Qualcuno ricorda il mostro di Milwaukee? Fu uno dei più efferati serial killer che la storia ricordi: diciassette cruenti omicidi tra il 1978 e il 1991. Il mostro si chiamava Jeff Dahmer, nato a Richfield, in Ohio, nella stessa cittadina dove è nato e cresciuto Derf Backderf, l'autore di My friend Dahmer. I due, Jeff e Derf, sono stati a scuola insieme, nella stessa classe. Ai tempi della scuola nessuno poteva immaginare che lo strambo Jeff potesse diventare un mostro. Dopo il 1978, anno del diploma, Derf intraprese la strada del fumetto e del giornalismo e, nel 1991, quando scoprì che il suo vecchio amico Jeff altri non era che il mostro di Milwaukee, decise di utilizzare il suo talento per raccontare la storia delle origini del killer.
Con un fighissimo stile underground, con neri pieni, tratteggi, figure squadrate e prospettive originali, Derf racconta l'adolescenza di Jeff. Chi non ha avuto, tra le sue frequentazioni adolescenziali, qualche personaggio eccentrico, strano e un po' sopra le righe, deriso dai compagni, alle cui buffonate abbia, cinicamente, riso? Personaggi del genere vengono poi dimenticati una volta terminata la scuola e si perdono, sbiaditi, nella memoria. Ebbene, dopo la scoperta della identità del mostro, Derf è tornato indietro con i ricordi, facendo ricerche, intervistando i suoi vecchi amici, ricostruendo una storia a dir poco inquietante.
Non tanto perché sappiamo cosa sarebbe diventato il protagonista della storia in futuro (il fumetto termina con il primo omicidio di Jeff, nel 1978), ma perché ci mostra come il seme della pazzia di Jeff germogli durante la sua adolescenza, nell'indifferenza e il cinismo dei compagni e, soprattutto, degli adulti. È un fumetto spaventoso e meravigliosamente scritto, che riesce persino a creare empatia verso lo sciagurato protagonista. A margine del libro c'è una dettagliatissima lista dei riferimenti e delle fonti, indicati pagina per pagina, vignetta per vignetta.
Un'opera scritta e disegnata più volte, dalla prima versione di 24 pagine a quella definitiva di oltre 200, che vi consiglio assolutamente. Una magistrale prova di come il fumetto possa essere un valido mezzo per raccontare, scavare, approfondire e far riflettere su fatti veri di cronaca.
Giudizio | Inquietante |
---|---|
Keyword | Pazzia, violenza |
Voto | Bellissimo |
Autori | Derf Backderf |
Genere | Storie vere inquietanti |
Pagine | 228 |
ISBN | 978-88-5801-734-0 |
Formato e rilegatura | Copertina flessibile, bianco e nero |
Data di pubblicazione | Giugno 2016 |
Editore | Gribaudo |
Età consigliata | Adulti |
Cristiano Corsani (aka Cryx) è un sistemista con la passionaccia per il disegno e i fumetti. Dal 2012 collabora con Tom's Hardware pubblicando settimanalmente vignette e storie a puntate che trovate in formato cartaceo e ebook su Amazon. Nel tempo ha disegnato per Cartaigienicaweb, Marco Sabatelli editore, Ibiskos e Apogeo.
Anche se opera di fantasia e non altrettanto inquietante, se vi è piaciuto My Friend Dahmer potete provare a leggere Basilicò.