a cura di Dario De Vita
Editor
Se lo smartphone non soddisfa le vostre esigenze fotografiche e avete deciso di puntare a una reflex, che fosse però facile da usare e quindi adatta a un principiante, allora questa è la guida che stavate cercando. Nei prossimi paragrafi, infatti, scoprirete le migliori reflex per principianti, cosicché possiate scattare belle foto anche con pochissima esperienza.
Nel nostro aggiornamento di fine novembre, per migliorare ulteriormente questa già ottima guida all'acquisto, abbiamo aggiunto nella parte finale una sezione di testo per rispondere alla domanda "Dove conviene acquistare una reflex per principiante?". Rimangono invariati invece i consigli sull'acquisto.
Chi si accosta al mondo della fotografia si affida spesso al parere dell'amico, alle indicazioni di un commesso del negozio o a qualche singola recensione sul web per orientarsi sull'acquisto di una reflex per principianti. È molto difficile infatti trovare qualcuno che gli consiglierà di investire in un modello facile da usare, che dovrebbe essere la priorità per chi è alle prime armi, dal momento che le reflex o DSLR tendono ad essere le più complesse da capire.
Pertanto se avete la passione per la fotografia e intendete iniziare con la certezza di muovere correttamente i primi passi, non è detto che dobbiate acquistare subito una reflex di fascia alta. Anzi, nella maggior parte dei casi ciò sarebbe controproducente, poiché vi troverete a fare i conti con un'infinità di funzioni e regolazioni, che potrebbero scoraggiarvi a usare la fotocamera. In questi casi, complice anche il fatto che il mercato delle reflex ha rallentato, a favore delle migliori mirrorless, potreste considerare l'acquisto di una reflex usata, per poi trasformare la vostra passione in qualcosa di più serio, acquistando una fotocamera nuova di zecca.
Se è vero che acquistare una reflex per principianti possa sembrare facile, a causa del fatto che il mercato è in mano a pochissimi costruttori (Canon e Nikon in primis), è anche vero che non tutti i modelli di questi produttori offrono la stessa facilità d'uso. Questo articolo viene in vostro aiuto proprio da questo punto di vista. Di seguito, infatti, abbiamo raccolto una serie di reflex che hanno come principale vantaggio la semplicità nel farvi capire le varie funzioni, con un eventuale interfaccia grafica studiata appositamente per i neofiti della fotografia. Se avete esperienza e siete interessati a un modello di un certo livello, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida dedicata alle migliori reflex.
Ciò detto, i prossimi paragrafi saranno molto importanti per voi lettori, dal momento che conterranno informazioni precise in merito a quale reflex acquistare. Nonostante abbiamo riportato una serie di specifiche tecniche per ogni modello, consigliamo di visitare la pagina ufficiale del produttore o quella di uno store per scoprire tutti i dettagli relativi al prodotto che, volendo, potete facilmente acquistare.
Come scegliere una fotocamera reflex per principianti
Dopo aver scoperto le migliori reflex per principianti, è giunto il momento di riportare i fattori che dovreste considerare in primis qualora foste interessati a entrare nel mondo della fotografia con una fotocamera facile da comprendere. A differenza della nostra guida all'acquisto principale, che punta a farvi acquistare il miglior modello in base alla qualità delle foto e quindi mettendo in primo piano le caratteristiche del sensore, in questo caso bisogna mettere in evidenza la facilità d'uso, come ampiamente anticipato nell'apertura di questo articolo. Questo non significa che il sensore non gioca un ruolo fondamentale, infatti approfondiremo le diverse tipologie in seguito, ma non si tratta dell'elemento cardine di chi è alle prime armi.
Modalità di scatto automatica
Non solo chi si affaccia per la prima volta a una reflex, ma anche un utente con esperienza vorrebbe che la propria fotocamera fosse facile da usare. Per venire in contro a queste esigenze, suggeriamo caldamente di valutare reflex che abbiano una modalità di scatto automatica, l'elemento fondamentale che permette a una fotocamera digitale di farsi apprezzare dal pubblico meno esperto.
