Apple ha assunto John Giannandrea, uno dei dirigenti di punta in fatto di intelligenza artificiale di Google. Giannandrea approda a Cupertino per occuparsi della strategia legata a machine learning e intelligenza artificiale e farà parte dell'elite di 16 dirigenti che riporta direttamente al CEO di Tim Cook.
Giannandrea, in Google dal 2010, sarà rimpiazzato dal veterano Jeff Dean, in azienda da diciannove anni e cofondatore di Google Brain. L'arrivo di Giannandrea in Apple è di particolare importanza, dato che l'azienda si trova a inseguire rispetto ai concorrenti in tema di intelligenza artificiale: Siri, ad esempio, è piuttosto indietro in tema di funzionalità rispetto ad Amazon Alexa e Google Assistant.
Il contributo dell'ex dirigente Google potrebbe essere inoltre cruciale per altri progetti dell'azienda, come lo sviluppo di un ecosistema per l'automobile autonoma, dove gli algoritmi d'intelligenza artificiale giocano un ruolo preponderante.
Giannandrea potrebbe inoltre fare da catalizzatore per l'assunzione di nuovi talenti nel settore dell'IA, finora decisamente più attratti dai progetti in merito di Google, Amazon, Microsoft, Facebook e IBM, realtà molto impegnate e più strutturate in questo ambito. Tutte queste aziende infatti possono accedere a una base di dati molto più ampia di Apple per affinare i loro algoritmi.
La casa di Cupertino, specie negli ultimi anni, si è fatta "paladina" della privacy dei propri utenti, e questo rappresenta senz'altro un ulteriore vincolo per quanto riguarda lo sviluppo di prodotti IA avanzati e concorrenziali.