Microsoft ha comprato 15 anni di energia eolica prodotta da un impianto General Electric (GE) in Irlanda. La casa di Redmond userà quindi l'energia del vento generata dal nuovo parco eolico da 37 megawatt Tullahennel, nella Contea di Kerry.
L'intesa con GE consentirà all'azienda di sostenere la crescente domanda dei servizi Microsoft Cloud, alimentando i datacenter presenti sul territorio. Questo permetterà all'azienda di ridurre il proprio impatto ambientale e al tempo stesso, con tutta probabilità, di spendere meno per gestire l'intera infrastruttura.
Oltre alla produzione di energia, il progetto prevede anche la raccolta di dati utili all'immagazzinamento dell'energia. Ogni turbina avrà infatti una batteria integrata e sia Microsoft che GE testeranno come queste batterie possono catturare e stoccare l'energia in eccesso, per poi restituirla alla griglia energetica in caso di necessità.
Questo permetterà di sfruttare al meglio il vento, gestendo in modo prevedibile i picchi e i cali della produzione. In ogni caso si tratterà della prima volta in Europa che una batteria sarà integrata nelle turbine eoliche per stoccare l'energia.
"Una volta operativo", spiega Microsoft, "il nuovo progetto eolico porterà l'approvvigionamento globale di Microsoft da progetti di energia rinnovabile a quasi 600 megawatt". Nel 2016 Microsoft si è impegnata a usare energia pulita per alimentare i propri datacenter.
Microsoft segue su questa strada altri colossi come Apple, Facebook e Google, tutti focalizzati nella realizzazione di datacenter totalmente green. Da non dimenticare che l'investimento in Irlanda è funzionale anche al resto d'Europa, dato che la Brexit ha accelerato la posa di un cavo sottomarino tra Irlanda e Francia, per trasportare energia elettrica e dati ad alta velocità aggirando il Regno Unito.
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