Tramite la suddetta modalità, l'utente può concentrarsi sulla composizione dell'immagine e sulla scelta del soggetto senza preoccuparsi delle numerose impostazioni tecniche. Sarà infatti il dispositivo a regolare l'apertura del diaframma, la velocità dell'otturatore e la sensibilità ISO, in modo da ottenere il risultato migliore possibile. Certo, spesso la modalità automatica non consente di ottenere risultati di un certo livello ma, come detto, è perfetta per muovere i primi passi.
Nonostante sia automatica, con questa modalità potrete farvi un'idea di come vengono gestiti i vari parametri della fotografia, dal momento che tramite il display o dalle proprietà dell'immagine appena scattata potrete vedere come la fotocamera ha settato il diaframma, l'otturatore e l'ISO in base alle varie condizioni di luminosità. Insomma, un buon punto di partenza per acquisire dimestichezza con i principi della fotografia prima di passare alla modalità manuale, in cui ogni parametro lo si può regolare a proprio piacimento.
Scene preimpostate
La fotografia con una reflex per principianti diventa molto più facile grazie alle modalità preimpostate, progettate per regolare rapidamente le impostazioni al fine di ottenere scatti ottimali in condizioni particolari. Tutte le reflex offrono questa funzionalità, tuttavia, i modelli entry-level tendono ad avere un numero limitato di scene preimpostate rispetto ai modelli di fascia alta. Queste modalità sono facilmente accessibili tramite una ghiera dedicata, posizionata accanto alla modalità automatica e manuale. Con un semplice movimento della rotella della fotocamera, è possibile passare da una modalità all'altra. L'impostazione selezionata viene indicata sia da un'icona stampata sulla ghiera, sia visualizzata sullo schermo, in modo che l'utente sia sempre consapevole della modalità attiva sulla reflex. Le scene più comuni e già ottimizzate per i migliori risultati includono "macro" per i dettagli ravvicinati, "ritratto" per soggetti umani o animali, "panorama" per paesaggi estesi e "sport" per catturare azioni veloci. Mentre i modelli di fascia alta offrono anche un'ampia gamma di altre modalità specializzate, quelle disponibili su una reflex per principianti costituiscono comunque una solida base per migliorare le capacità fotografiche e ottenere scatti straordinari con il minimo impegno.
Come deve essere il flash integrato nelle reflex per principianti?
Il flash è una caratteristica cruciale di tutte le fotocamere, soprattutto per i principianti che stanno iniziando il loro percorso fotografico. Questa piccola ma potente fonte luminosa serve come strumento essenziale per illuminare i soggetti in condizioni di scarsa illuminazione o aggiungere luce di riempimento per bilanciare l'esposizione in scene luminose.
Per i principianti, la semplicità e la facilità d'uso sono fondamentali. Pertanto, il flash integrato nelle fotocamere reflex dovrebbe avere funzioni automatiche che calcolano e regolano in modo intelligente l'emissione del flash in base alla luce ambientale e alla distanza dal soggetto. Ciò garantisce che il flash fornisca la giusta quantità di luce per catturare immagini ben esposte senza sovraccaricare la scena con una luce intensa. La riduzione degli occhi rossi è un'altra caratteristica importante di cui i principianti potrebbero beneficiare molto. È una funzione che aiuta a ridurre al minimo la comparsa degli occhi rossi nei ritratti, che può essere piuttosto comune quando si utilizza un flash rivolto direttamente verso il soggetto. Emettendo una serie di pre-flash, le pupille del soggetto si contraggono, riducendo la probabilità di occhi rossi.
Inoltre, per i principianti, è preziosa l'opzione di utilizzare il flash in modalità di riempimento. Questa modalità consente al flash di scattare anche in situazioni ben illuminate, riempiendo le ombre e riducendo il contrasto per esposizioni più bilanciate. Questo è particolarmente utile quando si scattano ritratti all'aperto o scene con un forte controluce. Infine, un flash integrato che può essere inclinato o ruotato sarebbe vantaggioso. Questa flessibilità consente ai principianti di riflettere il flash su soffitti o pareti, creando una luce più morbida e lusinghiera. Riflettendo la luce, si attenua la durezza del flash diretto, ottenendo fotografie dal look più professionale.
