La gomma naturale è nota da molto tempo, e nel 1830 era un materiale comune per fare scarpe e abiti impermeabili. Però non resisteva alle temperature estreme e durava pochissimo, il che lasciava tutti insoddisfatti.
Non sorprende quindi se all'epoca molti pensavano che fosse un materiale senza futuro. Molti ma non Charles Goodyear, che lavorava senza sosta per rendere la gomma più resistente. Anni di sforzi senza il minimo successo, finché un giorno del 1839 gli cadde un pezzo di gomma sulla stufa; si scopri così che il calore aveva trasformato questo materiale. Restava elastico ma guadagnava in resistenza – tanto da farci le ruote di automobili e mezzi pesanti.
Il signor Goodyear tuttavia non fu in grado di sfruttare la propria scoperta e morì pieno di debiti; l'omonima multinazionale non fu fondata da lui, infatti, ma prese il suo nome come tributo 40 anni dopo la sua dipartita.