a cura di Dario De Vita
Editor
L'inverno è una stagione affascinante, caratterizzata dalla bellezza della neve e dalle festività natalizie, che si estendono fino all'Epifania, ma porta con sé anche delle sfide, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento. Le famiglie e le coppie si trovano a dover affrontare il problema delle basse temperature, cercando soluzioni efficaci per mantenere il calore domestico. Alcuni optano per le stufe a pellet, altri per i climatizzatori, mentre molti scelgono termoconvettori e termoventilatori.
In questa guida, ci concentreremo su quest'ultima categoria, includendo anche i radiatori a olio, suggerendovi alcune delle migliori soluzioni attualmente disponibili sul mercato. I termoconvettori e i termoventilatori sono elettrodomestici che, pur non eguagliando in prestazioni le stufe a pellet o i migliori climatizzatori, offrono il vantaggio di produrre calore in modo semplice e immediato.
A differenza di altre soluzioni che richiedono installazioni complesse, basta collegarli a una presa di corrente per iniziare a riscaldare l'ambiente. Inoltre, le loro dimensioni compatte li rendono ideali per riscaldare rapidamente stanze come bagni e camere da letto. Se state cercando una soluzione di questo tipo, i modelli da noi consigliati vi garantiranno un acquisto di qualità.
Prodotti
De Longhi Dragon 4 Pro
Il migliore
Radiatore a olio classico con 3 livelli di potenza, timer 24 ore, funzione antigelo, termostato di sicurezza e potenza di 2500W.
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Funzione antigelo, Calore uniforme
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Riscaldamento graduale
Klarstein Bornholm
Il più smart
Termoconvettore smart con rotelle, progettato per essere spostato facilmente e comandabile anche da remoto tramite app su smartphone.
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Funzioni smart, Pratico
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Riscaldamento non immediato
Rowenta Mini Excel Eco Safe
Riscaldamento immediato
Termoventilatore dotato di due velocità di riscaldamento e una rumorosità di soli 50 dB. Dal design compatto, vanta una potenza di 1000W.
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Calore istantaneo, Silenzioso
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Assorbe tanta energia
Cecotec Ready Warm 5250
Da parete
Elevata potenza, tre modalità di riscaldamento, display a LED e telecomando, ecco cosa offre il radiatore elettrico da parete targato Cecotec.
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Display a LED, Ampio angolo di riscaldamento
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Non portatile
Cecotec ReadyWarm 9200
Per il bagno
Radiatore elettrico a risparmio energetico. È dotato di display a LED e di controlli touch, nonché di sistemi di sicurezza.
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Programmazione settimanale, IP24, Display a LED
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Poco adatto al di fuori del bagno
Come scegliere un termoconvettore o termoventilatore
Come avete avuto modo di scoprire guardando i prodotti suggeriti, termoconvettori e termoventilatori sono soluzioni pratiche e veloci per riscaldare casa, specialmente in inverno. Scegliere il modello giusto richiede però un'analisi attenta di diversi fattori come le dimensioni degli ambienti, il consumo energetico e l’efficienza. Ecco una guida completa per aiutarvi a scegliere quello giusto per le vostre esigenze.
Tipologie di riscaldatori
I termoventilatori sono tra gli elettrodomestici più diffusi per il riscaldamento domestico. Funzionano grazie a una resistenza interna che riscalda l'aria, diffusa poi nell'ambiente da una ventola. Il loro punto di forza è la capacità di riscaldare rapidamente piccoli spazi come bagni o stanze ridotte. Tuttavia, sono meno efficaci in ambienti più grandi, dove il calore tende a disperdersi velocemente una volta spenti. Sono molto pratici da trasportare e generalmente abbastanza economici, ma possono risultare rumorosi.
I termoconvettori funzionano tramite la convezione naturale dell'aria, riscaldandola lentamente ma in modo più uniforme rispetto ai termoventilatori. Impiegano più tempo a riscaldare una stanza, ma mantengono il calore anche dopo essere stati spenti, rendendoli più adatti per stanze medio-grandi come salotti e camere da letto. Inoltre, sono più silenziosi rispetto ai termoventilatori.
La scelta tra i due dipende principalmente dall'ambiente che volete riscaldare. Se avete bisogno di calore rapido per una stanza piccola, il termoventilatore è la soluzione migliore. Per spazi più ampi, il termoconvettore offre un calore più uniforme e duraturo.
Quanto consumano i termoconvettori e termoventilatori?
