La nitroglicerina è un composto pericoloso e Nobel lo scoprì nel peggiore dei modi: suo fratello e diversi collaboratori infatti persero la vita nei laboratori, in un incidente verificatosi nel 1864. Da allora lo scienziato cercò un modo per renderla più stabile e sicura.
Fu un altro incidente a fornire la soluzione, o almeno questo è quanto si racconta: uno dei contenitori usati per il trasporto della nitroglicerina cadde, ma invece di esplodere rivelò un contenuto sconosciuto e stabile: il pericoloso fluido si era combinato con un sedimento roccioso che lo aveva assorbito perfettamente.
Nobel sfruttò questa scoperta casuale e la sviluppò fino a creare la dinamite, che brevettò nel 1867 come strumento a uso civile. Nel tempo si rese conto che la sua invenzione era usata a scopi tutt'altro che pacifici, e per compensare i sensi di colpa diede vita al premio scientifico più importante al mondo.