In un'epoca in cui si scattano migliaia di foto con lo smartphone o la propria fotocamera, ma poi non si stampa nulla, Kodak ha deciso di giocare la "carta della memoria". No, non si parla di microSD o schedine, bensì della possibilità di farsi convertire in digitale tutte le videocassette VHS, Video 8, Betamax, pellicole a 8 e 16 mm, stampe, audiocassette e ogni supporto antico che abbiamo in casa.
Un tempo saremmo andati dal negozio di fotografie di quartiere, ma oggi tra un affanno e l'altro appare più comodo gestire tutto tramite corriere. Kodak Digitizing Box è un nuovo servizio che consentirà inizialmente negli Stati Uniti, a partire da novembre presso alcuni negozi di Bloomingdale e online, di acquistare scatole pre-affrancate.
Sarà sufficiente inserire al loro interno il materiale (videocassette, filmini, foto cartacee...), compilare la documentazione e spedire a Kodak. Dopodichè, il partner tecnico AMB Media LLC si occuperà (in 5/6 settimane) della conversione digitale e il cliente riceverà a casa una penna USB, un file da scaricare via Internet oppure un DVD di tutto il proprio repertorio.
Kodak ha previsto 4 formati di scatola: il primo da 59,99 dollari (al cambio circa 51 euro) consente l'invio di tre media, il secondo da 169,99 dollari consente l'invio di 10 media, il terzo da 289,99 dollari consente 20 media e infine quello da 559,99 dollari è per 40 media. L'azienda non fa distinzione fra i supporti, ma semplicemente considera il numero. Ipoteticamente un blocco di vecchie foto (25) vale come un media, quindi potrebbe essere abbinato a una videocassetta e magari un filmino per la "scatola" più economica.
Ovviamente l'intero servizio è stato pensato per far dormire sonni tranquilli ai clienti. Il tracciamento del materiale è costante e in caso di conversione insoddisfacente è previsto il rimborso.