Se avete cucinato in una pentola o in una padella antiaderente, è molto probabile che avesse una copertura di teflon. L'uso di questo materiale in cucina è in declino da alcuni anni, perché ad altissime temperature il teflon può diventare pericoloso, e per quanto il rischio sia remoto si preferisce seguire la strada più sicura.
Di tale pericolosità comunque Roy Plunkett non sapeva nulla, quando nel 1938 cercava sistemi per rendere migliori i frigoriferi. L'obiettivo in particolare era trovare un gas refrigerante meno pericoloso per le persone: un giorno però scoprì che il gas era sparito e al suo posto c'era una strana resina, piuttosto scivolosa e molto resistente al calore.
L'insolito materiale due anni dopo fini nel progetto Manhattan, e successivamente trovò posto nell'industria automobilistica. Incredibile ma vero, il teflon non finì "in padella" fino agli anni '60, quando comparvero le prime stoviglie antiaderenti – che cambiarono profondamente il nostro modo di cucinare e resero possibili ricette impensabili fino a quel momento. Prima di allora nessuno aveva mai visto un uovo al tegamino perfetto.