Fin dalla sua scoperta nel 1930, la classificazione di Plutone come pianeta è stata dibattuta. È meno massiccio di sette delle lune presenti nel Sistema Solare – la Luna della Terra, i quattro satelliti galileiani di Giove, la luna di Nettuno, Tritone, e la luna di Saturno, Titano.
Per questo dopo 76 anni, nel 2006 è stato retrocesso al ruolo di pianeta nano, non solo per le sue dimensioni, ma anche per via degli effetti gravitazionali minori che esercita sui corpi che lo circondano. Nel 2003 fu scoperto il gelido Eris al di là della fascia di Kuiper e inizialmente sembrava più grande di Plutone. La scoperta suscitò un dibattito sulla definizione di pianeta, tanto che nel 2006 l'Unione Astronomica Internazionale stilò i criteri per classificare un oggetto come pianeta nano: li trovate a questa pagina.
Quando la missione New Horizons della NASA si è avvicinata nello storico flyby del 14 luglio 2015 ha preso le misure più accurate che siano mai state fatte, rivelando che Plutone è più grande di quanto si pensasse, anche se non abbastanza da poter essere riqualificato come pianeta a tutti gli effetti.