Il miliardario Jeff Bezos ha annunciato che Blue Origin sta sviluppando una nuova famiglia di razzi New Glenn, che al pari dei Falcon 9 di SpaceX saranno riutilizzabili,e utili per lanciare sia satelliti sia equipaggi nello Spazio. Potete vederlo nella ricostruzione grafica diffusa dall'azienda, che raffigura sia la versione a 2 stadi di New Glenn sia quella a tre stadi, a confronto con altri razzi. Spicca la maggiore altezza di entrambi i New Glenn rispetto ai Falcon 9 e ai futuri Falcon Heavy di SpaceX, e ai Delta IV Heavy di United Launch Alliance.
![new glenn large2](http://www.tomshw.it/data/thumbs/7/2/5/8/new-glenn-large2-18529993bbd000a839365a1ef3c61a322.jpg)
Il nome dei nuovi razzi è un omaggio a John Glenn, il primo astronauta statunitense a orbitare attorno alla Terra. Il nuovo progetto di Bezos mira ben oltre il turismo spaziale, e comporta un balzo in avanti notevole rispetto ai New Shepard che possono effettuare solo voli che superano di poco i 100 chilometri sopra il livello del mare.
Infatti il New Glenn è capace di spingersi ben oltre l'orbita bassa terrestre, e si prefigura come una sfida ai Falcon 9 e Falcon Heavy di SpaceX, oltre che ad altri prodotti concorrenti. Bezos ha spiegato che "il New Glenn ha un'altezza di 82,3 metri (due stadi) e 95,4 metri (tre stadi), un diametro di 7 metri e si alza in volo grazie alla spinta di sette motori BE-4. L'alimentazione sarà a metano e ossigeno liquido, e i motori BE-4 sono gli stessi che verranno montati sul nuovo razzo Vulcan di United Launch Alliance".
Prosegue poi indicando che "il secondo stadio sarà alimentato da un singolo BE-4 ottimizzato per funzionare nel vuoto. Il terzo stadio sarà dotato di un motore BE-3 - sempre alimentato a idrogeno e ossigeno liquidi".
I nuovi razzi richiederanno anche un nuovo sito di decollo: gli attuali New Shepard vengono lanciati dal Texas, mentre i New Glenn dovranno partire dal Launch Complex 36 della Cape Canaveral Air Force Station in Florida, lo stesso da cui sono partiti i razzi Atlas dal 1962 al 2005.
Passiamo infine alle tempistiche: per vedere all'opera i New Glenn bisognerà avere pazienza, perché secondo Bezos i lanci partiranno "entro il decennio".
Fino ad ora Blue Origin ha condotto test di successo con i razzi riutilizzabili New Shepard, che però effettuano solo voli suborbitali, quindi sono adatti per il turismo spaziale, ma non per consegnare in orbita satelliti come per esempio fanno i Falcon 9 di SpaceX. Elon Musk aveva sottolineato questa differenza a fine 2015 per spiegare il differente livello di difficoltà delle missioni. Con i New Glenn Bezos si allinea con la visione di Musk: "la nostra visione è di milioni di persone che vivono e lavorano nello Spazio, e in quest'ottica New Glenn è un passo molto importante".