Che mirino si consiglia per una reflex per principianti?
Il mirino integrato nelle fotocamere reflex è una componente fondamentale che migliora l'esperienza fotografica, sia ai principianti che non. A differenza dei display digitali, il mirino delle fotocamere reflex permette ai fotografi di osservare la scena direttamente attraverso l'obiettivo, offrendo una rappresentazione più accurata dell'immagine finale. Questo sistema ottico offre diversi vantaggi per i fotografi alle prime armi. In primo luogo, un buon mirino dovrebbe offrire un'immagine chiara e luminosa. I principianti potrebbero avere difficoltà con la composizione e l'inquadratura, quindi un mirino luminoso li aiuta a individuare meglio soggetti potenziali ed elementi all'interno del frame. Questa chiarezza aiuta anche a ottenere una messa a fuoco adeguata, essenziale per catturare immagini nitide.
Inoltre, un mirino con una buona copertura visiva è vantaggioso per i principianti che, come detto, potrebbero avere difficoltà con l'inquadratura precisa. Una maggiore copertura del mirino aiuta i fotografi a vedere tutta la scena che si intende riprendere, riducendo il rischio di ritagli involontari o di perdere elementi essenziali nella composizione.
Quanto conta l'ergonomia se si è alle prime armi?
Se siete fotografi inesperti ma volete provare a usare una reflex, assicuratevi che questa abbia un'ottima ergonomia che, per quanto concerne l'importanza, viene subito dopo la modalità di scatto automatica. Sebbene molti siano attratti, giustamente, dalle specifiche tecniche come il numero di megapixel o la qualità dell'obiettivo, riteniamo che l'ergonomia giochi un ruolo più importante delle caratteristiche tecniche della macchina fotografica, al punto che potreste quasi trascurare fattori come la sensibilità massima dell'ISO o il formato del sensore. Vi ricordiamo, infatti, che stiamo parlando di reflex con un'attenzione particolare alla facilità d'uso e non alla qualità d'immagine.
Quando si scatta una foto, si sa, un piccolo movimento può causare sfocature indesiderate, ma ciò non capiterà se si ha tra le mani una reflex con una buona impugnatura. Ovviamente ciò comporta anche una riduzione dell'affaticamento durante le sessioni fotografiche prolungate, soprattutto se all'ergonomia si aggiunge un peso della fotocamera non troppo eccessivo. A confermare di come l'ergonomia sia tra gli elementi da tenere conto per primi quando si acquista una reflex per principianti è il fatto che si andrà a ridurre il rischio di cadute accidentali, evitando così di danneggiare il dispositivo. Insomma, mettendo assieme la modalità di scatto automatica e l'ergonomia, l'esperienza fotografica di un utente poco esperto ne gioverà e non di poco.
I sensori delle reflex per principianti
Da questo momento in poi, ciò che andremo ad approfondire avrà la stessa importanza di qualsiasi altra fotocamera, dato che parleremo di sensori, vale a dire il cuore di questi dispositivi. Il sensore è infatti il principale responsabile della qualità di foto e video che andrete a salvare e condividere. Esistono tre tipi di sensori: Full Frame, APS-C e Quattro Terzi.
Probabilmente avrete già riscontrato altrove che il sensore Full Frame si contraddistingue per la sua eccellente qualità, sia nella cattura di immagini che nella registrazione dei video. Questo straordinario rendimento è frutto delle sue dimensioni generose, misurando 24 x 36 millimetri, il più ampio nel suo genere. Questa vasta area consente di raccogliere una quantità notevole di luce, traducendosi in fotografie luminose, nitide e prive di disturbi. Inoltre, il sensore Full Frame eccelle nel creare splendidi bokeh, quegli sfondi sfocati che conferiscono un tocco artistico agli scatti. Naturalmente, si deve notare che tale tecnologia è implementata esclusivamente nelle migliori fotocamere reflex, che spesso si rivolgono a utenti esperti, rendendo necessario un investimento considerevole per accedere a tali apparecchiature.
