Un altro primato è quello di avere trovato un meccanismo plausibile per spiegare la formazione di strati di foschia atmosferica di Plutone. Il meccanismo comporta la concentrazione di particelle dovuta alla presenza di onde di spinta aerostatica (chiamate "onde gravitazionali" dagli scienziati), create a loro volta da venti che soffiano oltre la topografia montagnosa di Plutone.