Opzioni e servizi aggiuntivi
Le tecnologie di ricerca, insomma, sono sempre le stesse, ma strutture come MyTriggers hanno pensato ad alcuni servizi davvero interessanti. Su tutti la "ricerca persistente": in pratica, l'operazione è continua e solo quando tutti i parametri stabiliti dall'utente sono rispettati viene spedito un alert. Ad esempio, decidendo che per un tale prodotto non si vuole spendere più di una determinata cifra…
MyTriggers e TheFind - che casualmente ha sede a Mountain View - operano quasi come farebbe un normale motore di ricerca: scandagliano il web per individuare il maggior numero di prodotti online. Invece di siglare accordi specifici con gli e-tailer, quindi, gestiscono un database dinamico che al momento annovera più di 100 milioni di beni e migliaia di siti. TheFind, come MyTriggers, presenta risultati in base alla rilevanza e non ai pagamenti pubblicitari degli inserzionisti. "Il nostro target è rappresentato soprattutto dalle donne; la nostra home page incoraggia la ricerca di ogni tipo di prodotto tranne quelli tecnologici", ha dichiarato il presidente Siva Kumar. "L'interfaccia è molto curata, e studiata per quelle persone che normalmente hanno qualche difficoltà con i siti tradizionali di shopping".
Jellyfish ha adottato un sistema praticamente rivoluzionario: la metà di ogni commissione sulle vendite viene divisa con gli utenti sotto forma di sconto. E non è finita qui, perché proprio in questa realtà si sta concretizzando anche l'avanguardia del cost-per-action. I negozi che sono disposti a pagare di più le commissioni a Jellyfish - e di conseguenza ad alimentare gli sconti per i clienti - vengono visualizzati nelle zone più alte dei risultati. In fondo, quest'ultimi, saranno proprio quelli che disporranno dei prezzi di listino più vantaggiosi. Non a caso, il solito iPod Nano da 8GB qui è arrivato a 233,6 dollari, spese di spedizione incluse. Il negozio? ClubMac, che ha permesso uno sconto agli utenti JellyFish di 5,5 dollari.