Scendendo nella gamma, si incontra il sensore APS-C (Advanced Photo System Type-C), che offre scatti di livello elevato, seppur con qualche imperfezione. A seconda del modello della reflex, le dimensioni del sensore possono essere 23 x 15 o 22 x 14 millimetri. In entrambi i casi, il formato è inferiore al Full Frame, come menzionato precedentemente, il che si traduce in immagini leggermente meno raffinate. I sensori APS-C operano un ritaglio, noto come "crop", al centro della scena, solitamente pari a 1,5x o 1,6x a seconda del produttore. Tuttavia, questi sensori dominano il mercato poiché sono presenti nella maggior parte delle fotocamere reflex e vantano un rapporto qualità-prezzo più accessibile rispetto ai Full Frame.
Infine, il sensore Quattro Terzi misura 17 x 13 millimetri ed è il più piccolo dei tre. Come è evidente, le dimensioni del sensore rivestono una notevole importanza e, di conseguenza, ci si può aspettare risultati inferiori in termini di qualità dell'immagine nelle reflex che adottano questa tecnologia, con un rapporto di crop di 2x rispetto al Full Frame. Il sensore Quattro Terzi trova la sua collocazione ideale tra coloro che preferiscono un utilizzo minimale dell'effetto bokeh nelle loro fotografie, motivo per cui non deve essere sottovalutato, specialmente per esigenze specifiche.
CMOS, MOS, LMOS e Live MOS
Dopo avervi spiegato l'importanza della grandezza di un sensore, passiamo ora con l'analizzare un altro fattore importante relativo sempre ai sensori di una reflex. Dovreste sapere infatti che questi possono essere in CCD o CMOS, quest'ultimi che si dividono a loro volta in altre sottocategorie.
Le vecchie reflex utilizzavano sensori CCD (Charged-Couple Device), la cui peculiarità era quella di scattare foto con bassissimi livelli di rumore, ma la loro lentezza e l’elevato consumo energetico ha fatto sì che venissero sostituiti dai sensori CMOS. Quest’ultimi assicurano scatti più veloci, ma si ritiene che ancora oggi non garantiscano la stessa riduzione di rumore di un vecchio sensore CCD. Sony è leader da questo punto di vista, nonché creatore di sensori CMOS retroilluminati (BSI), noti per le loro abilità nell’adattarsi meglio ai cambi di luce. Vale la pena citare anche l’esistenza dei sensori MOS, LMOS e Live MOS che, sebbene siano basati sulla tecnologia CMOS, hanno alcune differenze chiave tra di loro.
- MOS (Metal-Oxide-Semiconductor): è costituito da un sottile strato di silicio che funge da sensore di luce, connesso a un circuito MOS che converte la luce in segnali elettrici. I sensori MOS sono noti per offrire una buona qualità delle immagini, una gamma dinamica adeguata e una sensibilità ISO ragionevole. Tuttavia soffrono di rumore a ISO elevati, pertanto potrebbero avere prestazioni limitate in condizioni di scarsa illuminazione.
- LMOS (Low Noise Metal-Oxide-Semiconductor): utilizza tecniche avanzate di progettazione del circuito elettronico per ridurre il rumore del segnale, consentendo di ottenere immagini più pulite a ISO elevati rispetto ai MOS. Viene spesso utilizzato in fotocamere che richiedono prestazioni eccellenti in condizioni di scarsa illuminazione, come la fotografia notturna o per la ripresa di video ad alta sensibilità ISO.
- Live MOS: lo si trova quasi esclusivamente sulle fotocamere mirrorless ed è noto per offrire una buona qualità delle immagini, una buona gestione del rumore e una buona velocità di lettura dei dati, che si traduce in una visualizzazione in tempo reale dell’immagine sullo schermo LCD o sul mirino elettronico.
Quanti megapixel servono per un principiante?
