Lunedì 18 novembre alle 19:28 ora italiana verrà lanciato da Cape Canaveral il veicolo spaziale della NASA costruito per esaminare l'atmosfera di Marte con un livello di dettaglio senza precedenti. La missione Mars Atmosphere and Volatile Evolution Mission (MAVEN) dovrà raccogliere e analizzare informazioni al fine di stabilire i motivi che hanno portato alla perdita di gran parte dell'atmosfera del Pianeta Rosso.
I dati e le analisi - che verranno successivamente incrociati con quelli raccolti dai rover - potrebbero svelare agli scienziati planetari la storia dei cambiamenti climatici sul Pianeta Rosso e di conseguenza della sua abitabilità. "La missione di MAVEN è un passo significativo per svelare il puzzle planetario degli ambienti del passato e del presente di Marte" ha spiegato John Grunsfeld dello Science Mission Directorate della NASA. "Quello che apprenderemo influenzerà le missioni attuali e contribuirà a quelle future, compreso l'invio di uomini sul Pianeta".
Iniziano i preparativi
Il veicolo spaziale pesa 5.410 chili, sarà lanciato a bordo di un razzo Atlas V 401 di United Launch Alliance e impiegherà 10 mesi per arrivare a destinazione. Dopo l'arrivo, nel mese di settembre 2014, MAVEN inizierà l'orbita ellittica attorno a Marte. Nel primo anno di missione completerà la prima fase della missione, ossia l'analisi della parte alta dell'atmosfera marziana a tutte le latitudini, con altitudini che vanno da 150 a oltre 6mila chilometri. Eseguirà anche cinque manovre di penetrazione nell'atmosfera, scendendo fino a 48,5 chilometri circa sulla superficie dell'atmosfera.
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La sonda disporrà di tre set di strumenti. Il Particles and Fields Package, fornito dall'Università di Berkley con la collaborazione di CU/LASP e del Goddard Space Flight Center della NASA, contiene sei strumenti che serviranno per analizzare il vento solare e la ionosfera di Marte. Il Remote Sensing Package, costruito da CU/LASP, consentirà di stabilire le caratteristiche della parte alta dell'atmosfera e della ionosfera. Il Neutral Gas e l'Ion Mass Spectrometer, fabbricati sempre al Goddard Space Flight Center, misureranno invece la composizione della parte alta dell'atmosfera di Marte.
L'attesa per le prime informazioni utili sarà lunga, ma gli scienziati hanno grandi aspettative. Speriamo che le informazioni che arriveranno siano determinanti per stabilire una volta per tutte se ha senso una missione umana sul Pianeta Rosso. I candidati sappiamo che ci sono, per ora manca il resto.