Il consumo varia a seconda della potenza dell'elettrodomestico. La maggior parte dei termoventilatori e termoconvettori ha una potenza compresa tra i 2000 e i 2500W, il che può incidere sui costi energetici se utilizzati per molte ore al giorno. I modelli con potenza inferiore, come quelli sotto i 1500W, consumano meno, ma impiegano più tempo per riscaldare l’ambiente. Se il risparmio energetico è una priorità, optare per modelli con termostato regolabile e funzioni di spegnimento automatico può fare la differenza.
I termoconvettori e termoventilatori sono sicuri?
Per garantire un utilizzo sicuro di questi elettrodomestici, è importante scegliere modelli dotati di sistemi di protezione contro il surriscaldamento e lo spegnimento automatico in caso di caduta. Queste funzioni sono utili soprattutto se prevedete di utilizzarli in case con bambini o animali domestici. Anche la portabilità è un aspetto da tenere in considerazione. Se pensate di spostarli spesso da un luogo all'altro, è utile che siano leggeri o dotati di ruote, come accade con molti modelli di termoconvettori.
Quanto sono rumorosi?
Il livello di rumore è un fattore importante da considerare quando si sceglie un termoconvettore o un termoventilatore, soprattutto se si prevede di utilizzarli in ambienti come la camera da letto o il soggiorno. Come accennato, i termoventilatori tendono a essere più rumorosi, poiché il funzionamento della ventola può generare un suono costante, simile a quello di un asciugacapelli (a tal riguardo, abbiamo una guida all'acquisto dedicata anche ai migliori asciugacapelli). Questo rumore, pur non essendo insopportabile, può risultare fastidioso se utilizzato in momenti di silenzio o durante la notte. Alcuni modelli sono dotati di modalità silenziosa, ma in generale, i termoventilatori non sono i più silenziosi sul mercato.
I termoconvettori, invece, funzionano attraverso la convezione naturale dell'aria e non hanno bisogno di ventole, il che li rende molto più silenziosi. Questa caratteristica li rende più adatti per ambienti in cui il rumore potrebbe essere un problema, come camere da letto, uffici o salotti durante attività di relax o lavoro. Tuttavia, ci sono anche modelli di termoconvettori con ventola integrata per velocizzare il riscaldamento, che possono generare un po' di rumore, sebbene generalmente inferiore a quello dei termoventilatori tradizionali.
Quanto tempo possono rimanere accesi?
Oggi molti elettrodomestici per il riscaldamento sono dotati di funzioni di spegnimento automatico e di protezione contro il surriscaldamento, il che consente di lasciarli accesi per periodi prolungati senza rischi, purché siano utilizzati in modo sicuro. I termoconvettori possono rimanere accesi anche per diverse ore, poiché sono progettati per riscaldare lentamente e mantenere il calore più a lungo. Grazie alla convezione naturale dell'aria, sono meno soggetti al surriscaldamento rapido rispetto ai termoventilatori. Se dotati di un termostato regolabile, possono spegnersi automaticamente una volta raggiunta la temperatura desiderata, riducendo il consumo di energia e il rischio di surriscaldamento.
I termoventilatori sono più indicati per riscaldare rapidamente piccoli spazi per brevi periodi di tempo. Nonostante siano progettati per spegnersi in caso di surriscaldamento, non è consigliato lasciarli accesi per molte ore consecutive, soprattutto se utilizzati in ambienti poco ventilati. Anche in questo caso, l'uso di un termostato regolabile o di una funzione timer può contribuire a limitare i consumi e prolungare la vita dell'elettrodomestico.
Quanto spendere per un termoconvettore o termoventilatore?
Risposta rapida: dipende dalle vostre esigenze. Si parte da meno di 50€ fino a superare abbondantemente i 100€. I modelli più economici tendono a essere termoventilatori di piccole dimensioni, ideali per riscaldare spazi ridotti come bagni o stanze molto piccole. Non offrono molte funzioni aggiuntive e potrebbero essere più rumorosi. Tuttavia, per un utilizzo sporadico o occasionale, si rivelano validi ed economici. Sono spesso privi di termostati sofisticati o timer, ma garantiscono comunque un'efficace fonte di calore immediato.
Nella fascia di prezzo intermedia trovate sia termoconvettori che termoventilatori con funzioni più o meno avanzate, come il termostato regolabile, la protezione contro il surriscaldamento e funzioni di spegnimento automatico. I modelli in questa fascia tendono a essere più silenziosi e adatti anche per stanze di medie dimensioni. In generale, sono più efficienti dal punto di vista energetico rispetto ai modelli economici e offrono un equilibrio migliore tra prestazioni e prezzo.