Se siete poco esperti e vi apprestate ad acquistare una reflex, oltre a commettere l'errore di focalizzarvi troppo sulle specifiche tecniche anziché sui principali elementi descritti in questo articolo, potreste cadere anche in un secondo sbaglio, ossia credere che la quantità di megapixel faccia la differenza nella qualità d'immagine. In realtà, la qualità d'immagine dipende da molti altri fattori, come la sensibilità ISO e la qualità dell'obiettivo.
Anche se i megapixel possono influire sulla grandezza dell'immagine, questo non significa che siano essenziali per ottenere una foto di alta qualità, e lo testimonia il fatto che le ultime reflex sono in grado di produrre immagini di altissima qualità anche con meno di 20 megapixel.
Tuttavia va sottolineato che in alcune circostanze, come ad esempio la stampa su supporti di grandi dimensioni, il numero di megapixel potrebbe influire sulla qualità dell'immagine finale, ma non crediamo che sia questo lo scopo di chi acquista una reflex per principianti.
Che valori ISO deve avere una reflex per principianti?
Quando si parla di ISO, ossia la sensibilità del sensore, vale più o meno lo stesso discorso fatto poc'anzi sui megapixel. Non è detto quindi che una reflex che raggiunge ISO elevati sia in grado di scattare bellissime foto in condizioni di scarsa illuminazione, poiché molto dipende da come la macchina fotografica gestisce i livelli più elevati. A valori alti corrisponde infatti maggior rumore all'interno della foto, pertanto se la reflex non è capace di gestire bene il controllo della luminosità, ISO elevati sarebbero inutili e persino controproducenti. Tutto dipende dalla qualità del sensore e dal processore d'immagine o, in generale, dalle prestazioni generiche della macchina fotografica. In parole povere, una reflex di fascia alta che scatta una foto in condizioni di scarsa illuminazione (dove è li che entra in gioco la sensibilità del sensore) a 1600 ISO potrebbe ottenere risultati migliori di una reflex entry level che scatta a 25.600 ISO.
Di solito, la sensibilità del sensore parte da 100 ISO e si arriva fino a valori molto variabili, che cambiano a seconda delle prestazioni della macchina fotografica. Come detto, il consiglio è di scattare con ISO quanto più basso possibile, in modo che le foto escano privi di rumore. Se ciò non dovesse essere possibile, aiutatevi con i tempi di esposizione, di cui parleremo nel prossimo paragrafo.
Tempo di esposizione
Noto anche come velocità dell'otturatore, il tempo di esposizione non è altro che il tempo che impiega la macchina fotografica (in questo caso la reflex) a scattare la foto. Tutti i modelli permettono di regolare questo valore, anche se solitamente lo si lascia gestire al dispositivo. In alcuni casi, invece, conviene impostarlo manualmente, soprattutto se si dispone di un treppiede, fondamentale per ottenere un'immagine non mossa. Per i migliori risultati, il tempo di esposizione va regolato insieme all'ISO, poiché incide parecchio sulla quantità di luce che il sensore andrà a catturare. Intuirete quindi che in condizioni di buona luce si utilizzerà un tempo di esposizione molto breve, che si tradurrà in uno scatto in pochissimi millisecondi. Viceversa, se la foto verrà scattata al buio, conviene alzare il tempo di esposizione finché l'immagine non inizierà ad essere mossa. Come detto, negli scatti quotidiani si tende a lasciare alla macchina fotografica gestire questo parametro, mentre diventa praticamente obbligatorio affidarsi alle proprie conoscenze qualora si volesse scattare una foto con effetto scia. Questo parametro è di facile comprensione e lo si trova tra le principali regolazioni di una macchina fotografica. I valori minimi partono di solito da 1/4000 s e si arriva a un massimo di 30 secondi.
Modalità di esposizione
Una reflex, così come qualsiasi macchina fotografica di buon livello, offre la possibilità di regolare l'esposizione su vari parametri. Di solito, troverete quattro modalità, ognuna pensata per dare una specifica priorità all'otturatore. Si tratta sostanzialmente di parametri che offrono la possibilità di regolare in simultanea l'apertura della pupilla e la velocità dell'otturatore. Come vedremo, alcune di queste modalità si adattano ai principianti, altre consentono a un eventuale fotografo esperto di scattare foto dal tono particolare.
