La domenica mattina di molti consumatori europei e mondiali è stata segnata da un improvviso disservizio che ha coinvolto il circuito Mastercard. Le carte di credito del secondo operatore mondiale per dimensioni hanno improvvisamente smesso di funzionare, creando non pochi disagi agli utenti che, proprio nella mattina del 9 marzo, stavano tentando di effettuare acquisti sia online che nei negozi fisici. Il messaggio "Pagamento rifiutato" è comparso con desolante frequenza sui terminali POS e nelle conferme di transazione digitali, innescando una cascata di segnalazioni sui social media e alle assistenze clienti degli istituti bancari.
Un disservizio globale dal Giappone all'Italia
Le prime segnalazioni sono arrivate dalle regioni orientali del pianeta, dove la differenza di fuso orario ha fatto sì che il problema si manifestasse durante le ore serali. In Australia, in particolare, i consumatori hanno riscontrato numerosi disagi proprio nel momento di maggiore affluenza nei locali e nei ristoranti del sabato sera. Il malfunzionamento si è poi progressivamente esteso verso ovest, seguendo la rotazione terrestre.
Il picco delle segnalazioni in Italia si è verificato tra le 9:00 e le 10:00 del mattino, quando molti utenti hanno tentato di completare acquisti online o di pagare nei pochi esercizi commerciali aperti la domenica mattina. Numerosi bar del centro di Milano hanno confermato di aver avuto difficoltà nell'accettare pagamenti tramite carte Mastercard, costringendo i clienti a ricorrere al contante o ad altri circuiti di pagamento.
In Ucraina, diversi cittadini hanno condiviso su X le loro difficoltà nel pagare la spesa al supermercato, trovandosi in alcuni casi in situazioni spiacevoli alle casse. Le testimonianze dei problemi si sono rapidamente moltiplicate sulla piattaforma social, creando una mappatura in tempo reale del disservizio.
Rientro graduale e impatto contenuto in Italia
La tempistica del guasto ha paradossalmente limitato i disagi nel nostro paese. Essendo una domenica mattina, momento in cui l'attività commerciale è ridotta, le segnalazioni in Italia sono state relativamente contenute rispetto ad altri paesi. Alcuni lettori hanno contattato le redazioni giornalistiche segnalando l'impossibilità di completare transazioni su piattaforme di e-commerce come Amazon.
Verso le 11:00 la situazione ha iniziato a stabilizzarsi, con un graduale ripristino della funzionalità del circuito di pagamento. Mastercard non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulle cause del malfunzionamento, lasciando aperte ipotesi che vanno da un problema tecnico nei sistemi centrali a possibili interferenze nei protocolli di sicurezza delle transazioni.
Vulnerabilità dei sistemi di pagamento digitali
Questo episodio riaccende i riflettori sulla dipendenza crescente dai sistemi di pagamento elettronici e sulla loro vulnerabilità. Gli esperti di sicurezza informatica sottolineano come eventi di questo tipo, anche se temporanei, evidenzino l'importanza di mantenere sempre alternative di pagamento multiple, incluso il contante.
Per i commercianti, specialmente quelli che operano su mercati globali, disservizi di questa natura possono tradursi in perdite significative, soprattutto quando avvengono in fasce orarie di elevato volume di transazioni. La risposta rapida e la capacità di offrire metodi di pagamento alternativi diventano quindi elementi critici per la continuità operativa.
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