancato da un'altra ricerca, tesa a dimostrare che le vendite della musica online non stanno andando particolarmente bene, delineando un panorama in cui la stretta di Apple sull'attuale circuito di vendita online si sta progressivamente affievolendo. Questo potrebbe favorire un potenziale cambiamento del mercato, tuttavia ricordiamoci Apple ha ancora un'interfaccia hardware proprietaria che si connette a periferiche ed automobili, il che resta un punto di forza stabile. In ogni caso, per far sì che un possibile declino delle vendite acquisti senso, bisognerebbe avere un forte avversario: Zune non lo è stato, ma Sandisk potrebbe acquisire alcuni vantaggi.
A differenza di molti studi che misurano situazioni esistenti e consolidate, il secondo studio non appare essere supportato da nessuno e, sebbene potrebbe risultare in errore (il che chiaramente non è una buona notizia), almeno non è intenzionalmente ingannevole.
Se i clienti Apple avessero di media 55 anni o più, tutto questo potrebbe essere coerente con quanto abbiamo fatto per lungo tempo: dare i nostri sistemi Apple ai genitori perchè non vogliamo tenerli per il resto della nostra vita. Qualcuno ha costruito la sua teoria sul fatto che, dato che i computer Apple sono più facili da usare, sono migliori per le persone più "mature".
Infine, a parte il fatto che sono curiose e interessanti, queste ricerche non rappresentano certo un punto di partenza sicuro, ma la risposta di Apple, così meravigliosa nei tempi e nelle forme, ci porta a pensare quanto sia esteso il controllo sul loro modo di apparire all'esterno.