Open Fiber ha avviato le attività di test sui servizi di connettività delle aree a fallimento di mercato, le cosiddette "aree bianche". In pratica in alcune zone dove l'implementazione della rete di Stato è già a buon punto si procederà con tutte le prove che anticiperanno la disponibilità sul mercato (all'ingrosso). Da rilevare che secondo i piani, la vendibilità di alcuni comuni dovrebbe iniziare entro il primo semestre del 2019.
"Durante il periodo di test, di circa 6 mesi, gli operatori di TLC che aderiranno potranno usufruire dei servizi per la fornitura ai cittadini di una connessione a banda ultra larga con tecnologia FTTH, a titolo gratuito", puntualizza Open Fiber. Per essere chiari: i provider godranno di un servizio gratuito e non i consumatori finali, che volendo potrebbero anche non essere coinvolti. nell'intero progetto di test.
I primi Comuni interessati dalla sperimentazione, individuati in base a specifiche caratteristiche tecniche, saranno Fino Mornasco (CO), Anguillara Sabazia (RM), Campagnano di Roma (RM) e San Giovanni La Punta (CT).
Attualmente i cantieri aperti da Open Fiber riguardano 900 comuni e si prevede di raggiungere "quota 1000" entro la fine del 2018.