Microsoft ha accettato di pagare 200 milioni di dollari per chiudere la querelle legale con VirnetX riguardante alcuni brevetti correlati alla tecnologia VPN (virtual private networking). In pratica, a distanza di sette anni dalla prima vertenza il colosso statunitense ha riconosciuto la paternità di alcune tecnologie presenti su Windows 7, Windows Server 2008, Windows XP, Vista, Windows Server 2003, Live Communications Server, Windows Messenger, Office Communicator e Microsoft Office.
Vertenza chiusa
Da rilevare che la Corte del Texas dove si sono svolte le udienze è la stessa che nel 2007 ha condannato Microsoft a pagare 300 milioni di dollari allo sviluppatore canadese i4i – detentore del brevetto della tecnologia custom XML.