Meta, società che possiede Facebook, Instagram e Whatsapp, ha annunciato di voler applicare una commissione del 50% sugli acquisti di asset digitali all'interno del "metaverso". Una svolta notevole da parte di una delle aziende che hanno accusato Apple di applicare tasse ingiuste agli acquisti tramite App Store.
Meta ha annunciato anche nuovi modi per permettere ai creatori di monetizzare e guadagnare denaro dal "metaverso". Uno di questi modi è attraverso la vendita di NFT attraverso la sua piattaforma Horizon Worlds. In questo caso Meta si intascherà una commissione del 47,5% così composta: 30% per ogni operazione tramite Meta Quest Store, più un altro 17,5% per i costi aggiuntivi dovuti all’hardware.
Il dirigente Meta Vivek Sharma ha dichiarato che la commissione del 50% è "un tasso piuttosto competitivo nel mercato", aggiungendo "crediamo che le altre piattaforme abbiano diritto alla loro quota". Sarà anche un prezzo competitivo, ma Apple ha preso la palla al balzo per etichettare Meta come ipocrita.
Al di là delle divertenti querelle tra aziende milionarie, l’esosa richiesta di Meta lascia pensare che forse l’iniziativa del metaverso non stia andando poi così bene. Questo strumento ha trovato alcune eccellenti applicazioni professionali, ma non sembra davvero qualcosa che possa diventare un prodotto di massa in tempi brevi.
E forse negli uffici di Meta qualcuno si sta domandando se investire tutti quei soldi sia stata scelta saggia. Sembrerebbe di no, almeno per ora.