- P: questa modalità fa sì che la macchina fotografica gestisca automaticamente sia l'apertura dell'otturatore che l'esposizione, ottenendo nella maggior parte dei casi scatti bilanciati e utilizzabili per eventuali editing. È quindi la modalità da preferire qualora si muovessero i primi passi nel campo della fotografia;
- A/AV: con questa modalità la reflex gestisce automaticamente il tempo di esposizione, lasciando all'utente il controllo totale dell'apertura della pupilla;
- S/TV: in questo caso si darà priorità all'otturatore, lasciando libero l'utente di regolare il tempo di esposizione. Impostare la giusta apertura dell'obiettivo sarà invece compito della macchina fotografica, praticamente l'opposto di quanto accade con la precedente modalità;
- M: come è facile intuire, in questa modalità si lascia completamente libero il fotografo, che può regolare come meglio crede sia l'apertura che il tempo di esposizione.
Le reflex per principianti si connettono al Wi-Fi?
Non tutte le reflex per principianti supportano la connessione Wi-Fi, ma se state considerando l'acquisto di un modello recente, è probabile che offra opzioni di connessione wireless, come il Bluetooth, il Wi-Fi o entrambi. Sebbene non siano essenziali, queste funzionalità semplificano molte operazioni, ad esempio il trasferimento veloce delle foto su smartphone o PC, eliminando la necessità di collegare la fotocamera tramite cavo. La presenza di Bluetooth o Wi-Fi può anche essere vantaggiosa per il controllo a distanza, che non si limita solo alla fotocamera stessa ma può estendersi anche ad accessori di terze parti come microfoni esterni o pulsanti per avviare la registrazione video o scattare foto.
Chi produce le migliori reflex per principianti?
Le migliori fotocamere reflex sono realizzate da un ristretto numero di produttori. Questo vale anche per i modelli più semplici e adatti ai principianti. Pertanto, vi consigliamo di considerare Canon e Nikon come le principali opzioni da prendere in considerazione. Nikon potrebbe avere un leggero vantaggio grazie ad alcuni suoi modelli che offrono una modalità di scatto interattiva, ideale per guidare chi è alle prime armi attraverso le basi della fotografia e consentire di ottenere risultati sorprendenti anche senza esperienza. Tuttavia, come dimostrato nel corso della nostra guida, potreste trovare altri marchi che offrono reflex altrettanto accessibili e facili da imparare a utilizzare.
Quanto investire in una reflex per principiante?
Se siete alle prime esperienze con la fotografia, è comprensibile desiderare di mantenere i costi sotto controllo ed evitare il rischio di trovarsi con una fotocamera ricca di funzionalità avanzate, difficile da capire e quindi difficile da sfruttare appieno. Tuttavia, è importante tenere presente che stiamo parlando di fotocamere reflex, che non rientrano di certo tra le opzioni più economiche disponibili sul mercato. Per questo motivo, la maggior parte dei modelli consigliati in questa guida ha un prezzo medio di circa 700 euro. Naturalmente ci sono anche modelli più economici, ma abbiamo raccolto suggerimenti che puntano a fornire un accesso semplice e intuitivo al mondo della fotografia.
Come si pulisce una fotocamera reflex?
È inevitabile che, col tempo, la polvere si accumuli, e se questa si deposita sul sensore, potrebbe compromettere la qualità delle vostre foto. A prescindere che abbiate un modello entry level o di fascia alta, il procedimento per pulire una reflex è abbastanza standard. Tuttavia, molte fotocamere reflex di fascia alta includono un sistema autopulente dedicato proprio al sensore. Questo sistema solitamente si attiva all'accensione e allo spegnimento della fotocamera. Durante questo breve processo, vi consigliamo di mantenere la reflex in posizione parallela al pavimento, così da evitare che eventuali briciole finiscano in altre parti interne della fotocamera.
