Test - colore

Recensione - Test della Leica D-Lux 6, compatta premium che si apprezza, soprattutto, per l'ottica luminosa. Ottimo feeling e impostazione piacevolmente retrò, come ci si aspetta da Leica.

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a cura di Tom's Hardware

Test - colore

Sotto la media l'errore cromatico. In modalità colore standard, la D-Lux 6 garantisce un'ottima fedeltà e un livello di saturazione dei colori praticamente perfetto: 107%. Naturalmente, i numerosi modi colore disponibili o la post-produzione possono portare a risultati diversi - magari più strillati, ma sarebbe a nostro avviso un peccato. Forse condizionati dalla presenza del famoso bollino rosso, ci pare infatti di riconoscere anche in questa piccola D-Lux il "mood" tipicamente Leica di riprodurre le immagini.

Contenuto, e in linea con quanto ci si aspetta da un sensore di questo formato, il rumore elettronico. Come nel caso della nitidezza, supera facilmente le compatte con sensore 1/2,3", e in questo caso fa meglio della diretta concorrente Olympus XZ-2, mentre i sensori di dimensioni maggiori restano irraggiungibili ad alti ISO.

Stile "Naturale".

Stile "Vivida".

In pratica, nelle tinte unite si nota la comparsa di rumore a 1600 e 3200 ISO, ma solo a 6400 ISO l'intervento dei filtri porta a un consistente degrado qualitativo dell'immagine. È possibile scaricare immagini dello still-life a piena risoluzione con diversi filtri creativi applicati a questo indirizzo.

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