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a cura di Alessandro Crea

Il sonno è un meccanismo complesso quanto delicato e basta poco per guastarne il funzionamento, a volte basta anche 1°C. Moona è un dispositivo che, sulla base di alcuni studi recenti, consente di abbassare rapidamente la temperatura della nostra testa di 1°C, regolandone poi l'andamento per tutta la notte e svegliandoci poi tramite un live aumento di temperatura. In questo modo dovrebbe farci addormentare due volte più velocemente, dormire più profondamente con riflessi positivi sulla qualità del riposo e farci svegliare dolcemente, senza più l'assillo della sveglia.

Secondo i dati raccolti in alcuni studi citati dai progettisti infatti per addormentarci il nostro corpo deve raffreddarsi di circa 1°C e questo non vale soltanto in questo finale d'estate afoso, ma sempre, perché a quanto pare i ritmi circadiani che regolano il sonno sono a loro volta influenzati dalla temperatura.

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Moona è composto da una parte esterna esteticamente curata, con una base in legno naturale e una superiore che funziona anche da lampada e da una in memory foam, sottile, che si inserisce nella federa del cuscino, al di sopra del cuscino stesso, in modo ce sia a diretto contatto con la nostra testa. Le due parti sono poi collegate tramite un tubo attraverso cui circola dell'acqua. Sostanzialmente infatti Moona non è che un radiatore a pompa di calore termoregolato automaticamente, che si occupa di raffreddare o riscaldare l'acqua che circola nella base in memory foam così da tenerla a una determinata temperatura.

Il sistema può essere regolato manualmente direttamente dal dispositivo o tramite app ma grazie a una serie di sensori raccoglie i dati relativi alla temperatura corporea, a quella ambientale e alla qualità del nostro sonno, in modo da comprendere nel tempo qual è la più indicata al nostro fabbisogno, migliorando così la propria efficienza. Moona può essere già ordinato con uno conto di 100 dollari sul prezzo finale, 299 anziché 399 dollari. Le spedizioni inizieranno entro la fine del 2018.

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