I termoconvettori e termoventilatori di fascia alta offrono caratteristiche premium, come modalità silenziosa, design più elegante e funzioni intelligenti (ad esempio, il controllo tramite smartphone o la programmazione settimanale). Alcuni modelli integrano anche una ventola per velocizzare il riscaldamento, pur mantenendo un livello di rumore contenuto. Questa fascia include anche radiatori a olio, che garantiscono un riscaldamento più lento ma duraturo, adatti a riscaldare ambienti di dimensioni maggiori senza un aumento notevole dei costi di esercizio.
Chi produce i migliori termoconvettori e termoventilatori?
Tra i migliori produttori di questi elettrodomestici per il riscaldamento troviamo senza dubbio De Longhi, un'azienda italiana rinomata per la qualità e l'affidabilità dei suoi prodotti, che si distinguono per efficienza energetica e funzioni avanzate come termostati regolabili e modalità silenziose. Un altro marchio di punta è Rowenta, noto per i suoi dispositivi silenziosi e tecnologicamente avanzati, che spesso includono funzioni intelligenti come la modalità eco e il controllo remoto. Imetec è invece apprezzata per il buon rapporto qualità-prezzo dei suoi prodotti, ideali per chi cerca una soluzione economica e funzionale per riscaldare piccoli ambienti. Non vanno sottovalutati neanche Cecotec e Klarstein, che spesso combinano un design ben riuscito con la miglior tecnologia moderna.
Termoconvettori e termoventilatori richiedono manutenzione?
La manutenzione di questi prodotti è relativamente semplice rispetto ad altre soluzioni di riscaldamento. Tuttavia, è importante seguire alcune pratiche per garantire il funzionamento ottimale e prolungare la vita degli apparecchi. È fondamentale mantenere puliti i filtri e le griglie di ventilazione. La polvere e lo sporco possono accumularsi e ostacolare il flusso d’aria, riducendo l’efficienza dell’apparecchio. Per i termoventilatori, è consigliabile pulire le pale della ventola e la griglia esterna con un panno umido. I termoconvettori possono essere puliti invece con un aspirapolvere o un panno asciutto per rimuovere la polvere.
In che punto della casa vanno posizionati?
È importante evitare di collocarli vicino a finestre, porte o altre fonti di freddo, e di non usarli in ambienti umidi, come i bagni, a meno che non siano progettati specificamente per resistere all'umidità. Assicuratevi che ci sia uno spazio sufficiente attorno all'unità per permettere una circolazione dell'aria adeguata. Non ostruite le griglie di ventilazione con oggetti o mobili, poiché un buon flusso d'aria aiuta a diffondere il calore in modo uniforme e aumenta l'efficienza del riscaldatore. È inoltre cruciale posizionarli lontano da letti, divani e altri mobili per ridurre il rischio di surriscaldamento di tessuti infiammabili.
Per i termoconvettori, è consigliabile posizionarli lungo le pareti esterne delle stanze, per contrastare il freddo proveniente dall'esterno, mentre i termoventilatori possono essere collocati in stanze più piccole o in zone dove è richiesto un riscaldamento rapido, come vicino a un ingresso o in un bagno. Inoltre, assicuratevi che l'unità sia accessibile per facilitare l'accensione, lo spegnimento e la regolazione delle impostazioni.
Termoventilatori e umidificatori possono convivere?
Uno degli svantaggi dei termoventilatori è la loro tendenza a seccare l'aria della stanza, causando disagio, con sintomi come secchezza delle mucose, irritazione della pelle e problemi respiratori. Per contrastare questo effetto, abbinare uno dei migliori umidificatori ai termoventilatori ha senso. L'umidificatore ripristina l'umidità persa, creando un ambiente più confortevole e salutare. Tuttavia, è comprensibile che l'idea di utilizzare due elettrodomestici nella stessa stanza possa sembrare poco gradevole, ma non è necessario farli funzionare insieme.
Si può infatti adottare un approccio strategico. Ad esempio, si potrebbe utilizzare il termoventilatore per riscaldare rapidamente la stanza e, una volta raggiunta la temperatura desiderata, spegnerlo e accendere l'umidificatore. Questo permette di ottenere il calore necessario senza compromettere l'umidità dell'aria, creando così un ambiente ideale per il comfort domestico.
In alternativa, è possibile utilizzare i due dispositivi in momenti diversi. Durante il giorno, quando ci si trova in casa, si può riscaldare l’ambiente con il termoventilatore e poi, alla sera, attivare l'umidificatore per mantenere l’aria umida mentre ci si prepara per la notte. In questo modo, si ottimizzano i benefici di entrambi gli elettrodomestici senza sentirsi sopraffatti dalla presenza di due apparecchi in funzione contemporaneamente.