Va comunque sottolineato che i suggerimenti che seguiranno sono adatti per una pulizia generica "fai da te". Se lo sporco si trova all'interno del sensore, è sempre meglio portare la fotocamera presso un centro specializzato. In alternativa, se siete esperti, potete utilizzare un kit di pulizia specifico per le fotocamere.
- Anzitutto avrete bisogno di alcuni strumenti come un pennello a soffietto, un panno in microfibra, una soluzione per la pulizia delle lenti, un kit per la pulizia del sensore (se necessario) e un pennello morbido.
- Trovate un'area pulita, priva di polvere, in cui lavorare. Assicuratevi di avere una buona illuminazione.
- Spegnete ovviamente la fotocamera e rimuovete l'obiettivo premendo il pulsante di rilascio dell'obiettivo e girandolo in senso antiorario.
- Usate un pennello a soffietto per rimuovere delicatamente la polvere dal corpo della fotocamera, dall'obiettivo e dalla montatura dell'obiettivo. Assicuratevi di eliminare la polvere anche dalle zone più nascoste della fotocamera.
- Utilizzate il panno in microfibra e la soluzione per la pulizia delle lenti per pulire l'obiettivo con movimenti circolari. Iniziate dal centro e procedete verso l'esterno. Non applicate troppa pressione.
- Usate con cura il pennello a soffietto per rimuovere eventuali tracce di polvere dallo specchio e dal mirino.
- Se notate delle macchie di polvere visibili sulle foto, potreste dover pulire il sensore della fotocamera. Utilizzate un kit per la pulizia del sensore seguendo le istruzioni del produttore.
- Se la fotocamera ha uno schermo LCD, utilizzate un panno in microfibra per pulirlo.
- Fatto ciò, allineate l'obiettivo con la montatura dell'obiettivo e giratelo in senso orario finché non si blocca in posizione.
- Accendete la fotocamera e controllate il mirino per verificare la presenza di polvere o impronte rimaste. Se necessario, ripetete il processo di pulizia.
Dove conviene acquistare una reflex per principiante?
Molti negozi di elettronica offrono una selezione di fotocamere, comprese quelle adatte ai principianti. Tuttavia, è importante notare che solo i negozi specializzati in fotografia forniscono una vasta gamma di modelli reflex, accompagnati da consulenze personalizzate in base alle esigenze del cliente. In contrasto, l'acquisto online, sebbene comodo, non offre la stessa possibilità di consulenza diretta. Ci si può basare su recensioni e opinioni disponibili su diverse piattaforme, ma talvolta non sono complete per tutti i modelli.
Inoltre, è opportuno sottolineare che, sebbene store online come Amazon, Mediaworld e Unieuro siano spesso i luoghi più convenienti per trovare una varietà di modelli, alcuni tipi di reflex, appartenenti ad esempio a serie limitate o indirizzate a nicchie di utenti specifiche, potrebbero essere reperibili solo attraverso gli store ufficiali dei rispettivi produttori.
Prodotti
Nikon D5600
Con schermo ad angolazione variabile
Reflex digitale con sensore da 24,2MP e con un'eccellente ergonomia per un coinvolgimento totale nella fotografia, merito anche del peso del corpo macchina di soli 420 grammi circa.
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Display ribaltabile, Messa a fuoco avanzata
Canon EOS 250D
Con mirino ottico
Reflex con sensore APS-C da 24,1MP e processore DIGIC 8 per una qualità delle immagini straordinaria. Il display è orientabile, ciò consente di scattare anche con prospettive diverse rispetto alle solite.
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Video in 4K, Display girevole
Pentax K-70
ISO fino a 102.400
Reflex con sensore CMOS APS-C da 24MP, abbastanza semplice da usare e resistente alle intemperie e alla polvere. Integra un display LCD da 3" orientabile con risoluzione di 921.000 punti.
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2 ghiere multifunzione, ISO fino a 102.400
Nikon D3500
Con 11 punti AF
Macchina fotografica entry level di casa Nikon, con sensore APS-C da 24,2MP. Robusta e con controlli facili da raggiungere, è ottima per entrare nel mondo delle reflex se si ha poca esperienza.
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Scatti interattivi, Vasta gamma di obiettivi
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