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Le bevande energetiche fanno male? Possiamo essere spiati tramite il cellulare? Sfatiamo o confermiamo i miti.

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a cura di Tom's Hardware

Confessioni di un caffeinomane

Una volta sentita la voce ufficiale, abbiamo fatto qualche indagine in più, scoprendo fatti meno edificanti: c'è stato, per esempio, il caso di un diciottenne, deceduto dopo aver bevuto quattro Red Bull alla fine di una partita di pallacanestro. Oggi l'azienda non ha paura di affermare che la Red Bull non vi reidrata dopo uno sforzo; sappiamo, anzi, che un eccesso di zucchero nel sangue porta l'organismo a usare l'acqua per diluirlo e quindi le cellule restano a secco. Prendete un ragazzo disidratato, con una lieve intolleranza alla caffeina, fatelo sudare e dategli quattro Red Bull, e vi sarete messi nei guai, garantito.

Per qualcuno il caffé non basta mai

In uno studio del 2005, pubblicato da una rivista specializzata, si può leggere: "un'ingestione eccessiva di caffeina può portare a sintomi del tutto simili a quelli di molti disturbi psichiatrici. La caffeina acuisce l'ansietà e i disordini del sonno, e spesso ne abusa chi soffre di disordini alimentari. […] Nei pazienti psichiatrici, inoltre, è stato dimostrato che la caffeina, oltre all'ansietà, fa aumentare anche l'ostilità e i sintomi psicotici.

Come con tutte le droghe, gli effetti secondari della caffeina si fanno sentire più su alcune persone che su altre. Come dicevamo all'inizio, c'è chi può macinare dieci espressi in un giorno e poi dormire come un bambino, e chi non ne può prendere solo uno, se non vuole candidarsi alla camicia di forza. Il concetto di "eccesso", quindi, non è univoco, e varia molto da una persona all'altra. Il Giornale Americano di Psichiatria, che abbiamo citato prima, aveva parlato della caffeina già nel lontano 1974, affermando che "può produrre sintomi indistinguibili da quelli della nevrosi da ansietà: nervosismo, irritabilità, tremori, occasionali spasmi muscolari, disturbi della percezione, aritmia cardiaca, palpitazioni, tachipnea,  vampate, diuresi eccessiva e disturbi gastrointestinali". Prima di pensare a una malattia più grave, quindi, se avete uno di questi sintomi provate a smettere col caffè.

Quanto a quantità, tuttavia, gli autori del primo articolo notano che i problemi descritti si manifestano con quantità giornaliere che partono dai 1000-1500 mg.

Nonostane i nomi, i tori (bull) c'entrano poco

Quindi possiamo affermare che le bevande energetiche possono far male, ma solo a certe persone e se si esagera. L'altra domanda è  "possono aiutare?" Anche in questo caso il primo sforzo è quello di ridurre la soggettività: parliamo di maggiore acutezza mentale, resistenza, di un generale senso di benessere o di tutti i sintomi messi insieme? L'industria che produce le bevande, come potete immaginare, non sembra intenzionata a dare risposte concrete, il che di per sé potrebbe già essere visto come una risposta. La portavoce di Red Bull, per esempio, ci ha fornito questa lista di ingredienti, con i benefici di ognuno:

Taurina: uno degli aminoacidi più abbondanti nel corpo umano, che si trova nei muscoli, nel cervello, nella retina e nelle cellule del sangue. È un elemento vitale per la salute, perché protegge le cellule.

Caffeina: la conosciamo tutti piuttosto bene. Aumenta la velocità di reazione e l'attenzione generale.

Glucuronolattone: un carboidrato derivato dal glucosio, presente in natura nel corpo, partecipa a diverse funzioni metaboliche.

Carboidrati: elementi nutritivi primari, danno energia.

Vitamine del gruppo B: elementi fondamentali di ogni dieta, sono essenziali per assicurare il corretto funzionamento del corpo.

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